LANINO, Bernardino
Alessandro Serafini
Nacque tra il 1509 e il 1513 da Enriotto "de Lanino", tessitore in Vercelli, e da Marchetta (Romano, 1985, p. 13). Non si conosce il luogo di nascita, che potrebbe [...] Biella, forse dipinta con la collaborazione del figlio Cesare o di Boniforte Oldoni (per una datazione alla metà del Romano, B. L. e il Cinquecento a Vercelli, ibid., pp. 13-24; F.M. Ferro, Percorso di B. L., in Boll. stor. per la provincia di Novara ...
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LIGORIO, Pirro
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Figlio di Achille e di Gismunda, di nobile famiglia partenopea, nacque a Napoli (come ricorda il suo primo biografo Baglione, p. 9) nei primi decenni del Cinquecento. La data di nascita [...] giugno di quell'anno in cui Annibal Caro comunicava a F.M. Molza, poeta ed erudito modenese, di avere appena ricevuto da parte del L. di 18 busti antichi di filosofi o letterati che servivano per decorare la biblioteca; 14 sarebbero arrivati entro ...
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DE FERRARI, Gregorio
Federica Lamera
Figlio di Lorenzo e di una Maddalena, nacque a Porto Maurizio (ora Imperia Ponente) il 12 apr. 1647 (cfr. l'atto di battesimo in De Masi, s.d. ma 1945). Secondo [...] Old Masters Drawings, IX (1934-35), pp. 48 s.; O. Grosso-M. Bonzi-C. Marcenaro, Mostra dei pittori genovesi del Seicento e del , in Burlington Magazine, CXXVIII (1986), pp. 666-70; U. Thieme-F. Becker, Künstlerlexikon, XI, pp. 455 s. (s. v. Ferrari, ...
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CARPIONI, Giulio
FF . Barbieri
Nato intorno al 1613, quasi certamente a Venezia, verso il 1630 è ad apprendere pittura presso il Padovanino, mostrando di puntare "decisamente in senso classicistico [...] , Narciso e Tiresia (Vienna, Kunsthistorisches Museum, inv. 1646) o nell'affine Gara di Apollo e Marsia, segnalata dal Pilo ( presso il Museo civico di Vicenza, in Miscell. in on. di F. M. Mistorigo, Vicenza 1958, pp. 112-114;B. Nicolson, Seicento ...
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MARCHIONNI, Carlo
Simonetta Ceccarelli
Elisa De Benedetti
Figlio di Onofrio, di Monticelli (odierna Guidonia Montecelio nei pressi di Roma), e di Orsola Cenni di Arezzo, nacque a Roma il 10 febbr. [...] 1756 fu attivo nella costruzione del braccio nuovo (o Clementino) del porto, e nel restauro del di E.P. Bowron - J.J. Rishel, London 2000, pp. 261-263; F. Petrucci, M. e Bracci nel palazzo Lercari di Albano, in Documenta Albana, s. 2, XXII ( ...
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PAGANO, Giuseppe
Giovanni Duranti
PAGANO (Pogatschnig), Giuseppe. – Nacque a Parenzo (oggi Poreč), piccolo agglomerato urbano della costa istriana, il 20 agosto 1896, da Antonio Pogatschnig e Giovanna [...] ad uno vedemmo precipitare nel fango della retorica o nella scolastica banalità di un vago internazionalismo stilistico scritti, a cura di F. Albini - G. Palanti - A. Castelli, Milano 1947; C. Melograni, G. P., Milano 1955; M. F. [M. Fagiolo], P. ( ...
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CHIAVERI, Gaetano
Rose Wishnevsky
Secondogenito di Maffeo, commerciante di vini di origine bergamasca, nacque a Roma nel 1689, secondo quanto annotava nel 1766 il conte G. Carrara nello Zibaldone di [...] suscitò ammirazione: anzitutto l'innalzamento della torre di facciata da m 70 a m 84.
Negli stessi anni in cui si procedeva alla e gli architetti era intervenuto, nel 1742 o 1743, anche il C. (F. Milizia, Memorie degli architetti..., Parma 1781, ...
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D'ESTE, Antonio
Paolo Mariuz
Nacque a Venezia da Liberale nel 1754. Nel 1769 è già documentata la sua presenza nello studio veneziano dello scultore Giuseppe Bernardi, detto il Torretti. Nel novembre [...] Arch. stor. dell'arte, V (1892), p. 192; A. M. Keary, A catalogue of the Accademia delle belle arti at Venice, London Royal Galleries of the Academy of Venice…, Bologna 1928, p. 160; O. F. Tencajoli, Le chiese nazionali ital. in Roma, Roma 1928, p. ...
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CARUCCI, Iacopo, detto il Pontormo
Silvia Meloni Trkulja
Nacque a Pontorme (donde il soprannome), sobborgo di Empoli, il 24 maggio 1494 da Bartolomeo, pittore allievo di Domenico Ghirlandaio, e da Alessandra [...] Gallery). Il Pontormo fornì anche cartoni per due o tre dei venti arazzi con Storie di Giuseppe tessuti Ferrero, Roma 1958, pp. 76, 78, 91; F. Goldschmidt, Pontormo, Rosso und Bronzino, Leipzig 1911; F. M. Clapp, Les dessins de Pontormo, Paris 1914; ...
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MARAINI, Fosco
Domenico De Martino
Nacque a Firenze, il 15 nov. 1912, da Antonio, affermato scultore, e da Yoi Pawlowska Crosse, inglese di origine polacca, vissuta da bambina in Ungheria, scrittrice [...] - C. Chiarelli, Firenze 1999 (contiene tra l'altro: F. Marcoaldi, L'esploratore innamorato, pp. 11-17; G.C. Calza, F. M.: antropologo fiorentino o artista giapponese?, pp. 19-35; F.P. Campione, La "formula Maraini", pp. 37-59; C. Chiarelli, Uno ...
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m, M
(èmme) s. f. o m. – Dodicesima lettera dell’alfabeto latino, che rappresenta, in italiano come in altre lingue, un unico fonema, la nasale bilabiale sonora: una consonante cioè che si pronuncia con un’occlusione delle labbra (come p,...
f, F
(èffe) s. f. o m. – Sesta lettera dell’alfabeto latino, la cui forma maiuscola deriva dal segno Ϝ (digamma) dell’alfabeto greco primitivo, segno ch’era usato per indicare la semivocale u̯, conservatasi fino ai tempi storici in varî dialetti;...