CIBO, Aronne (Arano)
Franca Petrucci
Di nobile famiglia genovese, sarebbe, secondo una dubbia tradizione (Staffetti, p. 481), nato a Rodi nell'Egeo, dopo il 1380, da Maurizio e da Saracina Marculla. [...] romane; durante l'esercizio della senatoria, il 10 (o il 13) luglio di quell'anno confermò gli statuti Fonti e Bibl.: S. Infessura, Diario della città di Roma, a cura di O. Tommasini, Roma 1890, p. 170; Statuti delle arti dei merciai e della lana di ...
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ANGUILLARA, Francesco
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Nacque nella prima metà del secolo XV da Everso, barone dello Stato della Chiesa e accanito avversario dei papi, e da Francesca Orsini. Nel 1464, alla morte di Everso, ereditò [...] . soc. romana di storia patria, VII(1884), pp. 149 ss., 179-182; Diario della città di Roma di Stefano Infessura,a cura di O. Tommasini, in Fonti per la storia d'Italia, V,Roma 1890, pp. 69, 219; U. Gnoli, La famiglia ed il Palazzo dell'Anguillara in ...
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BOLLATI, Riccardo
Alberto Monticone
Nacque a Novara il 15 genn. 1858 da Attilio e da Giuseppina Melchiori. Compiuti gli studi giuridici all'università di Torino, entrò nella carriera diplomatica. La [...] evitare un accordo generico sul Mediterraneo o anche sul Mediterraneo orientale e ottenere 1914-1918, a cura di G. De Rosa, Milano 1966, v. Indice; F. Tommasini, L'Italia alla vigilia dellaguerra. La politica estera di T. Tittoni, III, Bologna 1941 ...
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BARRACCO, Giovanni
Cecilia Pericoli Ridolfini
Nacque a Isola di Capo Rizzuto, presso Crotone, il 28 apr. 1829 dal barone Luigi, di antica famiglia cosentina, e da Chiara Lucifero. Il padre, gentiluomo [...] una pubblicazione con R. Lanciani, E. Schiapparelli e O. Marucchi sugli scavi dell'Iseo Campense (Le recenti dei senatori De Cesare, Santini, Cefalù, Filomusi Guelfi, Cruciani Alibrandi e Tommasini), pp. 155-165; L. Pollak, In memoria di G. B. ...
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DAVILA, Enrico Caterino
Gino Benzoni
Ultimogenito d'Antonio di Francesco e di Fiorenza di Giacomo Sinclitico, nacque a Piove di Sacco (prov. di Padova) il 30 ott. 1576.
Di ricca e influente nobiltà [...] (così definirà Querengo il concittadino Giacomo Filippo Tommasini), peraltro tutto risolto nell'oralità, "frutto grandissimo dell'intera Europa.
Dopo una protratta cqnvalescenza il D., in aprile o, al più tardi, ai primi di maggio, del 1631 si sposta ...
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GIACOMINI TEBALDUCCI, Antonio
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze il 1° ag. 1456 da Iacopo di Tommaso, detto Papi, e da Giovanna Giugni. La sua famiglia, il cui nome era stato semplicemente Tebalducci, cominciò [...] 1484, nominò un procuratore per impetrare uno sgravio, o almeno una dilazione, della somma da pagare.
Le -1505, a cura di D. Fachard, ibid. 1993, ad indicem; N. Tommasini, La vita e gli scritti di Niccolò Machiavelli, I, Roma-Torino-Firenze 1883 ...
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MAESTRI, Ferdinando
Luisella Brunazzi Menoni
Ultimo dei tre figli di Giuseppe e di Onorata Gerboni, nacque a Sala Baganza presso Parma il 6 luglio 1786. Malgrado le modeste condizioni della famiglia, [...] 12, 23, 42-45, 50 s., 55, 84 s.; Id., Dalle carte Tommasini (raspollature da servire alla biografia del Leopardi), ibid., n.s., XXI (1921), 1860), Parma 1935, pp. 15, 21 s., 29-48; O. Masnovo, La missione a Parma del consigliere di governo dott. ...
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AVARNA, Giuseppe, duca di Gualtieri
Alberto Monticone
Nato a Palermo il 19 marzo 1843 da Carlo e Maria Carmela Pignatelli d'Aragona, entrò in diplomazia nel 1866 all'indomani della guerra contro l'Austria, [...] dopo un'alleanza più che trentennale, che, bene o male, aveva garantito all'esterno il pacifico sviluppo e F. Thimme, Berlin 1932, pp. 148 s., 500 s.; F. Tommasini, L'Italia alla vigilia della guerra. La politica estera di Tommaso Tittoni,5 voll ...
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MALIPIERO, Francesco
Dario Canzian
Figlio di Perazzo, appartenente a un casato veneziano di rango, nacque intorno al 1388-89. Le prime notizie sul suo conto risalgono al 1412 quando compare negli Acta [...] emarginazione, rispetto all'élite ecclesiastica veneziana, o almeno a una sua parte. Tuttavia, Brotto, Padova 1970, ad ind.; Annales Camaldulenses, a cura di F. Tommasini, VII, Venetiis 1642, ad ind.; F. Barbarano, Historia ecclesiastica della città, ...
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CORBUCCI, Filottete
Claudia Minciotti Tsoukas
Nacque il 10 maggio 1825 a Città di Castello (Perugia) da Lodovico e da Ottilia Cardacchi.
Suo padre, stimato legale e buon letterato, fu personaggio di [...] alcuni dei suoi membri (A. Mancini, A. Corsi e A. Tommasini-Mattiucci) cedettero la loro quota di utile al nuovo istituto. Il dovette sostenere "battaglie aspre, che, per fallacia o debolezza di burocrazia ministeriale, gli cagionarono talora amari ...
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smucinare
v. intr. e tr. (region.) Frugare, armeggiare, rovistare; in senso estensivo, mettere le mani addosso. ♦ Tommasino allora fece bonaccione: "Che, te n'eri scordato, te n'eri?" "Zì," fece l'altro con una mossetta della testa, smuovendosi...