BARELLI, Agostino
Adriano Peroni
Nato a Bologna nel 1627 da Giovan Battista, capomastro, fu architetto, particolarmente al servizio dell'Ordine dei teatini, del quale faceva parte il fratello Pellegrino, [...] . Pochi giorni dopo viene posta la prima pietra, mentre al B. la principessa affida anche la costruzione del castello di Nymphenburg. Del 1665-1667 sono i lavori alle cosiddette P???pstliche Zimmer della Residenz. Nel 1666 e nel 1669 si registrano ...
Leggi Tutto
BUSTELLI, Francesco Antonio (Franz Anton)
Giuseppe Liverani
Nacque a Locarno l'11 apr. 1723 da Francesco e da Maria Elisabetta Chiara di Muralto.
L'identificazione, basata sugli atti di battesimo (Ducret, [...] ", cioè di manipolatore di paste e vernici, la cui preparazione costituiva un geloso segreto.
Trasferita la manifattura nel castello di Nymphenburg presso Monaco l'anno 1761, il B. vi passò con le medesime mansioni, che conservò sino alla morte agli ...
Leggi Tutto
BORBONE, Ferdinando Pio di, duca di Calabria
Ruggero Moscati
Figlio di Alfonso, conte di Caserta e di Maria Antonietta di Borbone, nacque durante l'esilio romano il 25 luglio 1869, e fu tenuto a battesimo [...] inazione dei principi sabaudi. Sposata a Monaco nel 1896 Maria Ludovica di Baviera, visse quasi sempre nel castello di Nymphenburg, attenuando via via il suo spirito di opposizione all'unità d'Italia. Conciliatosi anche formalmente con i Savoia, nel ...
Leggi Tutto
FERRANDINI, Giovanni Battista
Emanuele Carlo Mongiovì
Nacque a Venezia in data incerta: alcune fonti indicano il 1707, altre il 1710, altre infine il 1715.
Ricevette, in età giovanissirna, i primi insegnamenti [...] rappresentate anche le sue opere successive). Il 10 luglio 1729, per festeggiare il compleanno dell'elettrice, fu rappresentato a Nymphenburg Ilsacrificio invalido, ancora su testo del Perozzi, mentre il 6 agosto dello stesso anno andò in scena il ...
Leggi Tutto
AMIGONI (Amiconi), Iacopo
Maria Cristina Pavan Taddei
Le fonti più antiche (Zanetti, Zani) danno questo pittore e incisore nato a Venezia nel 1675. È ormai comunemente accettata invece la sua nascita [...] e mitologico oltre che da pale d'altare. Lavorò in Baviera, ad Augusta, nei castelli di Schlessheim, di Nymphenburg, con decorazioni a soggetti mitologici e dell'epopea omerica, in toni trasparenti e luminose rifrangenze di colore, dalla chiara ...
Leggi Tutto
TRIVA, Antonio Domenico
Alice Collavin
Nacque a Reggio Emilia il 4 agosto 1626, primogenito di Francesco, pittore, e di Barbara Zanichelli (Longo, 2008, p. 9). Apprese i rudimenti della pittura probabilmente [...] E. Andreaus Bortot, Per Antonio Triva, in Arte veneta, XX (1966), pp. 262-265; A. Riccoboni, Zanchi e Triva nel castello di Nymphenburg, ibid., XIII (1969), pp. 232-235; E. Favaro, L’arte dei pittori in Venezia e i suoi statuti, Firenze 1975, pp. 184 ...
Leggi Tutto
RAUZZINI, Venanzio
Raffaele Mellace
RAUZZINI, Venanzio. – Nacque a Camerino il 18 dicembre 1746 da Antonio e da Annunziata Barbera.
Trasferitasi la famiglia a Roma, il 1° gennaio 1757 fu aggregato da [...] 29 settembre 1767; Mozart. Briefe, 1962, p. 239).
Nell’agosto del 1772 Charles Burney, che lo ascoltò al Nymphenburg (Monaco), gli attribuì «voce dolce ed estesa, rapida brillantezza di esecuzione, grande espressività e un gusto squisito e giudizioso ...
Leggi Tutto
CANALI, Paolo
Silla Zamboni
Nacque a Bologna nel 1618 da Pellegrino di Domenico e da Lisabetta Negri. La prima citazione della sua opera di architetto, e ingegnere è delMasini (1666) e si riferisce [...] con il bolognese Agostino Barelli, attivo a Monaco fra il 1663 e il 1674 (chiesa dei teatini, lavori per il castello di Nymphenburg e per la Residenz).
Il C. appare figura di primo piano nell'ambito dell'architettura barocca bolognese, accanto ad A ...
Leggi Tutto
BERNASCONI, Andrea
Raoul Meloncelli
Nato a Milano nel 1706 da un ufficiale francese di origine italiana come risulta dal registro dei morti della Frauenkirche di Monaco, in cui è segnato il suo decesso, [...] , Monaco, Teatro di corte, inverno 1754), La Betulia liberata (oratorio, libretto di Metastasio, ibid. 1754)e Scipione dormendo (Nymphenburg e Monaco, 1755).Numerosa anche la musica strumentale e da camera (sinfonia, cantate e un concerto per flauto ...
Leggi Tutto
ADELAIDE di Savoia, elettrice di Baviera
Romolo Quazza
Nata a Torino il 6 nov. 1636 da Vittorio Amedeo I e da Cristina di Francia, fu per qualche tempo, durante le guerre civili, nel monastero dell'Annunziata [...] dei teatini, introdotti da lei nel 1662 a scioglimento del voto fatto a s. Gaetano, e la sede estiva di Nymphenburg, per la quale aveva chiesto disegni di Amedeo di Castellamonte, preferendo, però, un progetto di Agostino Barelli e valendosi di ...
Leggi Tutto