MAGDEBURGO
H. Faensen
(ted. Magdeburg; Magadoburg nei docc. medievali)
Città della Germania, capoluogo del distretto omonimo, posta sul medio corso dell'Elba.M. ebbe importanza in età medievale sia [...] e S-E indicano l'esistenza di due o più piani: l'aula, la vera e sec. 13° nella cattedrale di M. si affermò definitivamente il Gotico. , in Architektur des Mittelalters, Funktion und Gestalt, a cura di F. Möbius, E. Schubert, Berlin 1984, pp. 42-62; ...
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DOMENICO di Guzmán, Santo
S. Romano
Nato a Calaruega (Castiglia Vecchia) nel 1170, D. fu il fondatore dell'Ordine dei Domenicani. D. studiò filosofia e teologia nell'Università di Palencia; ordinato [...] del 1280 ca. (Boskovits, 1990, p. 126) o a s. Francesco, per es. nel dossale del 1270 CahA 18, 1968, pp. 99-107; F. Bologna, I pittori alla corte angioina di in Dominique et ses Prêcheurs, a cura di H.M. Vicaire, Fribourg-Paris 1977, pp. 280-304; ...
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DE ALBERTIS, Edoardo
Roberto Massetti
Nacque a Genova il 26 genn. 1874 da Orazio, medico e docente di anatomia umana all'università, e Giulietta Conti, donna coltissima e appassionata conoscitrice di [...] ss.; Id., E. D., in Genova, rivista munic., XXX (1950), pp. 15-19; O. Grosso, Genova e la riviera ligure, Roma 1951, pp. 17, 131 e passim; Mostra , Genova-Savona 1978, pp. 3-6; M. F. Giubilei, Ildibattito sul simbolismo nella pubblicistica genovese di ...
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MAASTRICHT
A.M. Koldeweij
(Urbs Traiectensis, Trega, Trectis, Traiectum ad Mosam, Mosae Traiectum, Tricht nei docc. medievali)
Città dei Paesi Bassi, capoluogo della prov. del Limburgo, situata sul [...] Servazio, nel luogo di sepoltura a O fuori del castellum romano di M., divenne ben presto oggetto di devozione in Elenchus fontium historiae urbanae, a cura di C. Van de Kieft, J.F. Niermeijer, I, Leiden 1967, pp. 417-504; Wolfram von Eschenbach, ...
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DAL SOLE, Giovan Gioseffo
Rossella Vodret Adamo
Nacque a Bologna il 10 dic. 1654 dal pittore Antonio Maria e da Susanna de' CastelImi in una "onesta famiglia e cittadinesca" (Zanotti, 1739, p. 290).
Antonio [...] poi a Bologna il D. per frequentarne la scuola: F. Torelli, M. Spada, F. Perezzoli, C. Salis (Marinelli, 1978, p. Rotondi, Arte a Sarzana dal XII al XVIII sec., Sarzana 1953, p. 53; O. Kurz, Bolognese Drawings, London 1955, pp. 100 s.; C. Volpe, G. G ...
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CANOSA
M. Falla Castelfranchi
(gr. Κανύσιον; lat. Canusium; od. Canosa di Puglia)
Cittadina della Puglia, posta al limite settentrionale della Terra di Bari. Antica città dauna, C. acquistò importanza [...] uno di quei complessi noti come 'cattedrali doppie' o ecclesiae geminatae, peculiari dell'età paleocristiana e altomedievale. Lo 1985, pp. 387-394; F. Grelle, Canosa e la Daunia tardo antica, ivi, 23, 1986, pp. 379-397; J.M. Martin, Note sur la Vie ...
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ESTOUTEVILLE (Tuttavilla), Guillaume (Guglielmo) d'
Anna Esposito
Nato in Normandia verso il 1412 da una nobile famiglia imparentata con la casa reale di Francia, fu creato cardinale da Eugenio IV il [...] Annales benedictini, II, Augusta Vindelicorum 1656, pp. 229, 331; O. Rainaldi, Annales ecclesiastici, XIX, Romae 1663, a. 1483, n Secoli agostiniani, VII, Bologna 1682, pp. 328 s., 331; F. Ughelli-M. Coleti, Italia sacra, I, Venetiis 1717, coll. 76 s ...
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DELLA BELLA, Stefano
Anna Forlani Tempesti
Figlio di Francesco, scultore, scolaro del Giambologna, nacque a Firenze nel 1610: fu incisore e disegnatore, e si dedicò solo saltuariamente alla pittura. [...] . 810-817), che verranno poco dopo copiate dal francese F. Collignon, o gli Apparati per le esequie di Francesco de' Medici (ibid S. D., in Itinerari, contributi alla storia dell'arte in memoria di M. L. Ferrari, I, Firenze 1979, pp. 117-122; P. ...
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Altichiero (o Aldighieri o Aldigheri)
F. Flores d'Arcais
Pittore veronese. Documentato nel 1369 a Verona nel Capitolo di S. Anastasia, riceveva nel 1379 il saldo per i lavori eseguiti nella cappella [...] Avanzi, pittore bolognese o veronese o padovano. Cominciava, Schools, I, London 1968, pp. 1-3.
M. T. Cuppini, L'arte gotica a Verona nei suo territorio, III, 2, Verona 1969, pp. 213-366.
F. Flores d'Arcais, Jacopo da Verona e la decorazione della ...
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AVARI
C. Bálint
L'origine degli A. che invasero l'Europa non è chiara, per la relativa scarsità delle fonti, per l'incertezza di molti dati riguardanti sia questa popolazione sia gli altri popoli la [...] bacino dei Carpazi: i confini etnici erano costituiti a O dal bacino di Vienna, a N dal bacino Europa, Bratislava 1974; B.M. Szoke, Über die späthellenistischen Aevi, 3), Wiesbaden 1983, pp. 25-125; F. Daim, A. Lippert, Das awarische Gräberfeld von ...
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m, M
(èmme) s. f. o m. – Dodicesima lettera dell’alfabeto latino, che rappresenta, in italiano come in altre lingue, un unico fonema, la nasale bilabiale sonora: una consonante cioè che si pronuncia con un’occlusione delle labbra (come p,...
f, F
(èffe) s. f. o m. – Sesta lettera dell’alfabeto latino, la cui forma maiuscola deriva dal segno Ϝ (digamma) dell’alfabeto greco primitivo, segno ch’era usato per indicare la semivocale u̯, conservatasi fino ai tempi storici in varî dialetti;...