Letterato (Napoli 1560 circa - ivi 1645); a Napoli fondò l'Accademia degli oziosi e il Collegio dei nobili del quale assunsero la direzione i gesuiti; protesse letterati tra i quali T. Tasso, di cui scrisse [...] 'amore del poeta per una Leonora, che poi fu identificata con Eleonora d'Este. Lasciò poesie (Poesie comiche, 1635), in cui pare abbia profittato di fatiche altrui, e altri scritti. Tasso gli dedicò uno dei suoi dialoghi, il Manso o dell'amicizia. ...
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Lingua indoeuropea appartenente al gruppo italico o protolatino, lo stesso di cui fanno parte quelle di altri popoli (Ausoni, Opici, Enotri e Siculi) che, insieme ai Latini, si insediarono nella parte [...] quantus). Al tempo di Cicerone l’alfabeto l. si presentava formato di 21 lettere:
A B C D E F G H I K L M N O P Q R S T V (= u) X.
In età augustea fu di nuovo adottata la Z e in più la Y, per trascrivere la v delle parole greche, ormai numerose nella ...
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Opera narrativa, cinematografica ecc. il cui argomento è costituito da un delitto, o da una serie di delitti, e dalle indagini svolte da agenti di polizia o da investigatori privati. Nato in letteratura [...] produzioni al di là della tradizione statunitense (J. Woo, T. Kitano). La cinematografia francese, in particolare, vanta una ricca C. Wheeler, che pubblicano sotto il nome di Patrick Quentin o di Jonathan Stagge, e che si distinguono per la varietà ...
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Ciò che è riferito al popolo, inteso sia come collettività dei cittadini, senza distinzione di classi sociali, sia come insieme delle classi sociali meno elevate, socialmente e culturalmente svantaggiate.
Antropologia
Secondo [...] più fondata sul divario tra cultura e non cultura, o fuori della cultura, e su caratteri esterni (che per G.A. Cox e da A. De Gubernatis –, la teoria indianista – sostenuta da T. Benfey, da R. Köhler e da E. Cosquin –, la teoria poligenetica, che fu ...
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Denominazione complessiva della produzione letteraria degli Stati dell’America Centrale e Meridionale di lingua e cultura spagnola. Nonostante le numerose e grandi differenze di stratificazione etnica [...] è quella del gruppo Mandrágora in Cile, con E. Gómez Correa, B. Arenas, J. Cáceres, T. Cid, G. Rozas. In Messico l’affermazione del surrealismo è legata ai nomi di O. Paz e A. Chumacero, e alle riviste Taller poético (1939-41) e Estaciones (1956-60 ...
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Scrittore russo (Jasnaja Poljana 1828 - Astapovo, od. Lev Tolstoj, Lipeck, 1910), conte. Perduti i genitori (la madre a due anni, il padre a nove), fu educato da parenti e da precettori francesi e tedeschi. [...] volte modificato, prese il titolo di Vojna i mir (v. Guerra e pace). T. non lo considerava un romanzo, né un poema, né una cronaca storica. È morte (Ne mogu molčat′ "Non posso tacere", 1908; O smertnoj kazni "Sulla pena di morte", 1910), contro i ...
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L’arte del dire, cioè del parlare in pubblico, a un’adunanza, a un’assemblea, soprattutto in quanto è studiata nella sua attuazione pratica, nelle sue manifestazioni storiche, nella sua evoluzione, nei [...] ; del primo è l’unico discorso pervenuto intero di tutta l’o. del 1° sec. (il panegirico a Traiano). Del 2° più begli esempi di o. in volgare è l’orazione del doge T. Mocenigo contro il partito di F. Foscari (1421); dell’o. fiorentina restano protesti ...
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Complesso movimento culturale europeo manifestatosi fra la seconda metà del 18° sec. e il primo trentennio del 19° sec., che, oltre a interessare tutti gli aspetti dell’arte, coinvolse il profondo rinnovamento [...] l’Europa e in particolare in Gran Bretagna con J. Flaxman, J. Bacon e T. Banks, in Germania con J.H. Dannecker e J.G. Schadow, in . si individuano diversi stili: quello dorico (neodorico o neogreco), influenzato dalla riscoperta dei templi di Paestum ...
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Umanesimo Periodo storico le cui origini sono rintracciate dopo la metà del 14° sec., e culminato nel 15°: tale periodo si caratterizza per un più ricco e più consapevole fiorire degli studi sulle lingue [...] dell’uomo la meta finale dell’U., era naturale che presto o tardi, svanita l’antistorica speranza di una resurrezione pura e semplice frequente della s di tipo maiuscolo, la g sempre chiusa, la t con l’asta oltrepassante la sbarra, la i con il puntino ...
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Il complesso di esperienze artistiche elaborate tra il secondo e l’ultimo decennio del 16° sec.; nato con particolare riferimento alle arti figurative e all’architettura, il termine è stato poi esteso [...] sottile e drammatica che culminarono nell’opera di G. Bruno e di T. Tasso. Il termine indica però spesso, e in questo senso si e in G.R. Hocke, anche quella sorta di immancabile complemento o di speculare reazione che, fino a tutto il 20° sec., ...
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t, T
(ti, ant. o region. te 〈té〉) s. f. o m. – Diciannovesima lettera dell’alfabeto latino, la cui forma deriva da quella del tau greco, identico nella maiuscola (che a sua volta è una modificazione del segno dell’alfabeto fenicio, dove aveva...
t.p.l.
(o T.P.L.). – Nella marina mercantile, abbrev. di tonnellate portata lorda, insieme dei pesi mobili (in tonnellate metriche o inglesi), ivi compresi i passeggeri, le merci, l’equipaggio, l’acqua, i viveri, il combustibile, ecc., che...