SACCONI, Giuseppe
Massimiliano Savorra
SACCONI, Giuseppe. – Nacque a Montalto delle Marche il 5 luglio 1854 da Luigi, conte e patriota risorgimentale, e da Teresa Massi, figlia di un artigiano di origini [...] facondo ed eloquentissimo quando ragionava di arte. Allora dava saggio di una memoria prodigiosa: sembrava che dinanzi agli occhi della sua mente, come in un caleidoscopio, passassero e si animassero tutti i fantasmi delle opere artistiche delle ...
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ACHILLINI, Claudio
Alberto Asor Rosa
Nacque a Bologna il 18 sett. 1574 da Clearco e da Polissena de' Buoi. Come suo primo maestro è ricordato Angelo Pagnoni. Studiò medicina e filosofia sotto la guida [...] che conservò poi tutta la vita o per qualche beneficio minore ricevuto, o per zelo eccessivo di acquistarsi meriti agli occhi dei prelati romani.
Rientrato in patria, riprese l'insegnamento, passando nel 1616 dalla cattedra di istituzioni a quella di ...
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BRAMANTE, Francesco
Roberto Zapperi
Oscuro esponente di quel mondo di protonotari che affollavano la Curia romana, il B. emerse dall'anonimato nell'autunno del 1570, allorché Pio V lo inviò come suo [...] all'ugonotti li denari, li ha imprestati per pagar quelli raitri, li quali havea con esso loro, li quali disiderava levarseli da li occhi et anche per haver le forteze et qualche uno de principali in mano o fargli morir con ferro o veneno et che l ...
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ROCCHI, Francesco
Giuseppe Sassatelli
– Nacque a Savignano sul Rubicone (Forlì) il 24 maggio 1805 da Giulio e da Maria Pascucci (o Placucci). Trascorse la sua prima giovinezza a Savignano che, proprio [...] anno dopo a Pesaro, dove poté avvalersi dell’insegnamento ma anche della frequentazione amichevole di Monti (che ammalato d’occhi gli dettava i suoi versi), Perticari, Francesco Cassi, Terenzio Mamiani e Antaldo Antaldi. Si deve sicuramente ad alcuni ...
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BELLONI, Ottobono
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Appartenente a una fainiglia originaria di Valenza in Piemonte, nacque a Moncalieri, in data imprecisata, nella seconda metà del sec. XIV, da Paolo. Studiò a Pavia dove il 24 nov. [...] diploma richiesto e inoltre conferì al, principe Ludovico anche il vicariato imperiale in Piemonte. La missione segnalò il B. agli occhi del re dei Ròmani, che il 27 maggio 1412 lo norninò conte palatino con facoltà di creare notai, legittimare figli ...
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PEPERARA, Laura
Elio Durante
Anna Martellotti
PEPERARA (Peverara), Laura. – Nacque a Mantova nell’estate del 1563 da Vincenzo Peveraro (1531-1622), letterato al servizio della famiglia Gonzaga, e da [...] donne (Parma, Erasmo Viotti, 1580), individua appunto come sue precipue caratteristiche il canto, il suono e il ballo: «Move da gli occhi e dal suo canto Amore / foco divin, ch’altrui può far felice: / se danza o suona ivi se stesso accende».
Sotto ...
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PIGLIACELLI, Giorgio Vincenzio
Pasquale Palmieri
PIGLIACELLI, Giorgio Vincenzio. – Nacque a Tossicia, in provincia di Teramo, il 7 febbraio 1751 da Odoardo Antonio e da Felicita Mirti. Nel corso dell’infanzia [...] : «E togliendo di volto la maschera a questa cabala la quale, in sembiante di contratto censuale, si presenta agli occhi vostri, scopriremo un residuo della potenza e dell’oppressione de’ baroni, con molta facilità e frequenza ne’ trasandati secoli ...
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CORNAGGIA MEDICI CASTIGLIONI, Carlo Ottavio
Silvia Pizzetti
Nato a Milano il 6 dic. 1851, da Giovanni Cornaggia Medici e da Luigia Castiglioni, erede di una antica famiglia milanese risalente al XIII [...] in Italia 1860-1980, I, 2, Casale Monferrato 1981, pp. 198-207. Per i rapporti fra il C. e il popolarismo vedi L. Degli Occhi, Storia politica, pp. 191-243.Si veda infine S. Pizzetti, C. M., C. O., in Diz. stor. del movim. cattolico, pp. 128-132 ...
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POLI, Umberto
Gianfranca Lavezzi
POLI, Umberto (Umberto Saba). – Nacque il 9 marzo 1883, a Trieste, da Ugo Edoardo (1853-1916) e da Felicita Rachele Coen (1845-1921), di famiglia ebraica benestante.
Trieste [...] dell’importante lettura di Sesso e carattere di Otto Weininger e della pubblicazione, nella Libreria della Voce, di Coi miei occhi (più tardi Trieste e una donna), che comprendeva sia la ‘cronaca poetica’ della crisi coniugale (Nuovi versi alla Lina ...
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ERRANTE, Vincenzo
Roberta Ascarelli
Nacque a Roma il 12 febbr. 1890 da Celidonio, dei baroni palermitani di Vannella e Calasia, e da Maria Rosmini.
La famiglia paterna poteva vantare accanto ad una [...] la nostra natura. Ci accostiamo ai poeti martiri come a fratelli poiché ci è dato guardarli negli occhi dall'altezza stessa dei nostri occhi" (Personalità di Goethe, pp. 46, 62). La partecipazione immediata, attraverso la poesia, ad una struttura ...
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occhiata1
occhiata1 s. f. [der. di occhio]. – L’atto di guardare senza fermare a lungo l’occhio sopra l’oggetto, quindi in genere rapido sguardo: diede un’o. a destra e una a sinistra per assicurarsi che non ci fosse nessuno; con un’o. si...