L'archeologia dell'Asia Centrale. Le steppe tra il Mar Caspio e gli Urali
Leonid T. Jablonskij
Anatolij Ch. Pšenicnjuk
Vladimir R. Erlich
Anna I. Meljukova
Sergej P. Nesterov
Ciro Lo Muzio
Svetlana [...] a spingere i Sarmati uralici a trasferirsi verso ovest nei bacini del Volga e del Don e, verso sud-est, nelle oasi dell'Asia Centrale. Testimonianze indirette di questi eventi sono rintracciabili nelle fonti del IV-II sec. a.C. In autori greci ...
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Vedi PALMIRA dell'anno: 1963 - 1973 - 1996
PALMIRA (v. vol. v, p. 900)
P. Collart
Le nostre conoscenze della topografia e dei monumenti di P. si sono arricchite nel corso di questi ultimi anni attraverso [...] del territorio di Palmira. Hanno portato alla scoperta dell'impianto della sorgente Efca, da cui sgorga l'acqua che irriga l'oasi e di cui è noto il carattere sacro; di costruzioni erette alla sommità di una montagna che domina la sorgente, nelle ...
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(ebr. Pĕleshet) Regione del Vicino Oriente limitata a O dal Mar Mediterraneo e a N dai contrafforti meridionali del Libano e dell’Antilibano, mentre incerti sono i confini dagli altri lati, nei quali si [...] (10.000-8.000 a.C.) quando l’uomo, uscito dai ripari, si organizzò in piccoli gruppi semisedentari in oasi fertili (Gerico, siti lacustri), dove costruì capanne, praticò la caccia selettiva alla gazzella e la raccolta intensiva, attestata dalla ...
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Stato dell’Africa settentrionale, di cui occupa l’estremo lembo occidentale. Confina a E e SE con l’Algeria e a S con il Sahara Occidentale: confini puramente convenzionali e in buona parte rettilinei; [...] ); gli altopiani occidentali e centro-settentrionali (cerealicoltura estensiva); le aree prevalentemente pascolive delle montagne interne; le oasi irrigue della regione presahariana e sahariana. Per oltre la metà le terre arabili sono adibite alla ...
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GIORDANIA
Pier Giovanni Donini
Guido Valabrega
Alessandro de Maigret
(App. III, I, p. 760; IV, II, p. 76)
Con l'occupazione israeliana, nel giugno 1967, della Cisgiordania (i distretti di alQuds, [...] Arzaq project promosso sin dal 1975 dal British Institute of Archaeology per lo studio della preistoria e il paleoambiente delle oasi interne; per la zona meridionale le esplorazioni sistematiche dell'area compresa tra al-'Aqaba e Ma῾ān (W. J. Joblin ...
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L'archeologia del Vicino Oriente antico. Anatolia
Paolo Emilio Pecorella
Wolfram Kleiss
Marcella Frangipane
Carlo Persiani
Refik Duru
Massimo Osanna
Serena Maria Cecchini
Gian Maria Di Nocera
Jürgen [...] non direttamente interessate.
Di grande importanza per le scoperte sono Arslantepe e il vicino sito di Gelinçiktepe, nella grande oasi di steppa non lontano dall'Eufrate. Un sito interessante per documentare il Calcolitico tardo o l'inizio del Bronzo ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Mondo islamico
Paolo M. Costa
Basema Hamarneh
Sergio Martínez Lillo
Fernando Sáez Lara
Giovanna Ventrone Vassallo
Anna Sereni
Vincenzo Strika
Caratteri generali
di [...] cisterne circolari, di cui la più grande misura ben 130 m di diametro. In Libia oltre alle antiche strutture della città-oasi di Ghadames, per le quali la datazione permane incerta, sono stati riportati in completa luce da scavi archeologici i resti ...
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Vedi SOGDIANA, Arte della dell'anno: 1966 - 1997
SOGDIANA, Arte della
D. Mazzeo
Red
D. Mazzeo
Il nome di Sogdiana designava anticamente il territorio compreso tra l'Oxus (odierno Āmū-Daryā) e lo Iaxarte [...] quantità di vasellame. L'attribuzione di questo strato all'età achemènide riposa su analogie con Merv e con i centri dell'oasi di Kobadian (Kalai Mir e Kai Kobadshah, sulla sponda sinistra del Kafīr Nihān, affluente di destra dell'alto Amū Daryā), la ...
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Stato dell’Africa settentrionale. Affacciato sul Mediterraneo, confina a E con Tunisia e Libia, a S con Niger e Mali, a SO con la Mauritania, a O con il Marocco (in parte con il Sahara Occidentale, di [...] legumi, in parte esportati come primizie. Tra le piante industriali primeggiano il tabacco e il cotone. Prodotto pregiato delle oasi sahariane (Biskra, el-Oued, Ghardaïa e Ouargla) è il dattero. Dalle foreste si ricava sughero, in parte esportato.
Il ...
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PALEOPATOLOGIA
Luigi Capasso
Termine con cui viene designata una particolare disciplina che ha per oggetto lo studio delle manifestazioni morbose di età preistorica e antica; in tal senso la p. rappresenta [...] quell'epoca non ha permesso sinora d'identificare alcun caso di questa malattia.
Le più antiche segnalazioni riguardano scheletri dell'oasi di al-Dākhlah, in Egitto, un vero e proprio lebbrosario (il più antico sino a oggi noto) risalente all'epoca ...
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oasi
òaṡi s. f. [dal lat. tardo oăsis, gr. ὄασις, voce di origine egiziana]. – 1. Area, generalmente di limitata estensione, situata in un territorio desertico, nella quale, per la presenza di acqua (di solito proveniente da falde sotterranee...
ecobiologico
(eco-biologico, eco biologico), agg. Che risponde ai criteri della biologia rispettosa dell’ambiente naturale. ◆ Corso nazionale di bioarchitettura: finalizzato all’acquisizione delle metodologie di analisi, gestione e progettazione...