L'Africa subsahariana nel II millennio d.C.: repertorio alfabetico
Giovanna Antongini
Tito Spini
Zoe Crossland
Eric Huysecom
Alain Gallay
David W. Phillipson
Peter J. Mitchell
Andrea Manzo
Celeste [...] in JSocAfr, 46, 1-2 (1976), pp. 7-68.
Azugi
di Eric Huysecom
Sito archeologico ubicato in prossimità di un'oasi non lontano da Atar, nel settore nord-occidentale della Mauritania; anticamente era chiamato anche Azogga, Azuki, Azaqqa o Arki. Il sito ...
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Dai primi insediamenti al fenomeno urbano. Aspetti e forme dell'organizzazione del territorio
Mario Liverani
Amodio Marzocchella
Giovanni Uggeri
Giuliano Volpe
Francesca Romana Stasolla
Laurent [...] , caratterizzati da terreno per lo più calcareo nel Maghreb, un'oasi in Egitto, in Iran (qualche villaggio), nel Caucaso (pochi di 4000 m) e la costa pacifica con deserti e oasi fluviali. Di fatto furono il controllo e lo sfruttamento congiunto ...
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L'Africa islamica: Marocco
Ronald Messier
Maria Antonietta Marino
Patrice Cressier
Alessandra Bagnera
Federico Cresti
Simona Artusi
Elisabeth Fentress
di Ronald Messier
Il Marocco è per i musulmani [...] insediamento deve essere stata la presenza di acqua perenne in abbondanza, che permise la creazione di un paesaggio artificiale di oasi le cui palme da dattero, culture e molini sono evocati da al-Bakri. Così, T. partecipò al duplice processo di ...
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La domesticazione delle piante e l'agricoltura: Africa
Rodolfo Fattovich
Giovanna Antongini
Tito Spini
I tipi di colture e i sistemi di produzione
di Riccardo Fattovich
L'agricoltura tradizionale [...] 6000 a.C. È stato suggerito, sulla base delle scoperte di resti di orzo datati alla fine del VII millennio a.C. nell'oasi di Nabta, che almeno questo cereale fosse stato introdotto in Africa in epoca più antica, diffondendosi inizialmente lungo le ...
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Uno dei continenti, congiunto con l’Eurasia mediante l’istmo di Suez fino all’anno 1869, quando l’istmo fu tagliato per la costruzione del canale omonimo.
Originariamente detta Libye (lat. Libya), l’A. [...] nel 15° sec., il genovese A. Malfante (che giunse fino all’oasi di Tuat) e il fiorentino B. Dei (che sarebbe arrivato, primo quasi totale mancanza di acque superficiali, presenti invece nelle oasi.
Il Sudan si estende senza confini ben definiti, dall ...
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Africa - La Nubia dalle origini all'età romana
Andrea Manzo
Alessandra Bravi
Nubiapremessa
La Nubia propriamente detta è la regione che il Nilo attraversa tra ed-Debba e Assuan, ma spesso questa denominazione [...] Periodo Intermedio, nel momento in cui essa era messa in discussione dal tentativo tebano di riguadagnare il controllo della pista delle oasi e spezzare così il rapporto di alleanza tra Kush e gli Hyksos. La caduta degli Hyksos per mano dei principi ...
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Stato dell’Africa nord-occidentale. I confini, quasi interamente artificiali e rimasti pressoché invariati dall’epoca della dominazione francese, lo dividono a NO e N dal Sahara Occidentale (annesso dal [...] producono, però, solo circa 4000 t l’anno, a causa di problemi estrattivi e di trasporto.
L’agricoltura, praticata nelle oasi e nella valle del Senegal, riguarda colture in massima parte destinate all’autoconsumo (sorgo, miglio, mais, leguminose) e l ...
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L'Africa settentrionale tra il IV e il VII secolo
Enrico Zanini
Noël Duval
Raimondo Zucca
Pier Giorgio Spanu
Danila Artizzu
Francesca Romana Stasolla
Giuseppina Alessandra Cellini
Rosa Maria Carra [...] Besseriani), nell'attuale Algeria, fu fondato per volere di Traiano fra il 104 e il 105 d.C. a sud dell'oasi di Negrine e del massiccio del Gebel Madjour, in posizione strategica sia in rapporto alla piana meridionale sia rispetto all'area montana ...
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L'Africa islamica: Algeria
Federico Cresti
Francesca Romana Stasolla
Alessandra Bagnera
Gabriel Camps
Maria Giovanna Stasolla
Maria Antonietta Marino
Elisabeth Fentress
di Federico Cresti
Inquadramento [...] la popolazione è più sparsa e molto rara nel territorio desertico, dove è presente solamente in alcune concentrazioni di oasi. L'Algeria fertile comprende in sintesi due grandi regioni naturali la cui distinzione è fondamentale tanto per la ...
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Nilo
Katia Di Tommaso
Un fiume che ha fatto la storia
Il Nilo ha creato le condizioni di base perché si sviluppasse la grande civiltà egizia, ha permesso la fioritura culturale della città di Alessandria [...] anse e, proseguendo sempre verso nord, bagna Il Cairo e tutte le città egiziane importanti – l’Egitto è come una grande oasi fluviale: tutta la popolazione vive attorno al Nilo – fino al grande delta che sfocia nel Mediterraneo orientale. L’area del ...
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oasi
òaṡi s. f. [dal lat. tardo oăsis, gr. ὄασις, voce di origine egiziana]. – 1. Area, generalmente di limitata estensione, situata in un territorio desertico, nella quale, per la presenza di acqua (di solito proveniente da falde sotterranee...
ecobiologico
(eco-biologico, eco biologico), agg. Che risponde ai criteri della biologia rispettosa dell’ambiente naturale. ◆ Corso nazionale di bioarchitettura: finalizzato all’acquisizione delle metodologie di analisi, gestione e progettazione...