Scrittore bulgaro (Kesarevo, Loveč, 1889 - Sofia 1954); prof. di storia dell'arte all'accademia di Sofia (1927). Autore di monografie e di una Istorija na plastičnite izkustva ("Storia delle arti plastiche", [...] "Leggende dei bogomili", 1912; Videnija iz drevna Bălgarija "Visioni dell'antica Bulgaria", 1918; Očite na Arabija "Gli occhi dell'Arabia", 1918; Sčupeni stakla "Vetri rotti", 1939), spesso segnati da una visione eterodossa del cristianesimo; per il ...
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Minerva
Emanuele Lelli
La vergine guerriera ispiratrice dei saperi
Originariamente differenti l’una dall’altra, la greca Atena e la romana Minerva hanno in comune il ruolo di protettrici delle arti [...] un forte mal di testa. Dalla sua nuca, accortamente aperta da Efesto, esce una vergine con le armi in pugno e gli occhi brillanti, che diviene una delle divinità più amate dai Greci.
Atena è in realtà un’antichissima dea micenea (micenea, civiltà ...
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Poeta e pubblicista (Coderno, Sedegliano, 1916 - Milano 1992). Prete dell'ordine dei Servi di Maria, partecipò alla Resistenza, e a quel periodo risalgono le sue prime poesie che videro la luce nella rivista [...] , talvolta nei toni caldi della protesta, i problemi della condizione umana. Tra le raccolte successive: Udii una voce (1952); Gli occhi miei lo vedranno (1955); Se tu non riappari (1963). Nel 1976 pubblicò Il sesto angelo. Poesie scelte prima e dopo ...
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Notaio, cronista e poeta (Bologna 1351 - ivi 1426). Compiuti gli studî giuridici, partecipò attivamente alla vita politica di Bologna aderendo al partito favorevole alla Chiesa e ricoprendo numerose cariche [...] dal sec. 8º alla fine del Trecento, si estende a narrare fatti cui ha partecipato di persona o che ha visto svolgere sotto i suoi occhi, giudicando con sufficiente serenità. Compose anche poesie morali e d'amore, per lo più in forma di ballate. ...
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Scrittrice italiana (n. Offida, Ascoli Piceno, 1959). Docente di Letteratura inglese e Studi culturali presso l’Università degli studi di Milano, traduttrice, studiosa di letteratura angloamericana e scrittrice [...] . Dello stesso genere sono anche i libri per ragazzi I misti di Sur (1998) e Darjee (1999) e il romanzo Avrai i miei occhi (2020). V. è autrice di noir dal 1995 con Dentro la notte e ciao, a cui sono seguiti La fidanzata di Zorro (1996), Cuore ...
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Scrittore italiano (Ghedi, Brescia, 1891 - Roma 1961). Combattente della prima guerra mondiale, poi legionario fiumano. Durante il fascismo ricoprì cariche prevalentemente culturali (tra l'altro quella [...] in tempo di guerra (1925, più volte ristamp.); Saggi di letteratura (1933), e varî studî foscoliani; Quando fa sereno (1937; nuova ed., col titolo Sole su le vecchie strade, 1956), prose fra liriche e narrative; Questi nostri occhi (1953), racconti. ...
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HAAVIO, Martti Henrikki
Tyyni TUULIO
Poeta e studioso finlandese, nato a Temmes il 22 gennaio 1899, prof. nell'univ. di Helsinki (1949), membro dell'Accademia finlandese (1956). L'antica poesia e mitologia [...] giovinezza sotto lo pseudonimo di P. Mustapää pubblicò due raccolte di poesie, Laulu ihanista silmistä ("La canzone degli occhi meravigliosi", 1926) e Laulu vaakalinnusta ("La canzone dell'uccello-bilancia", 1928); ma soprattutto le liriche dell'età ...
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Scrittore britannico (n. Birmingham 1961). Si è laureato presso l'univ. di Warwick dove ha poi insegnato poesia inglese. La sua narrativa si caratterizza fin dai primi romanzi (The accidental woman, 1987, [...] di personaggi, improvvisi ripiegamenti testuali. The dwarves of death (1990, trad. it. Questa notte mi ha aperto gli occhi, 1996), storia di uno sgangherato gruppo musicale rimasto coinvolto in una storia di sangue, anticipa il romanzo con il quale ...
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(gr. ᾿Ενδυμίων) Eroe della mitologia greca; nelle versioni più importanti del suo mito appare amato da Selene (la Luna). Secondo Pausania e Apollodoro era re di Elide; ebbe da Selene 50 figlie; da Zeus [...] . Secondo altre tradizioni il dio Ipno avrebbe dato la possibilità a E., del quale si era innamorato, di dormire a occhi aperti. La straordinaria bellezza dell’eroe fu soggetto frequente dell’arte antica, che lo presenta come pastore o cacciatore. ...
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Balázs, Béla
Marco Vallora
Pseudonimo di Hermann Bauer, scrittore, teorico del cinema e sceneggiatore ungherese, nato a Szeged il 4 agosto 1884 e morto a Budapest il 17 maggio 1949. Con capillare completezza [...] , fu il primo tra i teorici a rilevare la condizione rivoluzionaria di un'arte, quella cinematografica, nata sotto gli occhi degli studiosi. Con i suoi contributi impose un rovesciamento del punto di vista tradizionale in virtù del quale l'estetica ...
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occhiata1
occhiata1 s. f. [der. di occhio]. – L’atto di guardare senza fermare a lungo l’occhio sopra l’oggetto, quindi in genere rapido sguardo: diede un’o. a destra e una a sinistra per assicurarsi che non ci fosse nessuno; con un’o. si...