Esploratore dell'Africa, nato a Potsdam il 28 luglio 1835. Ebbe un'educazione assai accurata e si occupò specialmente delle scienze fisiche e matematiche; a 22 anni entrò nell'esercito come ufficiale del [...] l'obbligò a cambiare itinerario e a prendere la strada del Fezzan. Partito da Bengasi il 12 febbraio 1862 per Augila e l'oasi di Sella, seguendo un itinerario non ancora tenuto da nessun europeo, raggiunse Murzuch il 28 aprile. Di lì, compiute alcune ...
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M Città a sud di Asyūṭ (Assiut, Siut), donde dista 109 chilometri. Il nome arabo deriva dall'antico egiziano Éente-mīn (éntjmnw), in greco reso Χέμμις, diventato in copto Šgmīn. Dal suo dio cittadino Mīn, [...] . Mal conservate sono le rovine dei suoi antichi santuarî. Vi morì il patriarca costantinopolitano Nestorio, portatovi dall'esilio dell'oasi di el Khārgah. Nella regione era parlato un particolare dialetto copto, che ebbe importanza letteraria. ...
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Vedi ARABIA ORIENTALE dell'anno: 1973 - 1994
ARABIA ORIENTALE
P.M. Costa
(v. S 1970, p. 72). - La ricerca archeologica nell'A. orientale si è intensificata nel corso degli ultimi anni, perdendo il carattere [...] di al-'Ayn-Buraymi.
I lavori, che hanno incluso scavi e ricerche paleobotaniche, hanno raggiunto la conclusione che nel sistema di oasi a NE del Ğebel Ḥafīt è esistito, almeno dalla fine del IV millennio a.C., un evoluto tipo di insediamento agricolo ...
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Nome che designa quattro faraoni appartenenti alla XII dinastia.
Amenemhet I, ministro dell'ultimo re della XI dinastia, s'impadronì del potere e fondò la XII dinastia; durante il suo regno (1991-1972 [...] III
(1840-1792 a.C.) regnò in tempo di pace: a lui (chiamato anche Lamares) si attribuì il Lago Moeris, il bacino dell'oasi del Fayyum.
Ad A. III fu associato al trono il figlio Amenemhet IV (1798-1790 a.C.), che non ebbe grande rilievo come ...
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Regione naturale (ca. 500.000 km2) dell'Arabia, costituita da un altopiano che copre la parte centrale della penisola ad altezza media tra i 600 e i 900 m. Nel complesso digrada da O, ove supera i 1.500 [...] Shammar, la valle asciutta dell'Uadi ar-Rimah e le valli che si allineano sui margini occid. e orient. dell'arcuata catena Gebel Tuwayq. Qui l'agricoltura (datteri, cereali, frutta, ortaggi) fruisce di pozzi che hanno favorito la formazione di oasi. ...
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PERSIA
Giuseppe CARACI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Ettore ROSSI
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Anna Maria RATTI
Antonino PAGLIARO
Ernst KUHNEL
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F. G.
(A. T. 73-74, 91-94)
Sommario. - L'impero [...] canale fra il Mar Rosso e il Nilo, per cui le navi poterono raggiungere il Mediterraneo, e fu costruito un tempio di Giove Ammone nell'oasi di Tebe. Ma i tributi pagati erano eccessivi e il 486, anno in cui Dario morì (o abdicò, come si è di recente ...
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LONGHENA, Baldassare
Giuseppe Fiocco
Architetto e scultore, nato a Venezia nel 1598, ivi morto il 18 febbraio 1682. Fu certo il più grande architetto veneziano; inteso questo nel senso di architetto [...] ), che ebbe importanza capitale per gli sviluppi del suo stile, sapientissimo eppure regolarissimo, rimasto fino all'ultimo, vera oasi anche a Venezia entro al barocco, ligio alla tradizione del Rinascimento. Il L. rappresenta in fondo lo sviluppo ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Asia Centrale
Boris A. Litvinskij
Ciro Lo Muzio
Caratteri generali
di Boris A. Litvinskij
Il carattere e la storia dell'architettura centroasiatica sono segnati [...] -maṇḍala). Alla prima metà del I millennio a.C. sono datati altri due monumenti di presunta destinazione palatina rinvenuti nell'oasi di Balkh, Altin 10 I e II. Il primo è una struttura aperta, consistente in un'ampia corte rettangolare circondata ...
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Stato dell’Africa settentrionale, confinante a O con la Tunisia e l’Algeria, a S con il Niger e il Ciad, a SE con la Repubblica del Sudan, a E con l’Egitto; a N si affaccia sul Mediterraneo con una linea [...] l’interno, il velo umano si rarefà ed è limitato alle sole oasi.
La lingua ufficiale è l’arabo, ma presso alcune tribù è in estrazione del petrolio, o per i collegamenti delle più importanti oasi, o dirette verso le frontiere del Ciad e del Niger). ...
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ZUNGARIA (fr. Djoungarie; ted. Dsungarei; ingl. Dzungaria ovvero Sungaria; A. T., 97-98)
Giovanni Vacca
Regione settentrionale del Turkestan Cinese o Sin-kiang. Il nome, del mongolo jä'un "sinistra", [...] in gran parte sterili, le cui sole zone abitabili sono le serie di oasi ai piedi del T'ien-shan, una stretta zona del versante meridionale dell'Altai bestiame. Le cittadine sorte al centro delle oasi non sono che agglomerazioni di poche migliaia di ...
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oasi
òaṡi s. f. [dal lat. tardo oăsis, gr. ὄασις, voce di origine egiziana]. – 1. Area, generalmente di limitata estensione, situata in un territorio desertico, nella quale, per la presenza di acqua (di solito proveniente da falde sotterranee...
ecobiologico
(eco-biologico, eco biologico), agg. Che risponde ai criteri della biologia rispettosa dell’ambiente naturale. ◆ Corso nazionale di bioarchitettura: finalizzato all’acquisizione delle metodologie di analisi, gestione e progettazione...