ALBERICI, Ottobono
**
Genovese, fratello di Nuvolone, fra il 1158 ed il 1159 partecipò a numerose società di traffici marittimi con l'Italia meridionale e Costantinopoli, investendovi cospicui capitali. [...] da navi di Pisa nelle acque della Sardegna. Mentre duravano le trattative, la nave di un corsaro genovese fu, sotto gli occhi dei convenuti, attaccata da navi pisane. Ne nacque uno scontro, cui partecipò anche l'A., che rimase ferito. L'anno seguente ...
Leggi Tutto
AIUDI, Pierina
Adolfo Pitti
Figlia di Amilcare e di Carolina Caracciolo, attori entrambi, nacque nel 1854 e studiò nel collegio Ratti di Bologna. Dapprima indirizzata verso la carriera lirica, si rivolse [...] Barrière, ai più noti testi teatrali di A. Torelli, P. Ferrari e F. Cavallotti. Bionda e di delicata bellezza, con occhi scuri e penetranti, riusciva a rendere meglio l'agile grazia del repertorio comico che non i duri contrasti di quello drammatico ...
Leggi Tutto
EINAUDI, Luigi
Riccardo Faucci
Nacque a Carrù (Cuneo) il 24 marzo 1874, da Lorenzo, ricevitore delle imposte di quel Comune, e da Placida Fracchia. Nel 1888, morto prematuramente Lorenzo, la vedova [...] analisi della penetrazione nei mercati dell'America latina da parte di un industriale tessile lombardo, Enrico Dell'Acqua, che agli occhi dell'E. sembrava aprire una nuova pagina dell'emigrazione italiana: non più di manodopera non qualificata, ma di ...
Leggi Tutto
CARAFA, Antonio
Gino Benzoni
Il C., che avrà la ventura d'essere cantato in morte da Giovan Battista Vico, il quale gli dedicherà inoltre un'impegnata biografia in latino, nacque il 12 ag. 1642 a Torrepadula [...] arenata l'una o l'altra guerra".
Nel 1691, sempre conservando la qualifica - lucrosissima per lui e odiosissima agli occhi delle popolazioni - di commissario generale, il C. venne nomina o comandante in seconda (il comando supremo, di fatto meramente ...
Leggi Tutto
DE FILIPPO, Titina (Annunziata)
Sisto Sallusti
Sorella di Eduardo e di Peppino, nacque a Napoli il 23 marzo 1898 da Edoardo (Eduardo) Scarpetta che la ebbe da una relazione extraconiugale con la nipote [...] che lei modulava a suo piacimento a seconda del carattere che era chiamata ad interpretare" (P. De Filippo); gli occhi bruni lampeggiavano furberia o malizia e le fossette sulle gote le donavano un'inconfondibile aria sbarazzina.
Divenne prima donna ...
Leggi Tutto
CELANO, Rainaldo di (Raynaldus, Rainaldus)
Norbert Kamp
Figlio di Pietro conte di Celano, nacque prima del 1180. Sua madre, di cui non è tramandato il nome, era una sorella dei conti di Manoppello della [...] promotore di lettere con grandi pretese dal punto di vista linguistico e retorico, che lo misero in una nuova luce anche agli occhi del papa, tanto più che egli, dopo aver lasciato Roma, non interruppe i rapporti personali con Innocenzo III e con gli ...
Leggi Tutto
SAVI, Paolo
Pietro Corsi
– Nacque a Pisa l’11 luglio 1798 da Gaetano e da Anna Bombicci. Il padre incoraggiò sia Paolo sia l’altro figlio, Pietro (1811-1871), a intraprendere sin da giovanissimi la [...] apprezzata la memoria Sopra la talpa cieca degli antichi (Pisa 1822) che descriveva una specie di talpa in cui gli occhi erano interamente coperti da pelle e pelo, in cui alcuni videro un esempio di mutazione adattativa di tipo lamarckiano.
Sviluppò ...
Leggi Tutto
FRACCACRETA, Umberto
Gemma Bracco
Figlio di Michele e di Angiolina Sassi, nacque a San Severo, in Capitanata, il 30 giugno 1892.
Un suo antenato, Matteo Fraccacreta, fu storico della Puglia dauna; il [...] la madre del poeta. Il F., che visse giorni di cupa disperazione, le dedicò una serie di componimenti (Sotto i tuoi occhi), che poi avrebbero dovuto essere pubblicati in un volume di Canti, dove il F. intendeva radunare liriche già edite, come Antea ...
Leggi Tutto
ALAGONA, Manfredi
Francesco Giunta
Nato nella prima metà del sec. XIV, fratello di Ar-tale, gli succedette nel 1390 nella carica di gran giustiziere del Regno di Sicilia. Con lui l'alleanza, già esistente, [...] ), l'A. s'impegno con l'ambasciatore aragonese, Berenguer Cruillas, a non ostacolare l'impresa. Tuttavia rimase un elemento pericoloso agli occhi di Martino il Vecchio; nel maggio del 1392 gli fu tolta la carica di gran giustiziere, che fu affidata a ...
Leggi Tutto
FEDERICO da Montefeltro, duca di Urbino
Gino Benzoni
Nasce a Gubbio (Perugia) il 7 giugno 1422, frutto, ci si affretta a spiegare, d'una relazione tra il maturo conte di Montefeltro ed Urbino Guidantonio [...] in Maremma, un'epidemia di febbri malariche fa ristagnare le operazioni. S'inferma lo stesso F.: si riapre la ferita dell'occhio perduto e v'è rischio di cecità anche per quello sano. Ceduto il comando al duca di Calabria Ferdinando d'Aragona, ripara ...
Leggi Tutto
occhiata1
occhiata1 s. f. [der. di occhio]. – L’atto di guardare senza fermare a lungo l’occhio sopra l’oggetto, quindi in genere rapido sguardo: diede un’o. a destra e una a sinistra per assicurarsi che non ci fosse nessuno; con un’o. si...