Apprendimento sociale e imitazione
Bennet G. Galef Jr.
(Department of Psychology, McMaster University Hamilton, Ontario, Canada)
A partire dalla fine degli anni Ottanta, i ricercatori che lavorano nei [...] : studi sull'orango in natura
A.E. Russon e B.M.F. Galdikas (1993) lavoravano in un campo nel Borneo dove un aperto la bocca e tirato fuori la lingua dopo avere detto "ciao" o ha agitato la zampa dopo avere detto "guarda la mia lingua". Nel ...
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Selezione sessuale
Malte Andersson
(Department of Zoology, University of Goteborg, Goteborg, Svezia)
La selezione sessuale deriva dalla competizione per il partner e influisce profondamente, dal punto [...] cui l'abilità a rimanere attivi in un lek (arena nuziale) o in un altro sito per l'accoppiamento è un fattore decisivo per objections. Environ. Biol. Fishes, 22, 81-90.
WILLSON, M.F. (1994) Sexual selection in plants: perspectives and overview. Am. ...
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Ontogenesi dell'apprendimento
Gemma Calamandrei
(Laboratorio di Fisiopatologia di Organo e di Sistema, Istituto Superiore di Sanità, Roma, Italia)
Per un neonato di mammifero la capacità di apprendere, [...] In Infant memory, a c. di Moscovitch M., New York, Plenum Press, pp. 145-172.
O'KEEFE, J., NADEL, L. (1978) early olfactory leaming. Behav. Neur. Biol., 61, 1-18.
ZOLMAN, J.F. (1983) Ontogeny of leaming. In Perspectives in ethology, a c. di Bateson ...
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La risoluzione dei conflitti nei primati
Frans B.M. de Waal
(Yerkes Regional Primate Research Center, Department of Psychology, Emory University, Atlanta, Georgia, USA)
Filippo Aureli
(Yerkes Regional [...] compagna con cui accoppiarsi. Tra i babbuini un maschio, da solo o insieme a un alleato, può attaccare un altro maschio che è in primates. Zoo Biol. Suppl., l, 141-148.
DE WAAL, F.B .M. (1996) Good natured: the origins of right and wrong in humans ...
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Denti
Daniela Caporossi
Guido Grippaudo
I denti sono strutture mineralizzate del cavo orale, dotate di funzioni di presa e riduzione meccanica del cibo (v. vol. 1°, II, cap. 4: Testa, Cavità orale). [...] cibo; premolari (P) e molari (M), con una corona provvista di due, quattro o cinque prominenze (cuspidi), atte a Heffer, 1945 (trad. it. Padova, Piccin-Nuova libraria, 19774).
F. Martini, Fondamenti di anatomia e fisiologia, Napoli, EdiSES, 1994.
E ...
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Ansia
Alberto Oliverio e Marcel van den Hout
Affine all'angoscia, cui l'unisce anche l'etimologia (viene dal latino tardo anxia, derivato di anxius, "ansioso", a sua volta da angere, "stringere"), l'ansia [...] viene esteso a situazioni non ansiogene o a tutti i vissuti di un F. Stollnitz, 1° vol., New York, Academic Press, 1965, pp. 249-81.
j. bowlby, Some pathological processes engendered by early mother-child separation, in Infancy and childhood, ed. M ...
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Regole funzionali per decidere
Leslie A. Real
(Department of Biology, Indiana University Bloomington, Indiana, USA)
La rappresentazione accurata ed effìciente dell'ambiente nel quale un organismo vive [...] motorio verso i fiori di un certo tipo o verso la ricerca casuale in un nuovo campo . Cambridge, Mass., MIT Press.
HAMMER, M. (1993) An identified neuron mediates the c. di Black A.H., Prokasy W.F., Appleton-Century-Crofts Publishers, pp. 64- ...
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BONAPARTE, Carlo Luciano, principe di Canino
Fiorella Bartoccini
Nacque a Parigi il 24 maggio 1803, dall'unione, legalizzata nell'ottobre dello stesso anno, di Luciano e di Alessandrina Bleschamps, [...] globale, nazionale. Le sue proposte cadevano spesso nel nulla o venivano respinte con le votazioni: a parte lo scontro con scienziati, in F. Bartoccini-S. Verdini, Sui congressi degli scienziati, Roma 1952, pp. 5-25; A. M. Ghisalberti, Acque ...
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Struttura degli odori e sistemi olfattivi
John J. Hopfield
(California Institute of Technology Pasadena, California, USA)
L'olfatto e il gusto sono i due sensi chimici. Sebbene la differenza sia piuttosto [...] vola non vi sono indizi cinematici o dinamici per determinare la direzione del vento ai tipi di molecole e le componenti M all'attività dei vari canali di input. , Oxford University Press, 1990.
MARGOLIS, F.L., GETCHELL, T.V. Molecular neurobiology ...
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Bocca
Daniela Caporossi
Guido Grippaudo
Anita Sama
La parola bocca deriva dal latino bucca, che significava originariamente "guancia" e passò poi a indicare la bocca, soppiantando in questo significato [...] it., p. 16). La bocca, tuttavia, non si limita a incorporare o a espellere: con lo spuntare dei denti (dai sei ai trenta mesi) orale, Torino, Ed. Scienza e Tecnica dentistica, 1986).
m. mahler, f. pine, a. bergman, The psychological birth of the human ...
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m, M
(èmme) s. f. o m. – Dodicesima lettera dell’alfabeto latino, che rappresenta, in italiano come in altre lingue, un unico fonema, la nasale bilabiale sonora: una consonante cioè che si pronuncia con un’occlusione delle labbra (come p,...
f, F
(èffe) s. f. o m. – Sesta lettera dell’alfabeto latino, la cui forma maiuscola deriva dal segno Ϝ (digamma) dell’alfabeto greco primitivo, segno ch’era usato per indicare la semivocale u̯, conservatasi fino ai tempi storici in varî dialetti;...