LAMBERTI, Mosca
Renzo Nelli
A dispetto della imperitura notorietà regalatagli da Dante (che lo colloca tra i dannati, come seminatore di discordia: Inferno, XXVIII, 103-111) e dallo stuolo dei suoi [...] , aggravata dal fatto che già il primo matrimonio avrebbe dovuto costituire la riparazione di un'offesa precedente; agli occhi dei Fifanti e dei loro consorti Buondelmonte era così doppiamente colpevole ed essi si riunirono per stabilire la risposta ...
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BRANCADORO, Cesare
Giuseppe Pignatelli
Nato a Fermo il 28 ag. 1755 dal conte Giuseppe e da Giulia Massi, in una delle più antiche famiglie patrizie del luogo, fu avviato alla carriera sacerdotale. Laureatosi [...] il ristabilimento della nunziatura di Bruxelles, soppressa nel 1787 con l'espulsione del nunzio A. F. Zondadari, reo, agli occhi del governo austriaco, di aver fatto stampare e diffondere il breve papale Super soliditate che condannava l'opera Was ...
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CARRACHA (Caraca, Caraqua, Carrach, Carrachio, Karack, Karraca), Giovanni (Jan Kraeck)
Luciano Tamburini
Originario di Haarlem (e quindi impropriamente detto fiammingo), mancano notizie sulla data di [...] s.). Con l'avvento di Carlo Emanuele lo troviamo comunque impegnato a Torino in molteplici incombenze, alcune delle quali ai nostri occhi (ma non a quelli dei contemporanei, sensibili ai valori araldici) dimesse, quali l'esecuzione di stemmi e simili ...
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CORTESE, Giulio
Ninni Pennisi
Nacque a Modena (ma Chioccarelli propende per una origine napoletana) attorno al 1530, da nobile famiglia. Sacerdote (secondo il Regio, invece, "cavaliere napoletano"), [...] lettera a S. Oratio Martos - "le voci humane articolate sono i veri fatti e i pennelli onde le cose si pingono agli occhi dell'intelletto dell'ascoltatore".
La tematica religiosa, emergente dai Concetti catolici (1586) e dal De Deo et mundo (1595) è ...
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CERRETO, Scipione
Alessandra Ascarelli
Nacque a Napoli nel 1551 come si ricava dalla scritta "Scipio Cerretus Musicus Partenopeus Anno Aetatis Suae L." che circonda il ritratto posto sul retro del frontespizio [...] di J. Archadelt, Napoli 1608, sono i seguenti madrigali del C.: "Voi ve n'andate", "Quando col dolce suon", "O felici occhi miei" (Vogel). La più importante tra le opere del C. deve essere considerata Della Prattica Musica, che è un trattato teorico ...
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CARRADORI, Arcangelo (Arcangelo da Pistoia)
Luigi Cajani
Per quanto riguarda la prima parte della sua vita sappiamo soltanto che nacque a Pistoia e che entrò nella provincia toscana dell'Ordine dei frati [...] la città. Risalì il Nilo fino ad Isna, visitando la regione e studiando la lingua nubiana.
Nel 1636, ammalatosi gravemente agli occhi, il C. fece ritorno al Cairo. Riprese i contatti col patriarca, che si mostrava piuttosto incline all'unione, ma gli ...
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CARLANDI, Onorato
Anna Gramiccia
Figlio di Francesco e di Camilla Castellani, nacque a Roma, in piazza di Spagna, il 15 maggio 1848. La madre proveniva dalla nota famiglia di orefici. Dopo aver frequentato [...] .) affinò la sua pittura e schiari la sua tavolozza: "Solamente dopo la mia permanenza a Londra, patria del paesaggio moderno, i miei occhi si aprirono alla luce. Una volta quivi, io passai da Turner a Constable e da questi a David Cox e a tutti gli ...
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BADOER, Sebastiano
Giorgio Cracco
Nacque probabilmente verso il 1425-27 (fu "provato" dalla Avogaria di Comun, il che di solito avveniva a 18 anni, il 3 sett. 1445) dal nobile Giacomo e da Maria Grimani. [...] maximamque dehonestatem pontificis". L'ambasceria si protrasse fino all'aprile del 1484, ma non raccolse i frutti sperati: agli occhi di Federico III il B. rappresentava quei Veneziani che in nome della ragion di stato cercavano (è l'accusa di ...
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CAPELLUTI (Capelluto, Capezzuti), Rolando (Rolandus Parmensis)
Federico Di Trocchio
Nacque probabilmente verso la fine del sec. XII a Parma, dove fu allievo del grande chirurgo Ruggero Frugardo.
Poche [...] capo, e in esso vengono esposti i metodi di cura per la melancolia e l'epilessia, oltre che per varie affezioni degli occhi, del naso e degli orecchi. Il secondo libro tratta delle ferite del collo e del busto fino all'inguine, dedicando particolare ...
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DONÀ (Donati, Donato), Girolamo
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia il 24 luglio 1562 da Pietro di Tommaso e da Chiara Morosini di Giovan Francesco di Marino. Questo ramo della famiglia patrizia era di [...] la fama di fautore di massime rivoluzionarie, di nemico del Consiglio dei dieci e degli inquisitori, che ai suoi occhi apparivano sempre più come gli autori dell'infamante supplizio comminato al fratello, e assieme della sua mancata ascesa politica ...
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occhiata1
occhiata1 s. f. [der. di occhio]. – L’atto di guardare senza fermare a lungo l’occhio sopra l’oggetto, quindi in genere rapido sguardo: diede un’o. a destra e una a sinistra per assicurarsi che non ci fosse nessuno; con un’o. si...