Storico e filosofo (Parigi 1620 circa - ivi 1684); seguace del pensiero cartesiano, ebbe l'incarico di lettore del Delfino e nel 1675 venne ammesso all'Accademia. Scrisse, tra l'altro, Discernement du [...] . C., nel Discernement, svolge una concezione atomistica della materia e spiega i rapporti tra anima e corpo attraverso la diretta causalità di Dio (unica vera causa), ponendo per primo i principî dell'occasionalismo nella scuola cartesiana. ...
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La civilta islamica: condizioni materiali e intellettuali. Kalam e filosofia naturale
Marwan Rashed
Kalām e filosofia naturale
Il rapporto tra Kalām e filosofia naturale è assai complesso e articolato; [...] di quello che spesso persino gli stessi teologi avevano riguardo alla loro disciplina. In tal senso, proprio il loro occasionalismo più o meno asserito è invocato oggi a giustificazione della pretesa mancanza di attitudine da parte dei teologi per lo ...
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La Rivoluzione scientifica: modelli di conoscenza. Scienza e teologia
Margaret J. Osler
Scienza e teologia
All'inizio dell'Età moderna il dibattito sul rapporto tra scienza e teologia era particolarmente [...] le idee che operano nella percezione umana sono in realtà le idee di Dio.
Malebranche sviluppò una teoria metafisica, l'occasionalismo, che mostra come ogni singola cosa dipenda direttamente da Dio che ne mantiene l'essere istante dopo istante. Egli ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Psicologia e pneumatologia
Gary Hatfield
Psicologia e pneumatologia
La disciplina della psicologia ha assunto tale nome nel XVI sec.: il termine, [...] trasmissione del movimento nei corpi in collisione tra loro). Questa dottrina metafisica è nota con il nome di 'occasionalismo', poiché sosteneva che Dio modificasse gli stati della mente 'in occasione' di determinati movimenti del corpo e viceversa ...
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occasionalismo
occaṡionalismo s. m. [der. di occasionale]. – 1. In filosofia, dottrina che nega l’esistenza di un nesso necessario fra due fenomeni riconducendo il loro rapporto a una semplice successione ove il primo fenomeno (detto causa)...
occasionale
occaṡionale agg. [der. di occasione]. – 1. Che offre occasione, motivo, talora anche pretesto, a qualche cosa; in partic., causa o., fatto che produce un evento, un fenomeno, non direttamente, ma dando alla vera causa efficiente...