BARCELLONA
J. Yarza Luaces
(lat. Barcino; catalano Barcelona)
Città della Spagna nordorientale affacciata sul Mediterraneo, capoluogo della Catalogna. B. ebbe notevole importanza nel Medioevo, soprattutto [...] de Barcelona, Barcelona 1952; F.P. Verrié, Barcelona antigua, Madrid 1952; F. Udina, La ''Cambra Major'' o gran sala del real e Instituto Camón Aznar 9, 1982, pp. 72-86; M. Vergés, M.T. Vinyoles, La catedral romànica de Barcelona, Lambard. Estudis ...
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GIOLFINO, Nicola
Alessandro Serafini
Nato a Verona nel 1476, dall'intagliatore Nicolò e da Tommasina, è registrato nel 1490 - con il nome di Nicola e non di Nicolò - nell'anagrafe della contrada veronese [...] Veronese, in The Art Bulletin, LXIV (1982), pp. 397, 401 s.; F. Dal Forno, Un dipinto inedito di G., in Civiltà veronese, I (1985 O. Pujmanova, Italian Gothic and Renaissance art in Czechoslovakia, in The Burlington Magazine, CXXIX (1987), p. 22; M. ...
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ARTI LIBERALI e MECCANICHE
C. Frugoni
Nell'accezione generale, con la locuzione a. liberali si definiscono quelle attività creative che richiedono un'applicazione intellettuale e la cui produzione, [...] importanti. Grammatica: rotulo, libro o tavola, su cui scrive un bimbetto; verga o sfera per stimolare lo scolaro pigro Vorhalle des Freiburger Münsters, Frankfurt a. M. 1959, pp. 150-195; F. Rademacher, Eine romanische Kleinbronze der ''Grammatik ...
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BUONACCORSI (Bonaccorsi), Pietro, detto Perin (o Pierin) del Vaga
Maria Vittoria Brugnoli
Figlio di Giovanni, nacque a Firenze nel 1501. La fonte più attendibile, per la sua biografia, è il Vasari il [...] con introduz., note e bibl. di M. Labò); Id., Il Libro delle Ricordanze, Roma 1938, p. 72;F. Zuccaro, Idea de' pittori,scultori S. Marcello, in Boll. d'arte, VII (1913), pp. 87-94; [O. Grosso], Fonti dell'arte ligure in Pagine d'arte, III (1915), p. ...
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CAMBIASO (Cangiaso), Luca
Bertina Suida Manning
Figlio del pittore Giovanni, nacque il 18 ott. 1527 a Moneglia, ma trascorse la prima giovinezza a San Quirico in Val Polcevera, luogo d'origine della [...] è il monogrammista "G.G.N.F.E.".
Parecchie incisioni di artisti del tardo Cinquecento o dei primi del Seicento (J. passim;W. Suida, Genua, Leipzig 1906, pp. 100, 122, 130, 140, 144-153; M. Labò, Il romanzo di L. C., in Il Marzocco, 20 marzo 1921, p. 1 ...
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PASSEROTTI, Bartolomeo
Angela Ghirardi
PASSEROTTI (Passarotti), Bartolomeo. – Nacque a Bologna nel 1529, rinnovando nel nome quello del padre; fu battezzato il 28 giugno.
Gli anni della formazione sono [...] e di carne», probabilmente una specie di manuale per gli artisti, perduto o, forse, mai concluso, di cui si è pensato che il foglio fra teoria e prassi, a cura di M. Pigozzi, Bologna 2007, pp. 113-130; F. Biferali, Una «inesorabile esattezza di ...
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GAGGINI (Gagini), Domenico
Rita Bernini
Figlio di Pietro, nacque a Bissone, in Canton Ticino, nel terzo decennio del XV secolo. È molto probabile che il padre appartenesse a un ramo della famiglia di [...] da Maiano e la porta Reale, in Napoli nobilissima, IV (1964), pp. 83-86; M. Donato, F. Laurana o D. G.?, in Nuovi quaderni del Meridione, III (1965), pp. 305-315; F. Rotolo, Abside centrale della basilica di S. Francesco d'Assisi in Palermo, in Arch ...
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DRAGO
S. Manacorda
Il d. è uno degli animali fantastici la cui frequente natura composita, funzionale a intenti di rappresentazione simbolica, rivela contemporaneamente una forte attitudine ornamentale. [...] , della prima metà del sec. 13°, di S. Silvestro a Tivoli o in quelli di Maso di Banco della cappella Bardi, del 1340 ca., in come nell'affresco, del 1320 ca., proveniente da S. Agnese f.l.m. (Roma, Mus. Vaticani, Pinacoteca).La frequenza con cui i ...
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DEL COSSA, Francesco
Lilian Armstrong
Figlio di Cristoforo, muratore, e di Fiordelisia Mastria, nacque a Ferrara, probabilmente nel 1436 essendo morto di peste a 42 anni (Venturi, 1888) intorno al 1478 [...] divisi nell'attribuire la predella al D. o a Ercole de' Roberti o a entrambi (per un corretto riepilogo School of Ferrara, London 1911, pp. 32-45, 208 s.; M. H. Bernath, in U. Thieme-F. Becker, Künstlerlexikon, VII, Leipzig 1912, pp. 507-510 (sub ...
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Adamo ed Eva
S. Esche-Braunfels
Narrano i testi della Genesi: "Dio creò l'uomo a sua immagine; [...] maschio e femmina li creò. Dio li benedisse e disse loro: ''Siate fecondi e moltiplicatevi, riempite [...] vita di Gesù, non nel senso di una prefigurazione o di una tipologia, ma piuttosto nell'intento di chiarire di corte di Carlo il Calvo (Bibbia di S. Paolo f.l.m., Roma, S. Paolo f.l.m.) dedicano un'intera pagina alla storia di Adamo.
La Bibbia di ...
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m, M
(èmme) s. f. o m. – Dodicesima lettera dell’alfabeto latino, che rappresenta, in italiano come in altre lingue, un unico fonema, la nasale bilabiale sonora: una consonante cioè che si pronuncia con un’occlusione delle labbra (come p,...
f, F
(èffe) s. f. o m. – Sesta lettera dell’alfabeto latino, la cui forma maiuscola deriva dal segno Ϝ (digamma) dell’alfabeto greco primitivo, segno ch’era usato per indicare la semivocale u̯, conservatasi fino ai tempi storici in varî dialetti;...