Poeta greco (4º-3º sec. a. C.). T. è uno dei maggiori, forse il maggiore poeta dell'età ellenistica. Scrisse molto: inni, elegie, liriche, giambi, epigrammi. Il genere per il quale diventò famoso già nell'antichità [...] Ignoti sono il luogo e la data di morte.
Opere
I componimenti di T. che ci sono giunti sono inseriti nella raccolta dei poeti bucolici, opera unisce un singolare gusto del mito come vicenda o quadro fantastico sullo sfondo della natura). Questa ...
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Teologo e filosofo irlandese (Redcastle, Londonderry, 1670 - Putney 1722). Spirito inquieto, oggi maggiormente stimato che un tempo, dal punto di vista scientifico, per certe sue intuizioni critiche e [...] Dopo la condanna del libro da parte del parlamento nel 1697, T. s'impegnò in un'intensa attività per la diffusione degli ideali , come quelli relativi alla separazione del moto dalla materia o alla natura dello spazio, che lo portano a criticare le ...
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Neurobiologo statunitense di origine austriaca (n. Vienna 1929). Ha compiuto rilevanti studi sui meccanismi molecolari e cellulari dell'apprendimento e della memoria; in particolare ha utilizzato un animale [...] Carlsson e P. Greengard, del premio Nobel per la medicina o fisiologia.
Vita
Si è laureato in medicina presso la New Principles of neural science (in collab. con J.H. Schwartz e T.M. Jessell, 1981), del testo autobiografico In search of memory. The ...
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Letterato (Asciano, Siena, forse 1492 - Roma 1556). Autore di opere di critica, di storia e di filologia - alcune delle quali perdute - e anche di liriche, tra le quali non privi di valore i suoi sonetti [...] giovanili interessi giuridici rimane traccia nell'unica opera latina di T., De corruptis verbis iuris civilis (forse 1516), mentre . delle Lettere (1547). Nelle polemiche sulla fiorentinità o italianità della lingua intervenne con il dialogo Il Cesano ...
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Psicobiologo (Hartford, Connecticut, 1913 - Pasadena 1994). Ha svolto attività di ricerca e d'insegnamento nella Harvard University (1941-46) e nell'univ. di Chicago (1946-53); dal 1954 prof. di psicobiologia [...] altro canto l'emisfero destro, a lungo ritenuto "muto" o "non dominante", ha mostrato una netta superiorità nel controllo stato conferito il premio Nobel per la fisiologia o la medicina, che ha diviso con D. H. Hubel e T. N. Wiesel. Tra i suoi lavori: ...
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Medico ematologo statunitense (n. Mart, Texas, 1920). Ha compiuto studi innovativi sulle potenzialità terapeutiche del trapianto di midollo osseo nel campo delle malattie ematologiche. Nel 1990 ha ottenuto [...] donato, provocando una sorta di reazione autoimmune, la cosiddetta malattia del trapianto contro l'ospite o GvHD (dall'ingl. graft versus host disease). T. e i suoi collaboratori si applicarono a chiarire e a controllare la dinamica dei vari fattori ...
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Architetto (Brno 1870 - Kalksburg, Vienna, 1933). Fu assertore, nella Vienna dell'eclettismo e soprattutto della Secessione, di un rinnovamento dell'architettura che comprendeva la rinuncia a ogni formalismo [...] opere: a Vienna la casa Steiner (1910); a Parigi la casa per T. Tzara (1926-27).
Vita
Figlio di uno scalpellino e scultore, studiò presso della cultura viennese dell'epoca: P. Altenberg, K. Kraus, O. Kokoschka, A. Schönberg, G. Trakl, ecc. Dopo la ...
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Poeta medievale tedesco (n. in Baviera inizi del sec. 13º - m. dopo il 1266). Erede del Minnesang, ne riprese i motivi, profondendo inchini di omaggio al proprio signore, o intrecciando grazie di amor [...] alla stessa leggenda J. L. Tieck, i Grimm e H. Heine, e infine R. Wagner, il quale contaminò la leggenda di T. con quella della gara poetica che si sarebbe svolta nel sec. 13º al castello di Wartburg, mescolando anche reminiscenze dal poema ...
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Poeta russo (Leningrado 1940 - New York 1996). Di famiglia ebrea, autodidatta, avendo lasciato la scuola a 15 anni, cominciò a pubblicare le sue poesie nel 1958. Processato per "parassitismo", subì un [...] che provengono non solo dalla lezione di O. E. Mandel´štam e di B. L. Pasternak, ma anche da J. Donne, T. S. Eliot e W. H. 1995), e il volumetto dedicato alla poetessa M.I. Cvetaeva (O Cvetaevoj "Sulla Cvetaeva", 1997). Per suo espresso desiderio è ...
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Fisico francese di origine algerina (n. Costantina 1933). Dopo aver conseguito il PhD in fisica all'École normale supérieure di Parigi nel 1962, è stato prof. di fisica presso la VI Università di Parigi [...] lattice), possono entrare in un nuovo stato (dark matter o materia oscura) nel quale sono quasi fermi e si singole, non interagendo più con i fotoni. Il lavoro di C.-T., Chu e Phillips è risultato fondamentale per la conferma sperimentale della ...
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t, T
(ti, ant. o region. te 〈té〉) s. f. o m. – Diciannovesima lettera dell’alfabeto latino, la cui forma deriva da quella del tau greco, identico nella maiuscola (che a sua volta è una modificazione del segno dell’alfabeto fenicio, dove aveva...
t.p.l.
(o T.P.L.). – Nella marina mercantile, abbrev. di tonnellate portata lorda, insieme dei pesi mobili (in tonnellate metriche o inglesi), ivi compresi i passeggeri, le merci, l’equipaggio, l’acqua, i viveri, il combustibile, ecc., che...