DE RENZI, Mario
Giorgio Ciucci
Nacque a Roma il 17 nov. 1897 da Romeo e Anna Polimanti. Frequentò il corso speciale di architettura all'accademia di belle arti a Roma, diplomandosi nel 1920 professore [...] via Veneto, Roma (1947-1949); la villa Fürst in via di Porta S. Sebastiano, Roma (1949-1951); le palazzine in via O. Tommasini, Roma (1950); il palazzo dell'YMCA in via Solferino, Roma (1950-1954); il centro sociale in piazza S. Avaerdace a Cagliari ...
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GAUDENZI, Alfredo (Alf)
Susanna Misiano
Nacque a Genova il 30 apr. 1908 da Apollo e Chiara Perotta, entrambi musicisti. Nel 1925 si diplomò in ragioneria e iniziò il lavoro di perito commerciale, che [...] tra gli altri, i futuristi Fillia (L. Colombo), Farfa (V.O. Tommasini), L. Spazzapan e conobbe lo stesso F.T. Marinetti che gli improntate all'aneddoto e concepite in gruppi di due o tre soggetti, si arricchiscono di una sensibilità malinconica, ...
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COZZA, Giovanni
Franco Barbieri
Figlio di Diego e di una non meglio specificata Angelica, nacque a Vicenza il 20 febbr. 1629 (Binotto, 1981, pp. 48 s.; Saccardo, 1981, p. 14); a Vicenza risiedette in [...] pensiamo a ciò di cui gli son debitori un Giuseppe Tommasinio un Cristoforo Menarola.
Fonti e Bibl.: Vicenza, Bibl. 46, 48 s., 51 ss., 64,91; [E. Arnaldi-L. Buffetti-O. Vecchia], Descriz. delle architetture, pitt. e scolture di Vicenza, a cura ...
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BARRACCO, Giovanni
Cecilia Pericoli Ridolfini
Nacque a Isola di Capo Rizzuto, presso Crotone, il 28 apr. 1829 dal barone Luigi, di antica famiglia cosentina, e da Chiara Lucifero. Il padre, gentiluomo [...] una pubblicazione con R. Lanciani, E. Schiapparelli e O. Marucchi sugli scavi dell'Iseo Campense (Le recenti dei senatori De Cesare, Santini, Cefalù, Filomusi Guelfi, Cruciani Alibrandi e Tommasini), pp. 155-165; L. Pollak, In memoria di G. B. ...
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NIOBE e NIOBIDI (Νιόβη, Νιοβίδαι; Niobe, Niobidae)
G. A. Mansuelli
La rassegna minuta e la esposizione della problematica, già fatte molto diffusamente dallo Stark, poi dal Sauer e infine dal Lesky non [...] copie di Firenze. Il gruppo di Vigna Tommasini è eclettico, poiché riunisce elementi di tradizioni molteplici . hist., xxxvi, 28) e si discuteva se attribuirlo a Prassitele o a Skopas, dilemma che ha generato non pochi equivoci, soprattutto perché ...
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CENNI, Quinto
Camillo Brialdi
Nacque a Imola il 20 marzo del 1845 dall'avvocato Antonio e da Maria Sangiorgi, entrambi di agiata faniiglia di tradizioni cattoliche, ma aperta alle idee liberali (un [...] serie di acquarelli con studi di paesaggi della collezione di Ida Tommasini Cenni (R. Buscaroli, Mostra dell'arte imolese dell'Ottocento il corrispondente potesse verificarne l'esattezza, o apportarvi eventuali varianti. Questa continua ricerca, ...
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PELUZZI, Eso
Francesca Franco
PELUZZI, Eso. – Nacque a Cairo Montenotte (Savona) il 6 gennaio 1894 da Giuseppe, liutaio, e da Placida Rodino, fotografa, quinto di otto figli.
Nutrì inizialmente il sogno [...] conobbe Tullio d’Albisola, Virgilio Marchi, Vittorio Orlando Tommasini, detto Farfa, e attraverso lo scultore Nanni Servettaz italien des XIXe et XXe siècles a Parigi (La devota o Vieille femme, coll. priv.). Nuovamente presente alla Quadriennale di ...
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GIONA, Gasparo
Stefano Pierguidi
Figlio di Girolamo, nacque a Verona nel 1563.
La data di nascita del G. si desume dal necrologio pubblicato da Puppi (in Gualdo, p. 73 n. 3), e precede di cinque anni [...] , al contrario, come autore di dipinti nella "camera o corridore" vicino a tale cappella. Per questo motivo, benché dei Musei civici agli Eremitani, ms. B.P. 1464/VI: F. Tommasini, Memoria della peste occorsa ne la città di Padova l'anno 1631 con ...
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smucinare
v. intr. e tr. (region.) Frugare, armeggiare, rovistare; in senso estensivo, mettere le mani addosso. ♦ Tommasino allora fece bonaccione: "Che, te n'eri scordato, te n'eri?" "Zì," fece l'altro con una mossetta della testa, smuovendosi...