GAGLIARDI, Filippo (Filippo Bizzarro, Filippo delle Prospettive)
Grazia Gerone
Figlio di Andrea, nacque a Roma tra il 1606 e il 1608, come si deduce dagli Stati delle anime della parrocchia di S. Maria [...] dai registri dell'Accademia di S. Luca il 6 di ottobre il G. risulta ancora nella lista degli accademici che versavano l'obolo per la festa del santo patrono. In quest'ultimo periodo inoltre il G. risulta abitare di nuovo nella parrocchia di S. Maria ...
Leggi Tutto
Termine generico che denota qualunque locale abitabile di una casa o di un appartamento e più specialmente la stanza destinata al sonno (v. stanza).
Per una facile metonimia camera passò a designare l'assemblea [...] in prima istanza delle controversie in materia di erario e d'imposte. Dopo il 20 settembre 1870, ridotte al semplice obolo di S. Pietro le entrate della Chiesa, si restrinsero ancora le funzioni della camera apostolica, la cui importanza è oggi ...
Leggi Tutto
GETO-DACICA, Civiltà (v. vol. III, p. 856)
L. Bianchi
Geti e Daci erano popolazioni traciche che parlavano la stessa lingua, per cui le fonti li hanno spesso confusi. In base alle indicazioni di Strabone [...] al solito non sono associate alla tomba del proprietario, ma sparse all'esterno in modo apparentemente casuale.
L'uso dell'«obolo di Caronte» è stato riscontrato a Ocniţa, dove si conoscono preliminarmente c.a. 380 tombe terragne (alcune con urna) e ...
Leggi Tutto
L'Europa tardoantica e medievale. I popoli fuori dei confini dell'impero. Gli Avari
István Bóna
Gli avari
Popolo asiatico di cavalieri nomadi, presente nel 557 d.C. nelle regioni periferiche dell’Europa [...] con oro del tipo “nomade”, datate grazie alla presenza di solidi bizantini depositati accanto ai defunti in funzione di obolo (Kunágota, Szentendre, Ozora). Le diverse forme di sepoltura del solo cavallo, oppure insieme al cavallo, sono ancora oggi ...
Leggi Tutto
ORSINI, Domenico
Lauro Rossi
ORSINI, Domenico. – Nacque a Napoli il 23 novembre 1790 dal principe Domenico e dalla principessa Faustina Caracciolo di Torella.
Morto il padre pochi mesi prima della sua [...] perdita delle legazioni.
Accettò quindi, nello stesso anno, di presiedere una commissione per la raccolta in Roma dell’obolo di S. Pietro, provvedimento che nasceva dal clima d’intensa propaganda cattolica a favore del dominio temporale della Santa ...
Leggi Tutto
CHERUBIN (Cherubini), Francesco
Silvio Tramontin
Nato a Venezia il 13 sett. 1838 da Antonio e Cecilia Previtali, abbracciò lo stato sacerdotale e fu insegnante di lettere e (1873) prefetto degli studi [...] Società cattoliche di Venezia nella Scuola di S. Rocco il 2 ott. 1871, Venezia 1871, pp. 43-55, mentre un altro sull'obolo di S. Pietro è in Atti della terza adunanza regionale veneta per l'Opera dei congressi cattolici in Bassano, Venezia 1880, pp ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Catia Di Girolamo
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il quadro dell’economia europea del XV secolo segna una fase di stagnazione dovuta [...] : generalmente, quando il debitore restituisce la somma e riottiene il bene dato in pegno, gli viene richiesto un obolo che va a incrementare il capitale gestito dall’istituzione anche se, gradualmente e dopo dibattiti e liti teologiche, viene ...
Leggi Tutto
Il denaro fu l'unità monetaria presso i Romani; per la sua bontà, incontrò largo favore anche nei popoli confinanti dell'Impero. Il nome rivisse poi nel Medioevo (fr. dénier), dopo la riforma monetaria [...] bagattino, denarello, grano, pizolo; dagli zecchieri: gherardino. Nei primi tempi, quando il denaro era più pesante, si fece il mezzo denaro, detto obolo e medaglia (v. tavv. CLXV e CLXVI).
Bibl.: E. Martinori, La moneta ecc., Roma 1915, pp. 96-106. ...
Leggi Tutto
LEONE III, papa, santo
Paolo Delogu
Romano di nascita, sebbene il nome del padre, Azuppio, abbia fatto pensare a un'origine orientale della famiglia, fu allevato fin dall'infanzia nel vestiario della [...] di Canterbury, inviando il pallio all'arcivescovo di York e sollecitando al re di Mercia l'invio del donativo, od obolo di s. Pietro, che i re anglosassoni erano soliti corrispondere annualmente al Papato, in riconoscimento dello speciale legame che ...
Leggi Tutto
CELESTINO III, papa
Volkert Pfaff
Giacinto (Hyacinthus) Bobone nacque a Roma all'inizio del sec. XII da Pietro Bobone capostipite della nobile famiglia, che assumerà il nome Orsini. Abbracciò la carriera [...] quali la Chiesa vantava la sovranità feudale come la Sicilia, l'Aragona e il Portogallo, infine i regni soggetti al pagamento dell'obolo di S. Pietro come l'Inghilterra, la Polonia e i paesi scandinavi. A questa lista fu aggiunta negli anni fino al ...
Leggi Tutto
obolo
òbolo s. m. [dal lat. obŏlus, gr. ὀβολός, variante di ὀβελός «spiedo», che designava, anteriormente all’introduzione della moneta coniata (7° sec. a. C.), l’oggetto, di bronzo o ferro, usato, insieme con altri oggetti metallici, come...
epobelia
epobelìa s. f. [dal gr. ἐπωβελία, propr. «pagamento di un obolo (per ciascuna dramma)»]. – Istituto dell’antico diritto attico, creato per porre un freno alle liti temerarie, in forza del quale nelle cause private l’attore che non...