FERRANDINI, Giovanni Battista
Emanuele Carlo Mongiovì
Nacque a Venezia in data incerta: alcune fonti indicano il 1707, altre il 1710, altre infine il 1715.
Ricevette, in età giovanissirna, i primi insegnamenti [...] rappresentate anche le sue opere successive). Il 10 luglio 1729, per festeggiare il compleanno dell'elettrice, fu rappresentato a Nymphenburg Ilsacrificio invalido, ancora su testo del Perozzi, mentre il 6 agosto dello stesso anno andò in scena il ...
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(ted. München) Città della Germania (1.326.807 ab. nel 2008), capoluogo del Land di Baviera. Sorge a 520 m s.l.m sulle sponde del fiume Isar ed è stata favorita dal convergere di varie strade provenienti [...] -53), di F. Cuvilliés, è esempio insigne di architettura rococò. Nelle vicinanze della città è il castello di Nymphenburg (17°-18° sec.). Sensibile l’impronta degli edifici neoclassici di L. von Klenze (Glyptothek, Alte Pinakothek, Propilei, piazza ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Alessandra Acconci
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
È l’Encyclopédie a chiarire i risultati raggiunti dalle arti decorative nel Settecento [...] troviamo dal 1752 a Berlino la creazione di servizi per le tavole di Federico II il Grande, mentre dal 1753, a Nymphenburg (Monaco), i gruppi plastici modellati da Franz Anton Bustelli.
Degna di rilievo è anche la produzione di ceramica inglese, in ...
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Successione austriaca, guerra di
Conflitto determinato dalla morte dell’imperatore Carlo VI (20 ott. 1740) e dall’ascesa sul trono asburgico di Maria Teresa, sua figlia, in virtù della Prammatica sanzione [...] politico contro Maria Teresa era formalmente completato. Con la Baviera avevano concluso trattati d’alleanza la Spagna (Nymphenburg, 28 maggio) e la Sassonia-Polonia (Francoforte, 19 sett.), dividendosi in anticipo le spoglie del nemico. Solo ...
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Il più importante prodotto ceramico a pasta vetrificata, molto duro e ben resistente agli agenti chimici.
In zoologia, nome dato anticamente a parecchie specie di Molluschi del genere Cypraea e alla loro [...] in seguito a tutte le manifatture europee. Nuove manifatture sorsero in altri centri tedeschi, come Höchst, Frankenthal, Nymphenburg, Berlino. Seguirono Venezia (1720-80), Doccia (1735), Capodimonte (1740), Roma. Ogni nazione tendeva ad affermare una ...
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AMIGONI (Amiconi), Iacopo
Maria Cristina Pavan Taddei
Le fonti più antiche (Zanetti, Zani) danno questo pittore e incisore nato a Venezia nel 1675. È ormai comunemente accettata invece la sua nascita [...] e mitologico oltre che da pale d'altare. Lavorò in Baviera, ad Augusta, nei castelli di Schlessheim, di Nymphenburg, con decorazioni a soggetti mitologici e dell'epopea omerica, in toni trasparenti e luminose rifrangenze di colore, dalla chiara ...
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MARCHIORI (Melchiori), Giovanni
Giulio Lorenzetti
Scultore e intagliatore in legno, nato a Caviola di Falcade (Belluno) il 30 marzo 1696; morto a Treviso il 2 gennaio 1778. Scolaro e forse collaboratore [...] gran parte disperse. E in tal genere di scultura tanta fama egli dovette raggiungere, da essere invitato a inviare sue opere a Nymphenburg (Monaco) per il parco del castello, dove oggi si trovano due statue di Cibele e di Saturno, e in Russia per il ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Carlo Schiavi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel Settecento quel che dai lontani Paesi dell’Estremo Oriente arriva in Europa [...] elettore di Bamberga, per il Lackkabinett del castello di Ludwigsburg o per lo studiolo ottagonale nel padiglione cinese di Nymphenburg. Nel 1723 in Portogallo, nella biblioteca dell’università di Coimbra, viene profusa la lacca per opera di Manuel ...
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RAUZZINI, Venanzio
Raffaele Mellace
RAUZZINI, Venanzio. – Nacque a Camerino il 18 dicembre 1746 da Antonio e da Annunziata Barbera.
Trasferitasi la famiglia a Roma, il 1° gennaio 1757 fu aggregato da [...] 29 settembre 1767; Mozart. Briefe, 1962, p. 239).
Nell’agosto del 1772 Charles Burney, che lo ascoltò al Nymphenburg (Monaco), gli attribuì «voce dolce ed estesa, rapida brillantezza di esecuzione, grande espressività e un gusto squisito e giudizioso ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesca Zago
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel passaggio tra Seicento e Settecento il valore ideologico delle immagini si allenta: [...] a Vienna, Gaspare Diziani a Dresda e Jacopo Amigoni a Monaco. Quest’ultimo è attivo nel padiglione di Badenburg a Nymphenburg, nell’abbazia benedettina di Ottobeuren e nel castello di Schleissheim, dove il suo stile si definisce secondo i parametri ...
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