Presso i Greci la parola έκκλησία "assemblea" significava l'adunanza generale del popolo nella pubblica piazza allo scopo di prendere deliberazioni politiche (così anche in Atti, XIX, 32,39 segg.); quindi [...] la possibilità pur oggi di chiese in proprietà di enti morali laicali o di persone private; b) all'art. 9, che gli edifici all'Albornoz, Roma 1926-27; M. Moresco, Il patrimonio di S. Pietro, Torino 1916; F. Filippini, La riconquista dello Stato ...
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Per quanto perdesse il suo nome nel diventare, come Costantinopoli o Nuova Roma, la capitale dell'Impero d'Oriente, Bisanzio ebbe la sorte di essere ancora ricordata quando si volle designare l'arte, la [...] una magrissima cronografia che è portata fino all'anno 829 (ibid., cfr. F. Hirsch, Byz. Studien, Lipsia 1876, pp. 17-127). La cronografia Manuel d'art byzantin, 2ª ed., I, Parigi 1925-26; O. M. Dalton, East christian art, Oxford 1925; Ch. Diehl, L'art ...
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SVEZIA (sved. Sverige o Sverge, in antico svedese [nel sec. XIII] Svearicke, cioè "Svearnas Rike [stato degli Svedesi]". Il nome appare per la prima volta in Beovulfo nella forma Swiorice; A. T., 61-62; [...] di uomo ora in forma di cavallo e tenta di rapire le donne o di annegare gli uomini. Le saghe sul neck sono quasi identiche agli l'importanza a cui assursero la storia e la critica (H. Schück, M. Lamm, F. Böök, A. Nilsson, Ruben G. son Berg, S. Hedén, ...
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. Nella storia politica e della civiltà dell'Asia anteriore antica nessuna nazione ha lasciato orma sì profonda e durevole come quella tracciata dai Babilonesi e dagli Assiri. La civiltà babilonese - in [...] discende nell'ade, dove va a cercarlo sua madre (o moglie o sorella o amante) affranta dal dolore per la dipartita del suo diletto Lipsia 1893; J. Kohler, F. E. Peiser, A. Ungnad, P. Koschaker, loc. cit.; M. Schorr, Urkunden des altbabylonischen Zivil ...
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È il più vasto dei Dominions autonomi dell'Impero Britannico. Il nome è derivato da errata interpretazione del vocabolo indiano canada o canata ("capanne"), che i primi esploratori scambiarono per un toponimo. [...] ; e oltre le numerose indagini su singoli argomenti, spesso eccellenti come quelle di F. Parkman e di G. M. Wrong, oltre ottime biografie come il Macdonald del Pope o il Laurier del Willison, vaste collezioni si sono venute organizzando, come i 23 ...
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ALIGHIERI La vita. - Condizione sociale e prima educazione. - Nacque in Firenze nel maggio del 1265, di famiglia che si teneva derivata dal gentil seme dei Romani fondatori della città (Inf., XV, 73-78) [...] terra che si hanno per le più nobili, come la scienza, o per le più doverose, come gli uffici civili? E anche contro Dantesca Italiana, Opere di Dante: testo critico a cura di M. Barbi, E.G. Parodi, F. Pellegrini, E. Pistelli, P. Rajna, E. Rostagno, ...
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Nel mondo antico banche (τράπεζαι) e magazzini (ϑησπεζαι) nei quali sono depositate prevalentemente merci fungibili, non deperibili, hanno molti caratteri in comune; quindi vanno trattati insieme.
Banche [...] Seligman (1ª ed., Londra 1905, iiª ed., 1927) ai Principles di F. W. Taussig (1ª ed., New York 1921, 3ª ed. riv ), Senate documents n. 580; A. MacFarland Davis, A. D. Noyes e O. M. W. Sprague, The national banking system, New York 1911; J. Fisher, ...
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Stato dell'America Meridionale sul versante dell'Oceano Pacifico.
Sommario. - Geografia: Nome ed estensione (p. 55); Esplorazioni (p. 55); Geologia e morfologia (p. 55); Condizioni climatiche (p. 56); [...] e più adatte sono il pino chileno o araucaria (fino a 50 metri d'altezza con m. 1,80-2,40 di diametro), ., Roma 1886; Anon., Précis de la guerre du Pacifique, Parigi 1886; F. Santini, Intorno al mondo a bordo della Regia Corvetta "Garibaldi" (anni ...
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TIPOGRAFIA
Luigi PAMPALONI
Tammaro DE MARINIS
Francesco VATIELLI
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. È l'arte di comporre e stampare libri o altri lavori per mezzo di tipi, cioè di caratteri mobili. Con tale nome si indica anche [...] , in cui sono adoperate le forme latina e greca dell'e e dell'o, le due s lunga e corta, il doppio z, j e v distinte , Monum. typogr. des Pays Bas au XVe siècle, L'Aia 1868; M. F. A. G. Campbell, Annales de la tipogr. néerlandaise au XVe siècle ...
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Cattura o uccisione di animali selvatici mediante armi, trappole, reti o animali addestrati. Ha per scopo la difesa del] e persone o degli averi (animali domestici e piante coltivate), la ricerca di alimenti [...] ), p. 283 segg. Per la Grecia e per Roma: O. Manns, Über die Jagd bei den Griechen, Cassel, I (1888); II (1889), III (1890); M. Miller, Das Jagdwesen der alten Griechen und Römer, Monaco 1883; Zeitschr. f. rom. Phil., XII, p. 146 segg.; XIII, p. 1 ...
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m, M
(èmme) s. f. o m. – Dodicesima lettera dell’alfabeto latino, che rappresenta, in italiano come in altre lingue, un unico fonema, la nasale bilabiale sonora: una consonante cioè che si pronuncia con un’occlusione delle labbra (come p,...
f, F
(èffe) s. f. o m. – Sesta lettera dell’alfabeto latino, la cui forma maiuscola deriva dal segno Ϝ (digamma) dell’alfabeto greco primitivo, segno ch’era usato per indicare la semivocale u̯, conservatasi fino ai tempi storici in varî dialetti;...