GUIDO di Pietro, detto il Beato Angelico
Magnolia Scudieri
Nacque nei pressi di Vicchio di Mugello, probabilmente poco prima del 1400. Divenne poi fra Giovanni nel convento dei domenicani riformati [...] chiesa era fornita di tutte le sue pitture. Entro quella data o in quell'anno stesso, in cui è documentata la sua presenza art, II, New York 1996, pp. 30-40 (s.v. Angelico); J.T. Spike, Angelico, Milano 1996; C.B. Strehlke, Angelico, Milano 1998; G. ...
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ANTONELLI, Giacomo
Roger Aubert
Nacque il 2 apr. 1806 a Sonnino, da famiglia di origine modestissima, arricchitasi poi in fortunate speculazioni immobiliari.
Mandato a Roma dal padre Domenico, che desiderava [...] certo numero di riforme, ispirate ai principi del cardinale T. Bemetti, che l'A. considerava ormai come il proprio l'A. colse, come Pio IX, il contenuto ideale del Risorgimento o l'aspetto spirituale dell'indipendenza politica della S. Sede.
In che ...
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BABELE
S. Maddalo
Città nella quale, secondo il racconto delle Sacre Scritture (Gn. 11, 1-9) i discendenti di Noè vollero costruire un edificio, la c.d. torre, alto fino a raggiungere il cielo; ma Dio [...] Gerundensis A.D. 975, a cura di J. Camon Aznar, T. Martin Martinez, J. Marqués Casanovas, 2 voll., Madrid 1975; The Oberkirche von San Francesco in Assisi, MKIF 25, 1981, pp. 279-324; O. Demus, The Mosaics of San Marco in Venice, I, The Eleventh and ...
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GREGORIO XI, papa
Michel Hayez
Pierre Roger nacque a Rosiers d'Égletons, nell'attuale dipartimento della Corrèze, intorno al 1330, dal nobile Guillaume (I), vassallo o ufficiale dei signori di Ventadour, [...] legati che facevano la spola fra la residenza sul Rodano e le Fiandre o l'Aquitania, indusse G. XI a rinviare il suo rientro a Roma, ), in Arch. storico italiano, s. 5, 1909, t. 43, pp. 27-95; t. 44, pp. 253-326).
La collera delle popolazioni ricadeva ...
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CALICE
C. Barsanti
Bicchiere di forma particolare, usato nella liturgia per la consacrazione del vino nel corso della messa. Il termine deriva dal gr. ϰύλιξ 'coppa' (Braun, 1932, p. 20) e appare già [...] Carlo Magno, stabilì che i c. dovessero essere d'oro o d'argento o almeno, per le chiese più povere, di stagno (Rohault , in Il Tesoro di San Marco, cat., Milano 1986, pp. 137-139; T. A. Demandt, Der Kelch von Ardabur und Anthusa, DOP 40, 1986, pp. ...
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BORRI, Francesco Giuseppe
Salvatore Rotta
Nacque a Milano il 4 maggio 1627 da Branda e da Savina Morosini, che morì nel 1630 poco dopo aver dato alla luce il secondogenito, Cesare.
I Borri vantavano [...] donasse oltre 3.000 talleri); di qui a Lipsia. Soggiorni brevi o brevissimi. Finalmente nel dicembre del 1660 mise piede in Olanda. Vi "laetior aliquando, numquam doctior ab eo recessi" (T. Kerkringius, Spicilegium anatomicum, Amstel. 1670, p. ...
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DE DOMINIS, Marcantonio
Silvano Cavazza
Nacque ad Arbe, capoluogo dell'omonima isola dalmata, nel 1560 o agli inizi del 1561. Era figlio di Girolamo, che taluni identificano con Girolamo di Cristoforo, [...] prevedere una fine infausta per l'arrestato, fosse colpevole o no delle nuove accuse.
Davanti al S. Uffizio . Bzovius, Annales ecclesiastici, XVIII, Coloniae Agrippinae 1627, pp. 160-75; T. Fuller, TheChurch History of Britain [1655], a cura di J. 5. ...
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Leone XI
Matteo Sanfilippo
Alessandro de' Medici nacque a Firenze il 2 giugno 1536 in un ramo collaterale di quella famiglia. Era infatti figlio di Ottavio di Lorenzo de' Medici e Francesca di Jacopo [...] ad Principes, III, 1585-1605, a cura di L. Nanni-T. Mrkonji´c, Città del Vaticano 1997.
Si preannuncia infine decisiva l et de l'intérim de Giovanni Bandini (1598-1599), a cura di O. Poncet, Roma, in corso di stampa.
Per i suoi interessi e contatti ...
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CARAFA, Oliviero
Franca Petrucci
Del ramo dei Carafa della Stadera, figlio di Francesco e di Maria Origlia, nacque nel 1430 e fu il successore del grande e potente Diomede, come capo della nobile famiglia [...] e lo raffiguri in ginocchio davanti all'Assunta o se essa rappresenti il nipote Vincenzo.
Il C , 761; D. Gnoli, La Roma di Leone X, Milano 1938, pp. 164-70, 176; T. De Marinis, Labiblioteca napoletana dei re d'Aragona, I, Milano 1952, pp. 16, 43, 50 ...
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CLARISSE
M.L. de Sanctis
Ordine monastico che, traendo origine da s. Chiara (v.), rappresentò una delle componenti più vitali del vasto movimento religioso femminile sviluppatosi soprattutto nell'Italia [...] cui la Chiesa giunse a regolamentare le pauperes dominae, sorores o moniales (la denominazione di C. è tarda, successiva a 1980", a cura di A.M. Romanini, Roma 1983, pp. 379-384; T. Iazeolla, Gli affreschi di S. Sebastiano ad Alatri, ivi, pp. 467-476 ...
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t, T
(ti, ant. o region. te 〈té〉) s. f. o m. – Diciannovesima lettera dell’alfabeto latino, la cui forma deriva da quella del tau greco, identico nella maiuscola (che a sua volta è una modificazione del segno dell’alfabeto fenicio, dove aveva...
t.p.l.
(o T.P.L.). – Nella marina mercantile, abbrev. di tonnellate portata lorda, insieme dei pesi mobili (in tonnellate metriche o inglesi), ivi compresi i passeggeri, le merci, l’equipaggio, l’acqua, i viveri, il combustibile, ecc., che...