Qualsiasi indagine sulla c. deve preliminarmente accertare (1) come conosciamo e (2) cosa possiamo conoscere. Rispetto al primo punto, le risposte tradizionalmente offerte dalla filosofia sono che conosciamo [...] ’opera di Cicerone, ma presente in modo sostanzialmente episodico (nominalismo nella disputa sugli univerali, il rasoio di Occam), riemergerà prepotentemente agli inizi dell’era moderna generando la cosiddetta crisi pirroniana, che affiancandosi alla ...
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agostinismo
Indirizzi, correnti e dottrine di pensatori che si richiamano ad Agostino, in partic. le scuole filosofiche e teologiche sorte nell’ordine agostiniano. L’a. non si può intendere come un sistema, [...] (il quale mantiene la preminenza della volontà sull’intelletto e la pluralità delle forme negli esseri), si continua in Occam e nel nuovo nominalismo. Ma anche l’ordine agostiniano (eremitano), pur con qualche dissenso specie nelle dottrine politiche ...
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Presso i Greci la parola έκκλησία "assemblea" significava l'adunanza generale del popolo nella pubblica piazza allo scopo di prendere deliberazioni politiche (così anche in Atti, XIX, 32,39 segg.); quindi [...] derivazione averroista).
Ma è alla corte di Ludovico il Bavaro che si raccolgono gli spirituali ribelli capeggiati da Guglielmo Occam, uno dei più arditi polemisti del secolo in difesa della sovranità statale e per l'abbassamento del papato (Clemente ...
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FRATICELLI
Livario Oliger
. Setta religiosa, sparsa specialmente in Italia fra il 1317 e il 1466. Il nome, che ne dimostra l'origine italiana, occorre per la prima volta in un documento pontificio: [...] loro scritto va sotto il nome di Michele di Cesena (Baluzius-Mansi, Miscellanea, III, 341) e sotto quello dell'Occam (Firmamentum, IV, Parigi 1512, p. 142). Chiamavano la loro dottrina "verità" o "opinione", per cui sono denominati anche "fraticelli ...
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SARPI, Paolo
Antonella Barzazi
(Pietro). – Pietro Sarpi nacque a Venezia il 14 agosto 1552 da Francesco, mercante, originario di San Vito in Friuli, e dalla veneziana Isabella Morelli.
Morto precocemente [...] critica sarpiana alle categorie aristoteliche della conoscenza rimase ancorata al nominalismo, in particolare a Guglielmo di Occam, ma accordò spazio crescente alla filosofia meccanicistica epicurea. Lo studio dei fenomeni sensoriali e percettivi si ...
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Sistematica biologica
Ernst Mayr
di Ernst Mayr
sommario: 1. Introduzione. 2. Storia della classificazione: a) da Aristotele a Cuvier; b) criteri di classificazione. 3. Chiarimento dei concetti e della [...] , l'essenzialismo porta all'arbitrio.
Per questa e per altre ragioni si oppose all'essenzialismo il ‛nominalismo', proclamato da Occam e dai suoi seguaci, secondo il quale solo gli individui esistono, mentre tutte le classi (taxa compresi) sono ...
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giusnaturalismo
Der. della locuz. lat. ius naturale «diritto naturale». Corrente filosofico-giuridica fondata sul presupposto dell’esistenza di un diritto naturale, sulla cui struttura dovranno essere [...] cattolica. Il razionalismo del g. cattolico fu fortemente contrastato dalle correnti volontaristiche, e in partic. da Guglielmo di Occam per il quale il diritto naturale è certamente dettato dalla ragione, ma questa è soltanto lo strumento di una ...
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BARLAAM Calabro
Salvatore Impellizzeri
Nacque a Seminara (Reggio di Calabria) sul finire del sec. XIII, probabilmente verso il 1290. Il nome Barlaam par che sia quello assunto in religione, ma non è [...] si inserisce chiaramente nel movimento volontaristico contemporaneo a B., che ebbe i suoi maggiori rappresentanti in Duns Scoto e in Guglielmo d'Occam, teso a porre un netto confine di separazione tra i campi della ragione e della fede. Non è un caso ...
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religione e filosofia
Il termine religione e il termine filosofia hanno accezioni differenti a seconda del contesto in cui sono utilizzati e dei concetti che intendono esprimere. Se ci si limita alla [...] della salvezza. Questa impostazione sarà presente anche nei secoli successivi (Pier Damiani, Bernardo di Chiaravalle, Guglielmo di Occam). Tuttavia, poiché è già contenuto nella fede cristiana in quanto πίστις (è questo il termine greco utilizzato ...
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VASOLI, Cesare Erminio
Elisabetta Scapparone
– Nacque a Firenze il 12 gennaio 1924, da Erminia e da Sady Vasoli, la cui famiglia era originaria di Fivizzano, in Lunigiana.
«Mio padre, cancelliere di [...] e poi a spostarsi progressivamente, verso la filosofia del tardo Medioevo e del primo Rinascimento. Ne nacquero la monografia Guglielmo d’Occam (Firenze 1953), i lavori su Alano di Lilla (Due studi per Alano di Lilla, Roma 1961) e sul platonismo del ...
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occamismo
s. m. – Dottrina filosofico-teologica elaborata da Guglielmo di Occam (sec. 14°) e dai suoi seguaci, caratterizzata dalla posizione critica nei confronti della fisica e della metafisica aristotelica; in partic., l’occamismo riduce...
occamista
s. m. e f. [der. di occamismo] (pl. -i). – Fautore, seguace dell’occamismo; anche come agg., col senso di occamistico: la teologia occamista.