Scrittore ungherese, nato il 23 ottobre 1894 a Budapest da una ricca famiglia borghese. Durante la Repubblica dei Consigli del 1919 fu membro del direttorio letterario, poi per molti anni visse all'estero. [...] , Déry Tiborról ("Su Tibor Déry"), in Csillag, 1954, 2; T. Déry, Önéletrajz ("Autobiografia"), in Új Hang, 1955, 9; Introduzione febbr. 1964; B. Menato, L'ultimo Déry: romanzo o antiromanzo, utopia o tragedia, ibid., marzo-apr. 1966; I. Tamás, Kedves ...
Leggi Tutto
McCULLERS, Carson
Biancamaria Tedeschini Lalli
Scrittrice americana, nata a Columbus, Ga., il 19 febbraio 1917, morta a Nyack (New York) il 29 settembre 1967. Inizialmente avviata agli studi musicali [...] e violentemente. Apprezzata da diversissimi tipi di letterati e artisti, da T. Capote a G. Green, da R. Wright a G. Vidal , N. J., 1961; Contemporary American novelists, a cura di H. T. Moore, Urbana, Ill., 1964; R. Newquist, Counterpoint, New York ...
Leggi Tutto
BLANCHOT, Maurice (App. IV, i, p. 299)
Scrittore e critico francese. La riflessione sul rapporto tra scrittura, morte, silenzio è proseguita nell'opera saggistica (Le pas au-delà, 1973; trad. it. 1989) [...] ailleurs: sur les poèmes de Louis-René des Fôrets (1992), o volta, nel breve saggio La communauté inavouable (1983; trad. ;
Maurice Blanchot, in Lignes, sett. 1990, nr. monografico;
B.T. Fitch, Lire les récits de M. Blanchot, Amsterdam 1992;
Maurice ...
Leggi Tutto
WOHMANN, Gabriele
Luigi Quattrocchi
Scrittrice tedesca, nata a Darmstadt il 21 maggio 1932. È autrice di vari cicli di poesie, radiodrammi e teledrammi, ma soprattutto di romanzi e, ancor più, di centinaia [...] : di qui il privilegio accordato a personaggi femminili o giovanili, mai d'altronde epicamente esemplati, ma visti (1987).
Bibl.: Gabriele Wohmann. Materialienbuch, a cura di T. Scheuffelen, Darmstadt 1977; I. Ferchl, Die Rolle des Alltäglichen ...
Leggi Tutto
(App. IV, I, p.160)
Scrittore, morto a Torino il 10 dicembre 1987. L'innesto del fantasioso, dell'imprevedibile e del curioso nel conformistico vivere quotidiano induce A. ne Il primo quarto di luna (1976) [...] sezioni di storie sviluppate in chiave comica, grottesca o avventurosa, A., col romanzo La sposa segreta (1983 giugno 1982; G. Pampaloni, in Storia della letteratura italiana, vol. ix, t. 2°, Milano 1987; L. Mondo, in Tuttolibri, 16 gennaio 1988. ...
Leggi Tutto
LUZI, Mario
Arnaldo Bocelli
Poeta, nato il 20 ottobre 1914 a Firenze, dove è professore di liceo.
Formatosi nel pieno dell'esperienza ermetica, le sue inclinazioni mistico-religiose lo hanno portato, [...] Milano 1960), e una traduz. di Poesie e prose di S. T. Coleridge (ivi 1950).
Bibl.: C. Bo, Nuovi studi, Firenze , Studi, ivi 1946; L. Piccioni, Sui contemporanei, Milano 1953; O. Macrì, Caratteri e figure della poesia ital. contemp., Firenze 1956; G ...
Leggi Tutto
MAUROIS, André (XXII, p. 621)
Paola Ricciulli
Scrittore francese, morto a Neuilly-sur-Seine il 9 ottobre 1967. Eletto all'Académie Française nel 1938, nell'ultimo periodo della sua vita M. si distingue [...] bonheur (1934), Terre promise (1945), Nouveaux discours du Docteur O'Grady (1950), Les roses de septembre (1956). Novelle: d'Angleterre (1937), Histoire parallèle (in collaborazione con L. Aragon): t. 1° Histoire des Ètats-Unis de 1917 à 1961 (1962). ...
Leggi Tutto
Pittore e scrittore, nato a Le Havre nel 1901. Si trasferì a Parigi nel 1918 e frequentò per breve tempo l'Académie Julian. Proseguì poi gli studî da solo, dedicandosi anche alla musica, alle lingue, alla [...] Tapié, il critico a cui fa capo il movimento cosiddetto "informale" o dell'"art autre", di cui infatti D. è uno dei progenitori.
storia dell'informale), Ler dla Campane, Anvouaiage, ecc. Vedi tav. f. t.
Bibl.: M. Tapié, J. D., Parigi 1946; M. R., ...
Leggi Tutto
Poeta neogreco, nato ad Alessandria d'Egitto il 17 aprile 1868, morto ivi il 29 aprile 1933. Chiuso nella accettazione d'una condanna fatale, intento a sogni e brame di passioni pervertite, acceso nella [...] e trepida ricostruzione di ambienti alessandrini o bizantini), ed evocata in incontri di , quad. II, Roma 1945 e in La fiera letteraria, III (1948), n. 11.
Bibl.: T. Malanos, ‛Ο ποιητὴς Κ. ΙΙ. Κ., Atene 1933 (fondamentale); I. M. Panajotópulos, Κ. ...
Leggi Tutto
Scrittore irlandese, nato a Dublino il 9 febbraio 1923, morto ivi il 20 marzo 1964. Temperamento di ribelle, dedito all'alcool, la sua viva intelligenza gl'ispirò tuttavia disgusto per ogni establishment, [...] una grande vivacità e una forte intensità, prima in irlandese, traducendole poi in inglese.
Bibl.: J. Russell Taylor, Anger and after, Londra 1962, pp. 101-108; R. Jeffs, B. Behan: Man and showman, ivi 1966; T. E. Boyle, B. Behan, New York 1969; U ...
Leggi Tutto
t, T
(ti, ant. o region. te 〈té〉) s. f. o m. – Diciannovesima lettera dell’alfabeto latino, la cui forma deriva da quella del tau greco, identico nella maiuscola (che a sua volta è una modificazione del segno dell’alfabeto fenicio, dove aveva...
t.p.l.
(o T.P.L.). – Nella marina mercantile, abbrev. di tonnellate portata lorda, insieme dei pesi mobili (in tonnellate metriche o inglesi), ivi compresi i passeggeri, le merci, l’equipaggio, l’acqua, i viveri, il combustibile, ecc., che...