CELESIA, Pietro Paolo
Salvatore Rotta
Nacque a Genova il 1° ott. 1732 da Giovanni Battista e da Geronima Gnecco. Il padre, mercante di buona voce, era stato uno dei trentasei eletti, il 15 dic. 1746, [...] da natura il corpicciolo più grottesco che si possa immaginare: gobbo, la testa oblunga, il mento e il naso irregolari, gli occhi scerpellini. Il vaiolo, verso i tredici anni, aveva compito l'opera. A chi lo guardava la prima volta metteva orrore. La ...
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GIAN GASTONE I de' Medici, granduca di Toscana
Maria Pia Paoli
Nacque a Firenze il 25 maggio 1671, terzogenito del granduca Cosimo III e di Margherita Luisa, figlia di Gastone duca d'Orléans e di Margherita [...] formalmente affettuoso e Margherita Luisa contraccambiava inviando al piccolo G. e ai suoi fratelli dei doni che avevano ai suoi occhi non tanto il requisito di essere bene accetti, quanto di essere "à la dernière mode" (Arch. di Stato di Firenze ...
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ACHILLINI, Claudio
Alberto Asor Rosa
Nacque a Bologna il 18 sett. 1574 da Clearco e da Polissena de' Buoi. Come suo primo maestro è ricordato Angelo Pagnoni. Studiò medicina e filosofia sotto la guida [...] che conservò poi tutta la vita o per qualche beneficio minore ricevuto, o per zelo eccessivo di acquistarsi meriti agli occhi dei prelati romani.
Rientrato in patria, riprese l'insegnamento, passando nel 1616 dalla cattedra di istituzioni a quella di ...
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DE LUCA, Giovanni Battista
Aldo Mazzacane
Nacque a Venosa (prov. di Potenza) nel 1614, da Antonio ed Angela Giacullo. Nella famiglia si era già definita una propensione per la vita religiosa, l'attività [...] , l'Arias sarebbe entrato a far parte del Sacro Regio Consiglio nel 1638: poteva dunque agevolmente incarnare agli occhi del D. un esempio del moderno giurista, civilista e canonista insieme, e fortemente orientato verso la pratica contemporanea ...
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PANCIROLI, Guido
Giovanni Rossi
PANCIROLI (Panzirolus), Guido. – Nacque a Reggio Emilia il 17 aprile 1523, figlio di Alberto, giurista rinomato nella sua città (come attestato dallo stesso Guido nel [...] per la morte di Giovanni Cefali, nel 1582 Panciroli tornò però in Veneto a causa di una grave malattia agli occhi, spiegata con il clima insalubre della capitale sabauda (come attestato di stima gli venne concessa la cittadinanza torinese: il ...
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BECCARIA, Cesare
Franco Venturi
Nacque a Milano il 15 marzo 1738 dal marchese Giovanni Saverio e da Maria Visconti di Saliceto. Suo padre discendeva da un ramo di illustre famiglia pavese, che aveva [...] scienze e al suo progresso vedeva legato lo sviluppo di tutte le altre. Il progetto sembrava a momenti prender ai suoi occhi l'ampiezza d'una "scienza del buono, dell'utile, del bello". Tutto quel che scrisse nel decennio che seguì la pubblicazione ...
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ENZOLA, Gerardo da
Giancarlo Andenna
Nacque a Parma dopo il 1258, anno di matrimonio dei suoi genitori, da Giacomo e da Marchesina, una ricca vedova padovana presentata a suo padre da Matteo da Correggio, [...] ed indignati, assalirono la tomba del defunto podestà e si accanirono sulla sua figura dipinta, strappandogli gli occhi ed imbrattandola di sterco, "caccaverunt super tumulum". Inoltre nel 1285 inviarono a Parma degli ambasciatori appartenenti al ...
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BRIGANTI, Tommaso
Franco Venturi
Nato a Gallipoli il 21 apr. 1691, laureato in legge a Roma nel 1717, dedicò la sua vita agli studi giuridici, in un'atmosfera coscientemente provinciale, largamente [...] "la scienza stessa del diritto". Approfondì soprattutto le origini e lo sviluppo del diritto feudale, che osservò con gli occhi del giurista illuninato e del patrizio d'una terra la quale, egli sì compiaceva di osservare, era rimasta per lunghi ...
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CERNITI (de Cernitis, de Cernetis, Cernitus, Cernitti, Cemetti), Pietro
Onofrio Ruffino
Nacque a Bologna da Giovanni probabilmente verso il 1270. Si dedicò allo studio del diritto civile frequentando [...] sì che venisse sempre confermato come professore di diritto civile e quando, nel novembre del 1321, contrasse una malattia degli occhi che non gli permise più di uscire nel freddo del mattino, ottenne di poter leggere al pomeriggio in ora per lui ...
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BENEDETTO CARUSHOMO
Sofia Boesch Gajano
Nulla si conosce di B. prima della sua elezione a unico senatore di Roma, avvenuta durante il pontificato di Celestino III nel 1191, e più precisamente dopo il [...] del favore della Sede apostolica, ma con l'andare del tempo venne tollerato e accettato ed esercitò quindi anche agli occhi della Santa Sede un potere in qualche modo legittimo: dirà infatti Innocenzo III nel 1199 - definendo una questione già ...
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occhiata1
occhiata1 s. f. [der. di occhio]. – L’atto di guardare senza fermare a lungo l’occhio sopra l’oggetto, quindi in genere rapido sguardo: diede un’o. a destra e una a sinistra per assicurarsi che non ci fosse nessuno; con un’o. si...