INFESSURA, Stefano
Arnold Esch
Nacque a Roma verso il 1440 da Giovanpaolo, di ragguardevole famiglia romana del rione Trevi.
Il nonno paterno, Lello di Lorenzo, è spesso nominato nei protocolli notarili [...] i curiali si appropriano dell'Agone (per il carnevale romano). L'intervento che in quegli anni balzava maggiormente agli occhi, la trasformazione urbanistica dell'Urbe, non era un'iniziativa dei Romani stessi (i quali non avevano sviluppato idee del ...
Leggi Tutto
FALIER, Giovanni
Renata Targhetta
Nacque a Venezia, nella parrocchia di S. Marina, il 3 ag. 1637, da Vitale di Giovanni e da Franceschina Minotto di Gasparo di Vincenzo. Era figlio unico, in una famiglia [...] dire, del tutto "normali" e monocordi: inesistenti risultano infatti i problemi di natura politica o religiosa, mentre agli occhi del lettore si snoda una serie interminabile di omicidi, furti, violenze di ogni genere, peraltro usuali in un secolo ...
Leggi Tutto
INNOCENZO VI, papa
Pierre Gasnault
Étienne Aubert, figlio di Adhémar, appartenente alla piccola nobiltà di Pompadour, nacque nel villaggio di Monts, parrocchia di Beyssac (Corrèze), negli ultimi decenni [...] interlocutori e corrispondenti, in un'epoca in cui le sanzioni spirituali inflitte dalla Chiesa avevano ormai perso di efficacia.
Agli occhi dei suoi contemporanei I. VI fu un papa riformatore, che ridimensionò il tenore di vita del Papato e pose un ...
Leggi Tutto
BOSSI, Simone
Valerio Castronovo
Figlio di Fabrizio, se ne ignora la data di nascita. Fu avviato dal padre al normale corso degli studi giuridici e ammesso nel 1564 al collegio dei dottori di Milano. [...] giovine cavaliere, Giovanni Ambrogio, figlio di un presidente del senato non fu motivo per chiuder entrambi gli occhi. Al contrario - informandone il governatore - proponeva che fosse immediatamente - illico - allontanato dallo stato "et Melitam se ...
Leggi Tutto
MANIN, Daniele
Michele Gottardi
Nacque a Venezia il 13 maggio 1804, terzogenito di Pietro di Ludovico e Anna Maria Bellotto.
Il nonno paterno, di origine veronese e di religione ebraica, si chiamava [...] un incarico gratuito come alunno di concetto nella Delegazione provinciale di Venezia, che abbandonò dopo sette mesi per una grave malattia agli occhi che lo aveva depresso al punto da pensare al suicidio.
Tra il 1824 e il 1828 il M. diede inizio ad ...
Leggi Tutto
GREGORIO (Gregorio Giovanni Gaspare Barbarigo) Barbarigo, santo
Gino Benzoni
Primogenito di Gianfrancesco (1600-87, del ramo di S. Maria del Giglio) di Gregorio e di Lucrezia di Pietro Lion, nacque [...] un'assidua frequentazione lungo la quale Chigi assume sempre più una funzione di indicazione, suggerimento, orientamento che lo innalza, agli occhi di G., ad autorevole guida spirituale. È il nunzio, tanto per dire, a spingere G. alla lettura degli ...
Leggi Tutto
MAINO (Majno, Mayno), Giasone del
Flavio Santi
Nacque nel 1435 a Pesaro o Milano, probabilmente figlio illegittimo del consigliere ducale Andrea, o Andreotto, e di una tale Annetta.
Dall'esame delle [...] (Consilia sive Responsa, Venezia, F. Ziletti, 1581, III, c. 153r).
Uno dei motivi fu una fastidiosa infezione agli occhi, cui si accenna nel prosieguo del consulto, "tetra quadam lippientium oculorum, et quasi caecutientium caligine" e in una lettera ...
Leggi Tutto
COMPAGNI, Sebastiano
Carlo Colombero
Scarsissime, o quasi nulle, sono le notizie biografiche reperibili intorno a questo geografo di origine ferrarese.
È accertata l'esistenza a Ferrara, nella seconda [...] certe identificazioni di luoghi, i vari elementi del tutto nuovi attestano tuttavia che l'autore lavorò tenendo sotto gli occhi carte moderne. In alcuni casi perfino carte regionali. Tra elemento classico e elemento moderno, talvolta il primo prevale ...
Leggi Tutto
PECCI, Desiderio
Gregorio Moppi
PECCI, Desiderio. – Figlio di Giovanni di Guido e di Aurelia Salvani, fu battezzato a Siena il 23 maggio 1593.
Proveniva da un casato aristocratico tra i più in vista [...] Mirtillo, Tirsi e Lidia), quasi tutti i componimenti poetici sono di autori ignoti, salvo uno ‘scherzo’ di Gabriello Chiabrera (Gli occhi miei sen vanno in pianti) e un’ottava dell’Adone di Giovan Battista Marino (canto VIII, 120): non si può ...
Leggi Tutto
MELLI, Roberto
Francesca Franco
MELLI, Roberto. – Nacque a Ferrara il 21 marzo 1885 in una famiglia di origine ebraica, da Cesare, contitolare della ditta di cancelleria all’ingrosso Melli & Finzi, [...] plastica grumosa, che rendeva le forme partecipi dell’atmosfera. Seguì Mia moglie (1913), in cui le orbite incavate degli occhi costituiscono il primo saggio di una scultura composta per contrasti chiaroscurali e volumi in negativo. Di quest’opera il ...
Leggi Tutto
occhiata1
occhiata1 s. f. [der. di occhio]. – L’atto di guardare senza fermare a lungo l’occhio sopra l’oggetto, quindi in genere rapido sguardo: diede un’o. a destra e una a sinistra per assicurarsi che non ci fosse nessuno; con un’o. si...