CONCATO, Luigi
Loris Premuda
- Nacque a Padova il 20 nov. 1825 da Pietro, un modesto sarto, e da Caterina Greno. Per difficoltà economiche, fu costretto per due volte a interrompere gli studi secondari; [...] 'incondizionata adesione al sistema rasoriano di G. Tommasini e del suo successore G. B. Comelli Di particolare importanza appare un magistrale lavoro del C., Sulla poliorromennite scrofolosa, o tisi delle sierose (in Giorn. intern. d. scienze med., n ...
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CERVI, Ersilde
Maurizio Tiberi
Nata a Reno Centese (Ferrara) il 24 apr. 1883 da Vittorio, piccolo proprietario terriero, e da Eugenia Baruffaldi, fu iscritta nei registri anagrafici di Finale Emilia [...] di I. Montemezzi e nella prima rappresentazione di Medea di V. Tommasini nella parte di Creusa. Nello stesso anno a San Martino la C di una recitazione sempre tesa, ma mai esageratamente o artatamente accentuata oppure alla ricerca del facile e ...
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DEL PRATO, Pietro Giovanni
Giuseppe Armocida
Nacque a San Secondo Parmense il 12 dic. 1815 da Ferdinando e da Annunziata Barilli. Si avviò agli studi di medicina nella città di Parma, nel periodo in [...] moti del 1831. Ebbe maestro, fra gli altri, G. Tommasini. Laureatosi nel 1838, esercitò per un certo tempo la cura di Luigi Barbieri (Bologna 1865), nella "Collezione di opere inedite o rare dei primi tre secoli della lingua".
Di lì a poco diede ...
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GIACOMINI, Giacomandrea
Amilcare Carpi de Resmini
Nato a Mocasina di Calvagese, presso Brescia, il 16 apr. 1796 da Pietro e da Domenica Andreis, dopo aver studiato a Desenzano prima e a Verona poi, [...] "italiana riforma della medicina" di G. Tommasini, nata dalla teoria del controstimolo formulata da G , ritmo e forza del polso arterioso; su dati anatomopatologici generici, quali congestione o flaccidità dei tessuti (I, pp. 64-75; II, pp. 133-150 ...
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GATTI, Guido Maggiorino (Guido Maria)
Antonio Sardi de Letto
Nacque a Chieti il 30 maggio 1892 da Pierluigi e Giovanna Pelini. Trascorse l'infanzia in Piemonte (ad Alessandria e poi a Torino) e ritornò [...] Job di L. Dallapiccola, Il tenore sconfitto di V. Tommasini, Orfeo vedovo di A. Savinio.
Dal 1953 al 1955 modo di onorare Verdi, in La Rassegna musicale, XIX (luglio 1949); O. Messian: l'itinerario del musicista, in La Fiera letteraria, maggio 1950 ...
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CENNI, Quinto
Camillo Brialdi
Nacque a Imola il 20 marzo del 1845 dall'avvocato Antonio e da Maria Sangiorgi, entrambi di agiata faniiglia di tradizioni cattoliche, ma aperta alle idee liberali (un [...] serie di acquarelli con studi di paesaggi della collezione di Ida Tommasini Cenni (R. Buscaroli, Mostra dell'arte imolese dell'Ottocento il corrispondente potesse verificarne l'esattezza, o apportarvi eventuali varianti. Questa continua ricerca, ...
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PELUZZI, Eso
Francesca Franco
PELUZZI, Eso. – Nacque a Cairo Montenotte (Savona) il 6 gennaio 1894 da Giuseppe, liutaio, e da Placida Rodino, fotografa, quinto di otto figli.
Nutrì inizialmente il sogno [...] conobbe Tullio d’Albisola, Virgilio Marchi, Vittorio Orlando Tommasini, detto Farfa, e attraverso lo scultore Nanni Servettaz italien des XIXe et XXe siècles a Parigi (La devota o Vieille femme, coll. priv.). Nuovamente presente alla Quadriennale di ...
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CORBUCCI, Filottete
Claudia Minciotti Tsoukas
Nacque il 10 maggio 1825 a Città di Castello (Perugia) da Lodovico e da Ottilia Cardacchi.
Suo padre, stimato legale e buon letterato, fu personaggio di [...] alcuni dei suoi membri (A. Mancini, A. Corsi e A. Tommasini-Mattiucci) cedettero la loro quota di utile al nuovo istituto. Il dovette sostenere "battaglie aspre, che, per fallacia o debolezza di burocrazia ministeriale, gli cagionarono talora amari ...
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CUGINI, Alessandro Ferdinando Pietro
Giuseppe Armocida
Nacque a Parma il 24 ag. 1829 da Giuseppe e da Maddalena Giacopelli. Seguendo le orme del fratello maggiore, Carlo, rinomato chirurgo, si avviò [...] ne aveva avviato l'insegnamento nel 1786. A Parma, G. Tommasini aveva dettato lezioni di medicina forense già nel 1514. Tuttavia l cattedra legale gli successe, per un breve periodo, il suo allievo O. Modica.
Morì pochi anni dopo, a Parma, l'8 nov. ...
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GIONA, Gasparo
Stefano Pierguidi
Figlio di Girolamo, nacque a Verona nel 1563.
La data di nascita del G. si desume dal necrologio pubblicato da Puppi (in Gualdo, p. 73 n. 3), e precede di cinque anni [...] , al contrario, come autore di dipinti nella "camera o corridore" vicino a tale cappella. Per questo motivo, benché dei Musei civici agli Eremitani, ms. B.P. 1464/VI: F. Tommasini, Memoria della peste occorsa ne la città di Padova l'anno 1631 con ...
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smucinare
v. intr. e tr. (region.) Frugare, armeggiare, rovistare; in senso estensivo, mettere le mani addosso. ♦ Tommasino allora fece bonaccione: "Che, te n'eri scordato, te n'eri?" "Zì," fece l'altro con una mossetta della testa, smuovendosi...