DAVILA, Enrico Caterino
Gino Benzoni
Ultimogenito d'Antonio di Francesco e di Fiorenza di Giacomo Sinclitico, nacque a Piove di Sacco (prov. di Padova) il 30 ott. 1576.
Di ricca e influente nobiltà [...] (così definirà Querengo il concittadino Giacomo Filippo Tommasini), peraltro tutto risolto nell'oralità, "frutto grandissimo dell'intera Europa.
Dopo una protratta cqnvalescenza il D., in aprile o, al più tardi, ai primi di maggio, del 1631 si sposta ...
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GIACOMINI TEBALDUCCI, Antonio
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze il 1° ag. 1456 da Iacopo di Tommaso, detto Papi, e da Giovanna Giugni. La sua famiglia, il cui nome era stato semplicemente Tebalducci, cominciò [...] 1484, nominò un procuratore per impetrare uno sgravio, o almeno una dilazione, della somma da pagare.
Le -1505, a cura di D. Fachard, ibid. 1993, ad indicem; N. Tommasini, La vita e gli scritti di Niccolò Machiavelli, I, Roma-Torino-Firenze 1883 ...
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MAESTRI, Ferdinando
Luisella Brunazzi Menoni
Ultimo dei tre figli di Giuseppe e di Onorata Gerboni, nacque a Sala Baganza presso Parma il 6 luglio 1786. Malgrado le modeste condizioni della famiglia, [...] 12, 23, 42-45, 50 s., 55, 84 s.; Id., Dalle carte Tommasini (raspollature da servire alla biografia del Leopardi), ibid., n.s., XXI (1921), 1860), Parma 1935, pp. 15, 21 s., 29-48; O. Masnovo, La missione a Parma del consigliere di governo dott. ...
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AVARNA, Giuseppe, duca di Gualtieri
Alberto Monticone
Nato a Palermo il 19 marzo 1843 da Carlo e Maria Carmela Pignatelli d'Aragona, entrò in diplomazia nel 1866 all'indomani della guerra contro l'Austria, [...] dopo un'alleanza più che trentennale, che, bene o male, aveva garantito all'esterno il pacifico sviluppo e F. Thimme, Berlin 1932, pp. 148 s., 500 s.; F. Tommasini, L'Italia alla vigilia della guerra. La politica estera di Tommaso Tittoni,5 voll ...
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MALIPIERO, Francesco
Dario Canzian
Figlio di Perazzo, appartenente a un casato veneziano di rango, nacque intorno al 1388-89. Le prime notizie sul suo conto risalgono al 1412 quando compare negli Acta [...] emarginazione, rispetto all'élite ecclesiastica veneziana, o almeno a una sua parte. Tuttavia, Brotto, Padova 1970, ad ind.; Annales Camaldulenses, a cura di F. Tommasini, VII, Venetiis 1642, ad ind.; F. Barbarano, Historia ecclesiastica della città, ...
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CORBUCCI, Filottete
Claudia Minciotti Tsoukas
Nacque il 10 maggio 1825 a Città di Castello (Perugia) da Lodovico e da Ottilia Cardacchi.
Suo padre, stimato legale e buon letterato, fu personaggio di [...] alcuni dei suoi membri (A. Mancini, A. Corsi e A. Tommasini-Mattiucci) cedettero la loro quota di utile al nuovo istituto. Il dovette sostenere "battaglie aspre, che, per fallacia o debolezza di burocrazia ministeriale, gli cagionarono talora amari ...
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GRASSI, Giulio Costantino
Michele Gottardi
Nacque a Genova l'8 ag. 1793 da Carlo Giuseppe e da Laura Bianchi di Lavagna di Castelbianco. Chiamato alle armi nel 1812 come soldato, entrò successivamente, [...] fosse stato autorizzato dal presidente del Consiglio comunale G. Tommasini a formare una guardia nazionale. In poche ore ibid., III [1867], p. 687), del migliore o peggiore stato dei commerci o della pesca delle sardelle e delle acciughe fatta dai ...
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GALLINA, Giovanni
Patrizia Mengarelli
Nacque a Torino il 30 giugno 1852 da Stefano, ministro delle Finanze di re Carlo Alberto, e dalla nobile Giuseppina Luisa Vicino. Entrò nella carriera diplomatica [...] . si legò anche a L. Avogadro di Collobiano, O. Malaspina e S. Tugini.
Destinato a Vienna nel febbraio Ramacca, La Cina dopo il millenovecento, Milano 1907, p. 426; F. Tommasini, L'Italia alla vigilia della guerra. La politica estera di T. Tittoni, I ...
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DE RIN, Nicolò
Sergio Cella
Nacque a Capodistria il 4 ag. 1814 da Bartolomeo, impiegato e piccolo possidente, e da Vittoria Cociancich, già vedova di un altro De Rin. Perso a dieci anni il padre, fu [...] 232-233).
Il D. non volle far parte della delegazione comunale (o giunta), ma partecipò intensamente alla lunga vita del Consiglio, che durò voto politico, quando il 4 maggio 1859 il podestà Tommasini sollecitò un indirizzo d'omaggio e di fedeltà all ...
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GHIGLINI, Lorenzo
Fabio Zavalloni
Nacque ad Arenzano il 7 febbr. 1803 da una delle famiglie più distinte della Riviera ligure occidentale, ramo della nobile casata dei Ghillini di Alessandria di Piemonte. [...] febbre tifoidea gli valsero l'attenzione di luminari quali G. Tommasini e M. Bufalini. Attorno alla metà degli anni Quaranta, .
Alla Camera, il G. sedette accanto a uomini (quali il conte O. Thaon di Revel, F. Sclopis, G. Benso marchese di Cavour) ...
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smucinare
v. intr. e tr. (region.) Frugare, armeggiare, rovistare; in senso estensivo, mettere le mani addosso. ♦ Tommasino allora fece bonaccione: "Che, te n'eri scordato, te n'eri?" "Zì," fece l'altro con una mossetta della testa, smuovendosi...