CENNI, Quinto
Camillo Brialdi
Nacque a Imola il 20 marzo del 1845 dall'avvocato Antonio e da Maria Sangiorgi, entrambi di agiata faniiglia di tradizioni cattoliche, ma aperta alle idee liberali (un [...] serie di acquarelli con studi di paesaggi della collezione di Ida Tommasini Cenni (R. Buscaroli, Mostra dell'arte imolese dell'Ottocento il corrispondente potesse verificarne l'esattezza, o apportarvi eventuali varianti. Questa continua ricerca, ...
Leggi Tutto
PELUZZI, Eso
Francesca Franco
PELUZZI, Eso. – Nacque a Cairo Montenotte (Savona) il 6 gennaio 1894 da Giuseppe, liutaio, e da Placida Rodino, fotografa, quinto di otto figli.
Nutrì inizialmente il sogno [...] conobbe Tullio d’Albisola, Virgilio Marchi, Vittorio Orlando Tommasini, detto Farfa, e attraverso lo scultore Nanni Servettaz italien des XIXe et XXe siècles a Parigi (La devota o Vieille femme, coll. priv.). Nuovamente presente alla Quadriennale di ...
Leggi Tutto
CORBUCCI, Filottete
Claudia Minciotti Tsoukas
Nacque il 10 maggio 1825 a Città di Castello (Perugia) da Lodovico e da Ottilia Cardacchi.
Suo padre, stimato legale e buon letterato, fu personaggio di [...] alcuni dei suoi membri (A. Mancini, A. Corsi e A. Tommasini-Mattiucci) cedettero la loro quota di utile al nuovo istituto. Il dovette sostenere "battaglie aspre, che, per fallacia o debolezza di burocrazia ministeriale, gli cagionarono talora amari ...
Leggi Tutto
CUGINI, Alessandro Ferdinando Pietro
Giuseppe Armocida
Nacque a Parma il 24 ag. 1829 da Giuseppe e da Maddalena Giacopelli. Seguendo le orme del fratello maggiore, Carlo, rinomato chirurgo, si avviò [...] ne aveva avviato l'insegnamento nel 1786. A Parma, G. Tommasini aveva dettato lezioni di medicina forense già nel 1514. Tuttavia l cattedra legale gli successe, per un breve periodo, il suo allievo O. Modica.
Morì pochi anni dopo, a Parma, l'8 nov. ...
Leggi Tutto
GIONA, Gasparo
Stefano Pierguidi
Figlio di Girolamo, nacque a Verona nel 1563.
La data di nascita del G. si desume dal necrologio pubblicato da Puppi (in Gualdo, p. 73 n. 3), e precede di cinque anni [...] , al contrario, come autore di dipinti nella "camera o corridore" vicino a tale cappella. Per questo motivo, benché dei Musei civici agli Eremitani, ms. B.P. 1464/VI: F. Tommasini, Memoria della peste occorsa ne la città di Padova l'anno 1631 con ...
Leggi Tutto
FORCELLINI, Marco (Marco Antonio)
Guido Fagioli Vercellone
Fratello minore del più noto Egidio, nacque a Campo, frazione di Alano di Piave (oggi Belluno, allora Marca trevigiana), il 25 apr. 1712, da [...] di ribattere, ed egli lo fece con il Parere, o sia Lettera scritta da un amico del Friuli ad un amico 1881; Le "Raccolte" con il parere dei Granelleschi..., a cura di P. Tommasini Mattiucci, Città di Castello 1912; Tre lettere inedite di M. F., a ...
Leggi Tutto
CATALDO, santo
*
Patrono di Taranto, nacque in Irlanda, nel Munster - forse a Canty, nella diocesi di Waterford -, nella prima metà del sec. VII, da famiglia assai religiosa, di agiate condizioni sociali. [...] e la sua morte deve attribuirsi alla fine del sec. VII o agli inizi del sec. VIII, in piena conformità con le the Early History of Ireland, New York 1929, p. 185; A. M. Tommasini, I santi irlandesi in Italia, Milano 1932, pp. 338-349; A Dictionary of ...
Leggi Tutto
GRASSI, Giulio Costantino
Michele Gottardi
Nacque a Genova l'8 ag. 1793 da Carlo Giuseppe e da Laura Bianchi di Lavagna di Castelbianco. Chiamato alle armi nel 1812 come soldato, entrò successivamente, [...] fosse stato autorizzato dal presidente del Consiglio comunale G. Tommasini a formare una guardia nazionale. In poche ore ibid., III [1867], p. 687), del migliore o peggiore stato dei commerci o della pesca delle sardelle e delle acciughe fatta dai ...
Leggi Tutto
CESARI, Nicolò
François-Charles Uginet
Nacque probabilmente a Ciciliano (Roma) verso la fine del sec. XIV, da Sante. Gli inizi della sua carriera sono strettamente legati all'ascesa al trono pontificio, [...] non è molto chiaro se a proprio nome o a quello della Camera) presso alcuni banchieri di f.199v; t. 26, f. 20; S.Infessura, Diario della città di Roma, a cura diO. Tommasini, Roma 1890, in Fonti per la storia d'Italia, V, pp. 27, 44; B. Platina, Liber ...
Leggi Tutto
GIRAUD, Fiorello
Roberto Staccioli
Nacque a Parma il 22 ott. 1870, figlio del tenore Lodovico e di Maria Givoni.
Il padre, Lodovico, nato a Parma il 2 marzo 1846, era di condizioni sociali umilissime. [...] di Trieste partecipò alla prima assoluta della Medea di V. Tommasini (aprile 1906), Sigfrido e La Walkiria di Wagner ( Gioconda di A. Ponchielli, Andrea Chénier di Giordano e Tartini, o Il trillo del diavolo di S. Falchi.
Ritiratosi dalle scene, ...
Leggi Tutto
smucinare
v. intr. e tr. (region.) Frugare, armeggiare, rovistare; in senso estensivo, mettere le mani addosso. ♦ Tommasino allora fece bonaccione: "Che, te n'eri scordato, te n'eri?" "Zì," fece l'altro con una mossetta della testa, smuovendosi...