MARANINI, Giuseppe
Luca Mannori
Nacque a Genova il 16 apr. 1902 da Paolo, giornalista e sindacalista socialista, e Rina Melli, di famiglia ebraica, ambedue originari di Ferrara. Il padre, dopo un periodo [...] della democrazia, Milano 1958, p. 17). La parabola costituzionale dell'Italia, del resto, non costituiva affatto, ai suoi occhi, un caso isolato, ma piuttosto un episodio (per quanto grave) da iscrivere entro un comune orizzonte europeo ovunque ...
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MAGGIORE, Giuseppe
Stefano Zappoli
Nacque il 17 luglio 1882 a Palermo, terzo dei sei figli di Filippo, medico assai noto in città, e di Giuseppina Mucoli. Dopo aver frequentato il liceo Vittorio Emanuele, [...] in Rassegna italiana, XV (1932), p. 117. I romanzi pubblicati sono La vita apparente di un uomo vero (Milano 1925), Gli occhi cangianti (ibid. 1928), Shiva maestro di danza (ibid. 1930), Due in una carne (ibid. 1937), Sette e mezzo (Cuneo 1952; rist ...
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Figlia di Carlo III d'Angiò Durazzo e Margherita di Durazzo (la parente più prossima di Giovanna I regina di Napoli, in quanto figlia di Maria d'Angiò, sorella minore di questa) nacque in Ungheria nel [...] di fare valere le pretese angioine su Napoli, pretese che Giovanni XXIII era incline ad appoggiare contro quella che ai suoi occhi era ormai solo una dinastia che lo aveva umiliato, tenendolo per la maggior parte del suo pontificato lontano da Roma ...
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DOLFIN, Giovanni
Gino Benzoni
Primo dei quattro figli maschi dell'uomo politico (sarà, tra l'altro, capo del Consiglio dei dieci) nonché titolare d'un banco privato Andrea (1508-1573) di Giovanni di [...] , sostituendolo, altresì, come osservatore, nel sinodo provinciale di Salisburgo.
Ma mentre il credito del D. sta crescendo agli occhi della Santa Sede, ove lo si apprezza soprattutto per le sue doti diplomatiche, il banco paterno, da tempo in ...
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JEMOLO, Arturo Carlo
Francesco Margiotta Broglio
Nacque a Roma, nella zona di via Tomacelli, il 7 genn. 1891, unico figlio di Luigi e di Anna Adele Sacerdoti.
Il padre, siciliano di Ragusa, fu ragioniere [...] grandi speranze del 1945 e degli anni immediatamente seguenti, penso che sono stati amati da Dio quelli che hanno chiuso gli occhi in tempo per non vedere l'Italia del 1978" (p. 301).
A riposo dal 1966, venne nominato dalla facoltà professore emerito ...
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FAINA, Eugenio
Carlo Travaglini
Nacque a San Venanzo (Terni) il 2 apr. 1846 da Claudio (conte di Civitella dei Conti dal 1852) e dalla pittrice Giuseppina Anselmi, torinese. Crebbe a San Venanzo nella [...] d'Agricoltura. Intanto la sua esistenza aveva assunto, a partire dal 1920, in conseguenza di una grave malattia agli occhi, un carattere sempre più privato, conducendosi prevalentemente nella tenuta di San Venanzo.
La crisi del primo dopoguerra lo ...
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GALANTE GARRONE, Alessandro
Paolo Borgna
Gli anni della formazione, la famiglia, l'interventismo democratico
Nacque a Vercelli il 1° ottobre 1909, secondogenito di Luigi Galante e di Margherita Garrone.
Insieme [...] il libro Diario di un giudice (1955), Galante Garrone maturò la propria lontananza da una magistratura che, ai suoi occhi, appariva sempre più ancorata «ad angusti concetti di decoro, di professionalità, di mentalità arretrata» (Il mite giacobino ...
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GIOVANNI XXII, papa
Christian Trottmann
Jacques Duèse (Jacme Duesa), figlio di Arnaud, nacque a Cahors nel Sudovest della Francia, intorno al 1244 da una famiglia molto abbiente della borghesia cittadina.
Minuto [...] scacciato i conventuali dalle case in cui erano in maggioranza, per esempio a Narbona e a Béziers, le quali agli occhi del pontefice vennero così a rappresentare due minacciose roccaforti alle porte del suo dominio.
Il 2 maggio 1316 - appena due ...
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DORIA, Paolo Mattia
Pierluigi Rovito
Nato a Genova il 24 febbr. 1667 da Giacomo e da Maria Cecilia Spinola, apparteneva al ramo dei Doria Lamba, che nell'ultimo secolo e mezzo aveva dato alla Repubblica [...] sempre nuove imposizioni sovra i popoli accellerano la ruina del principe" (ibid., p. 303). Le conseguenze erano sotto gli occhi di tutti: le nazioni più ricche opprimevano le più deboli, i principi vessavano i vassalli e se li scambiavano "in ...
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BIAGI, Marco
Michele Tiraboschi
I primi anni
Nacque il 24 novembre 1950 a Bologna, città in cui è sempre vissuto, da Giorgio e da Giancarla Montanari. Sposò Marina Orlandi, dalla quale ebbe Lorenzo [...] laboratorio del riformismo del lavoro sotto la guida di Maurizio Castro, contribuì ad aggravare la posizione di Biagi agli occhi dei gruppi terroristici.
Nel periodo che accompagna la pubblicazione del Libro bianco e il dibattito sulla riforma del ...
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occhiata1
occhiata1 s. f. [der. di occhio]. – L’atto di guardare senza fermare a lungo l’occhio sopra l’oggetto, quindi in genere rapido sguardo: diede un’o. a destra e una a sinistra per assicurarsi che non ci fosse nessuno; con un’o. si...