I fenomeni paralinguistici sono tratti concomitanti o simultanei (da qui il suffisso para- «accanto») alla comunicazione verbale, che veicolano informazioni aggiuntive sostenendo, rafforzando o anche contraddicendo [...] pause, ecc., con cui il parlante esprime il contenuto o la ➔ modalità dei suoi atti linguistici; questi tratti sono linguistiques» 11 (http://www.marges-linguistiques.com).
Hall, Edward T. (1963), A system for the notation of proxemic behavior, ...
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Per parole generali si intende un gruppo eterogeneo di parole dal significato generico, che può però essere determinato quando queste si riferiscano o a un referente implicitamente noto, o a un referente [...] 13) se in una classe di trenta alunni vengono inseriti quattro o cinque stranieri, ben presto imparano l’italiano, fanno amicizia con di Linguistica Italiana (Roma, 8-10 novembre 1985), a cura di T. De Mauro, S. Gensini & M.E. Piemontese, Roma, ...
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I fonemi di ogni ➔ sillaba formano una struttura analizzabile in tre parti: l’attacco, il nucleo e la coda. Il nucleo, costituito sempre da una sola vocale, è l’elemento cruciale, necessario e sufficiente [...] e quelle tradizionalmente indicate come muta cum liquida, cioè b, c, d, f, g, p, t, v + l oppure r (ca.bla.re, li.bro, ci.clo, a.cre, qua.dro vocale di uno iato (poe.sia e non po.esia) o con la sola ultima sillaba di una parola lunga. È invece ...
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L’➔apostrofo è, nell’italiano scritto, il segno che indica la caduta (o soppressione), in ragione di fenomeni di natura diversa e distinta, di una vocale (se davanti ad altra vocale si parla di ➔ elisione) [...] pronomi personali atoni anteposti al verbo (➔ parole proclitiche): t’acchiappo!, l’ascolto, m’imbarazza, s’arrabbia, con po’ (e in altri casi, fuori però dall’uso o dallo standard perché arcaismi o localismi: mo’ «ora» per modo, ve’ per vedi, vo ...
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L’➔elisione è il fenomeno per il quale in italiano si cancella (si elide), all’incontro di due vocali (specie se identiche) appartenenti a parole diverse successive, quella con cui termina la prima delle [...] dei pronomi ➔ clitici davanti al verbo ai soli casi in cui le vocali che si incontrano siano diverse: t’acchiappo, s’annoia sono più accettabili di t’inseguo o s’innamora. È bene anche avere a mente il sentore aulico di talune combinazioni elise ...
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Si definisce trittongo una sequenza di tre suoni vocalici (➔ vocali) tautosillabici (appartenenti cioè alla stessa ➔ sillaba), in cui un solo segmento è associato con la posizione strutturale del nucleo [...] alcuni elementi grammaticali, perlopiù di carattere pronominale o aggettivale, come miei [ˈmjɛi̥], quei [ˈkwei Ridondanza e linguaggio. Un principio costitutivo delle lingue, prefazione di T. De Mauro, Roma, Carocci.
Ladefoged, Peter & Maddieson ...
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Il nesso grafico ‹-gl-› seguito da vocale diversa da ‹i› è sempre biconsonantico, cioè riproduce graficamente la successione dell’occlusiva velare sonora [g] + la laterale [l], e si pronuncia [gl]: glaciazione, [...] biglietto [biˈʎːetːo], maniglie [maˈniʎːe], bagliore [baˈʎːore], coniglio [koˈniʎːo], tagliuzzare [taʎːuˈtːsare].
Le sequenze e [ʎ] davanti a parola che comincia per vocale o semiconsonante: gli elementi [ʎeleˈmenti], gli uomini [ˈʎwɔmini], ...
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INTERROGATIVI, PRONOMI
I pronomi interrogativi servono per introdurre una proposizione interrogativa, diretta o indiretta.
Usi
Delle tre forme del pronome cosiddetto neutro (che, che cosa, cosa), che [...] B-52)
Nell’italiano parlato e nello scritto meno formale si possono usare come rafforzativi anche diavolo, cavolo o altri disfemismi
Ma che diavolo stai facendo?
Storia
Nella tradizione letteraria dei secoli scorsi si poteva usare come pronome ...
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significato Il contenuto espressivo di qualsiasi mezzo di comunicazione (parole o frasi, gesti, segni grafici ecc.).
In linguistica, ciò che si vuol dire pronunciando una frase o una parola, il messaggio [...] di tipo tarskiano della forma ‘E è vero-in-L se, e solo se, T’ (dove E sta per il nome di un qualsiasi enunciato di L e T per l’enunciato stesso o una sua traduzione nel metalinguaggio) sono considerate specificazioni delle condizioni di verità di E ...
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Famiglia di lingue storiche (dette anche arie, indogermaniche, indoceltiche, arioeuropee) che presentano, specie negli stadi più antichi, un’affinità e una concordanza di caratteri fonetici, morfologici [...] a seconda del punto di articolazione in labiali (p, b, bh), dentali (t, d, dh), palatali (ḱ, ǵ, ǵh), velari (k, g, gh s; le liquide l r e le nasali n m; le vocali a e i o u brevi e lunghe, che possono presentarsi unite nei dittonghi ai ei oi au eu ou ...
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t, T
(ti, ant. o region. te 〈té〉) s. f. o m. – Diciannovesima lettera dell’alfabeto latino, la cui forma deriva da quella del tau greco, identico nella maiuscola (che a sua volta è una modificazione del segno dell’alfabeto fenicio, dove aveva...
t.p.l.
(o T.P.L.). – Nella marina mercantile, abbrev. di tonnellate portata lorda, insieme dei pesi mobili (in tonnellate metriche o inglesi), ivi compresi i passeggeri, le merci, l’equipaggio, l’acqua, i viveri, il combustibile, ecc., che...