GUARESCHI, Celso
Franco Farris
Nacque a Roma l'11 febbr. 1906 da Rinaldo e da Cleonice Borelli. Si laureò a Roma in scienze naturali con lode nel 1928. Allievo di G. Cotronei, direttore dell'istituto [...] cl. di sc. fisiche, mat. e nat., V [1934], pp. 209-237), il G. riuscì a confermare l'origine duplice dell'occhio ciclope negli embrioni trattati con soluzioni di cloruro di litio e a provare che la zona encefalica frapposta agli abbozzi oculari non è ...
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PIRRONE, Giuseppe Fortunato
Francesco Santaniello
PIRRONE, Giuseppe Fortunato. – Nacque il 5 novembre 1898 a Borgetto (Palermo) da Elvira Emilia Resso e da Pietro, bracciante agricolo.
Nel 1902, anno [...] volgersi verso l’esempio di Adolfo Wildt per l’estrema stilizzazione di alcuni ritratti, concepiti quasi come maschere, con occhi senza pupille, bocche aperte e vuote, zigomi rigidi e prominenti (Ritratto di Nicoletta, 1934, bronzo, Roma, coll. priv ...
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UGOLINI, Giuseppe
Alessandro Capone
– Nacque a Macerata il 6 gennaio 1783, da Gregorio, marchese di Montolmo (oggi Corridonia) ed esponente della nobiltà di Rimini, e dalla patrizia maceratese Ludovica [...] (Cenni..., 1868, pp. 7 s.). Benché questi tentativi sembrassero dimostrare capacità di azione e sprezzo del pericolo agli occhi dell’anonimo scrittore dell’elogio funebre che ne dà notizia, non pare che essi siano stati efficaci. Le proteste degli ...
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ROSSI-LANDI, Ferruccio. –
Roberto Gronda
Nacque a Milano il 1° marzo 1921, figlio di Gino e di Elvina Bünger.
Il padre, senese di origine, si era trasferito a Milano per intraprendere un’attività imprenditoriale. [...] (Roma-Milano), e la seconda nel 1975 dal titolo Charles Morris e la semiotica novecentesca (Milano).
Ai suoi occhi, il pensiero di Morris rappresentava un tentativo ambizioso di compiere una «fusione dei due orientamenti americani, il pragmatismo e ...
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STROZZI, Giovan Battista (Giambattista)
Anna Siekiera
, detto il Giovane e il Cieco. – Nacque a Firenze nel 1551 da Marietta d’Agnolo Tornabuoni e da Lorenzo di Federigo, discendente del ramo cadetto [...] pubblica e di ritornare a promuovere l’uso del volgare nelle scienze. Nello stesso periodo, accusò gravi problemi agli occhi che in vecchiaia gli compromisero del tutto la vista. Nel 1583, da istitutore dei giovani principi della casata medicea ...
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Nato a Brivio (Como) il 5 dic. 1810 da Celso e da Rachele Gallavresi, vi rimase fino a undici anni presso il nonno, mentre la famiglia si era trasferita a Milano. Morto il nonno, egli venne mandato a Sondrio, [...] alla prosperità comune […]". Il C. non propone sostanziali rovesciamenti delle strutture della società ma, avendo davanti agli occhi l'esempio del Lombardo-Veneto dove l'istruzione era certamente più diffusa che altrove, si limita soprattutto ad ...
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ECCLESIO, santo
Thomas S. Brown
Fu, secondo Agnello, lo storico della Chiesa di Ravenna, vissuto tra la fine del sec. VIII e la prima metà del sec. IX, il ventitreesimo successore di s. Apollinare sulla [...] di persuadere l'imperatore Giustino I a moderare le sue misure antiariane, gli sia stato affidato il ruolo di rappresentare "gli occhi e le orecchie" del re. Di certo E. e gli altri vescovi non furono incarcerati al loro ritorno, come lo furono ...
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GATTILUSIO, Niccolò
Enrico Basso
Secondo di questo nome, figlio terzogenito di Dorino (I) signore di Focea Vecchia e di Lesbo (che i genovesi Gattilusio avevano ricevuto in feudo nel 1355), e di Orietta [...] ostile nei confronti dei Turchi di quella seguita dal fratello, probabilmente nel tentativo di legittimarsi agli occhi delle potenze occidentali a dispetto del fratricidio commesso; tuttavia, tale politica, concretizzatasi soprattutto nell'assistenza ...
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GIUSSANI, Carlo
Michele Coccia
Nacque a Milano il 6 nov. 1840 da Giovanni e da Angela Carrera. Compiuti i primi studi a Milano presso il liceo ginnasio S. Alessandro (poi Beccaria), prese parte come [...] . 1875 lo giustificava "considerando l'età sua e lo scarsissimo tempo che n'ebbe nel 73-4 per la grave infermità degli occhi, e nel 74-5 pel gravoso orario d'insegnamento (ore 12 ½!)" (Decleva). In seguito M. Scherillo e l'Ascoli avrebbero ingaggiato ...
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EMMANUELE (Emanuele, Emmanueli), Pietro
Maria Muccillo
Nacque forse sullo scorcio del secolo XVI o agli inizi del XVII, a Palermo dato che tutte le fonti concordi lo designano come "Panormitanus". Assolutamente [...] , possederebbe il mistico significato dei numeri. Piace all'E. illustrare queste sue posizioni con antichi miti, depositari ai suoi occhi di arcane e perenni verità, facendo ricorso in questo caso a quello di Cassandra e di Apollo che incarnava, a ...
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occhiata1
occhiata1 s. f. [der. di occhio]. – L’atto di guardare senza fermare a lungo l’occhio sopra l’oggetto, quindi in genere rapido sguardo: diede un’o. a destra e una a sinistra per assicurarsi che non ci fosse nessuno; con un’o. si...