causa
Il concetto di causa (pertinente insieme all’ambito della scienza e a quello del pensare comune) ha significato correlativo a quello di effetto significando comunemente ciò da cui e per cui una [...] ragioni seminali) presenti nel Verbo, poste da Dio nella creatura fin dall’inizio. La riflessione di Guglielmo d’Occam muove invece dalla centralità delle c. individuali e privilegia la causalità efficiente, negando la reale esistenza della relazione ...
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MEDIOEVO
Giorgio FALCO
Angelo MONTEVERDI
. Il concetto di Medioevo, cioè di un periodo storico compreso fra l'antichità e l'età contemporanea, nasce tra il Quattro e il Cinquecento nelle grandi [...] leggenda francescana e la controversia minoritica della povertà, metterà capo alle dottrine politiche di Marsilio da Padova, di Guglielmo Occam, di Giovanni Wycliffe.
L'impero dall'altro lato combatte e si difende, ma ormai non lavora più per sé ...
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CALDERONI, Mario
Fulvio Papi
Nato il 30 giugno 1879 a Ferrara da Carlo, studiò diritto a Firenze e a Pisa, dove si laureò. Nel 1909 conseguì la docenza in filosofia morale, che esercitò per due anni [...] poi la tradizione storica il pragmatismo di Peirce viene individuato dal C. come sviluppo di tutto il retroterra empirista inglese da Occam a Hume a Mill, con la stessa chiarezza di prospettiva che circa trent'anni dopo mostrerà Ayer nel suo celebre ...
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leggi naturali
Paolo Casini
Le norme che ogni uomo trova dentro di sé, interrogando la propria ragione
Sulla nozione di diritto di natura e di leggi naturali si discute da secoli nella giurisprudenza, [...] una norma oggettiva impressa nell’animo umano, mentre coloro che seguivano l’impostazione teologica di sant’Agostino – da Guglielmo di Occam nel 14° secolo a Lutero e Calvino nel 16° – posero in primo piano la libera volontà di Dio, dalla cui ...
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MUSSO, Giovanni
Giuliano Milani
– Figlio di Niccolò, nacque con ogni probabilità a Piacenza intorno al quinto decennio del secolo XIV da una famiglia ricca ma non nobile.
La tradizione secondo cui avrebbe [...] della Monarchia di Dante Alighieri, delle opere di Marsilio da Padova, Jean de Jandun e Guglielmo da Occam.
Il Chronicon Placentinum contiene alcune scarne notizie autobiografiche inserite per conferire veridicità ai fatti narrati. Musso dichiara ...
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Autorita
Augusto Del Noce
di Augusto Del Noce
Autorità
sommario: 1. Eclissi dell'idea di autorità e crisi del mondo contemporaneo. 2. Autorità e potere. 3. Autorità e rivoluzione. 4. L'Occidente e il [...] punti b) e c) coincidono con la critica che il Rosmini muove, rispettivamente, ai sistemi di Leibniz e di Occam, e all'insieme delle loro conseguenze. Il pensiero del Rosmini forse potrebbe essere interpretato come tentativo di purificare il pensiero ...
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La rivoluzione scientifica. Fonti
Fonti
Per le raccolte generali più frequentemente citate sono usate, nel testo, le seguenti abbreviazioni:
AT [Adam, Tannery] = Descartes, René, Oeuvres, publiées par [...] , Bologna, Vittorio Benacci, Girolamo Bernia, 1665.
Guglielmo di Ockham: Guillelmus de Occam, Scritti filosofici, a cura di A. Ghisalberti, Firenze, Nardini, 1991.
‒ Guillelmus de Occam, Summa totius logicae, Venezia, [s.n.], 1508.
Guido da Vigevano ...
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intelletto agente (o attivo)
intelletto agente
(o attivo) In gr. νοῦς ποιητικός; in lat. intellectus agens; in arabo al-‛aql al-fa‛āl. Nella filosofia aristotelica e nella sua tradizione indica la [...] ancora il secolo successivo anche se, già a partire dal sec. 14° e in partic. con Guglielmo di Occam, la questione verrà assunta criticamente. Il progressivo confinamento della questione all’interno della tarda scolastica si deve anche alle ...
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IMMORTALITÀ (da in, prefisso negativo, e mortalità, fr. immortalité; sp. immortalidad; ted. unsterblichkeit; ingl. immortality)
Carlo MAZZANTINI
Alberto PINCHERLE
Immortalità si dice quella proprietà [...] 'anima, pur essendo certa per rivelazione, non possa essere dimostrata con perfetta evidenza razionale, si può ricordare Guglielmo di Occam.
Nella filosofia di R. Descartes, e dei pensatori che a lui più direttamente s'ispirano, l'anima è concepita ...
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. Con questo nome si indicano tanto i canonici regolari di S. Agostino, che nella loro organizzazione attuale risalgono a subito dopo il concilio lateranense del 1059, come gli eremitani di S. Agostino, [...] (1358), staccandosi dall'indirizzo scientifico dell'ordine, cercò di incanalarlo verso le concezioni filosofico-teologiche dell'Occam, creando così una doppia corrente scientifica nell'ordine, ma non ebbe molto seguito. Oltre i nominati occupano ...
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occamismo
s. m. – Dottrina filosofico-teologica elaborata da Guglielmo di Occam (sec. 14°) e dai suoi seguaci, caratterizzata dalla posizione critica nei confronti della fisica e della metafisica aristotelica; in partic., l’occamismo riduce...
occamista
s. m. e f. [der. di occamismo] (pl. -i). – Fautore, seguace dell’occamismo; anche come agg., col senso di occamistico: la teologia occamista.