atto (sostant.)
Angelo Adami
È assai frequente in tutte le opere di D., in poesia e in prosa, in varie accezioni corrispondenti ai valori semantici di actio e actus e in concorrenza con ‛ operazione [...] deus-deitas nel secolo XII, fino all'interpretazione che del rapporto tra nomi concreti e astratti ha dato Guglielmo d'Occam al secolo XIV.
D., nel rifarsi alla dottrina della denominazione, afferma che chi, per dirla in termini boeziani, ‛ partecipa ...
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GENTILE da Cingoli
Sonia Gentili
Ignoriamo l'anno di nascita, che potrebbe essere collocato intorno alla seconda metà del XIII secolo, mentre la città d'origine di G. è unanimemente espressa, in sintagma [...] a magistro Gentili de Cingulo super Prisciano minori, a cura di L. Miccoli, in Linguistica medievale. Anselmo d'Aosta,… G. da C., Occam, Bari 1983, pp. 233-314; Quaestiones supra Prisciano minori, a cura di R. Martorelli Vico, Pisa 1985; G.C. Alessio ...
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LUTERO, Martino
Alberto PINCHERLE
Giuseppe GABETTI
Infanzia e giovinezza. - Ego sum rusticus et durus Saxo; "io non sono della Turingia, appartengo alla Sassonia): ma queste dichiarazioni indicano [...] i maestri di Erfurt, lo Staupitz e tutti i teologi che L. può aver conosciuto in Germania, erano più o meno imbevuti di occamismo. Più di recente si è pensato che, con queste idee, L. sarebbe venuto in contatto durante il soggiorno romano; il quale ...
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MENTE
Antonio Rainone
Massimo Stanzione
Premessa.- Collocata com'è al punto d'incontro tra speculazione gnoseologica, metafisica, etica e teologica, nel corso del pensiero occidentale la m. e le funzioni [...] di entità ontologicamente distinte da quelle delle scienze naturali (frequente, in tale concezione, il richiamo al ''rasoio di Occam'' per evitare quella che è sembrata un'inutile moltiplicazione di entità).
L'orientamento generale che ha informato l ...
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MONARCHIA
Felice BATTAGLIA
Ugo Enrico PAOLI
Plinio FRACCARO
Enrico BESTA
Emilio CROSA
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L'esame delle forme che il governo di uno stato può assumere e dell'eccellenza di una forma rispetto a un'altra [...] "ius terrae" dei popoli germanici, il diritto romano comune per i latini. Il dualismo che troviamo nell'Occam tra "principatus dominativus", "qui est respectu servorum", e "principatus ministrativus", "qui est respectu liberorum", si riconduce alla ...
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Renato Descartes du Perron, ritenuto dai più l'iniziatore della filosofia moderna, nacque a La Haye in Turenna il 31 marzo 1596, morì a Stoccolma l'11 febbraio 1650. Nel 1604 fu messo nel collegio dei [...] , incompatibilità assoluta.
La tesi fondamentale della filosofia di Cartesio era già stata preannunciata da S. Agostino, da Occam, da Campanella, nei tre grandi momenti storici che precedono la filosofia moderna: la Patristica, la Scolastica, il ...
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ZWINGLI, Huldreich (Ulrico Zuinglio)
Delio Cantimori
Riformatore religioso della Svizzera, fondatore della chiesa propriamente detta "riformata". Nacque il 10 gennaio 1484 a Wildhaus, il paese più alto [...] più rettificare la sua posizione, senza cercare affatto di informarsi meglio. Lutero si appoggiava a Bartolomeo Usingen, a Gabriel Biel, a Occam, i maestri della "via moderna", lo Z. a S. Tommaso, a Duns Scoto, e a Pico della Mirandola. La forza di ...
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Filosofia analitica
JJames O. Urmson
di James O. Urmson
Filosofia analitica
sommario: 1. Le origini. 2. Russell e l'analisi classica. a) Le tecniche dell'analisi classica. b) L'analisi classica e la [...] non richiede entità ottenute mediante inferenza. Secondo Russell infatti (e questa è la sua versione del ‛rasoio di Occam') è possibile mostrare come quelle che a prima vista paiono essere inferenze da altre entità siano riducibili ad asserzioni ...
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Storia letteraria del Trecento - Introduzione
Natalino Sapegno
Lo storico della letteratura che, dallo studio e dalla descrizione dei documenti della civiltà letteraria del secolo XIII, passa a quelli [...] fra l'uomo, con la sua personalità e la sua libertà morale, il mondo e la divinità. Il nominalismo di Guglielmo di Occam e dei suoi numerosi seguaci spezza i fondamenti del sistema, frantuma la gerarchia delle essenze e dissolve il complesso in una ...
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Lingua indoeuropea appartenente al gruppo italico o protolatino, lo stesso di cui fanno parte quelle di altri popoli (Ausoni, Opici, Enotri e Siculi) che, insieme ai Latini, si insediarono nella parte [...] significandi scritti nel 13° e 14° sec., tra cui notevoli quelli di Martino di Dacia, Boezio di Dacia, Tomaso Occam, fino alla Summa modorum significandi di Sigieri di Courtrai e alla Grammatica speculativa di Tommaso di Erfurt. Con la decadenza ...
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occamismo
s. m. – Dottrina filosofico-teologica elaborata da Guglielmo di Occam (sec. 14°) e dai suoi seguaci, caratterizzata dalla posizione critica nei confronti della fisica e della metafisica aristotelica; in partic., l’occamismo riduce...
occamista
s. m. e f. [der. di occamismo] (pl. -i). – Fautore, seguace dell’occamismo; anche come agg., col senso di occamistico: la teologia occamista.