CONTARINI, Elisabetta
Vera Lettere
Nacque a Verona nel 1752. Divenne allieva, insieme con I. Pindemonte, Silvia Curtoni Verza e Paolina Grismondi - in Arcadia Lesbia Cidonia - del famoso grecista G. [...] lettere familiari colla sicurezza d'una onorata oscurità, altro è lo scrivere coll'incomodo pensiero che possano esser vedute d'altri occhi che non di que' degli amici". Concludeva invitando l'amico a ritirare dai torchi le lettere sue e della Silvia ...
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D'ANNUNZIO, Gabriele
Marcello Carlino
Nacque a Pescara, il 12 marzo 1863,da Francesco Paolo e da Luisa de Benedictis. Il padre proveniva da una modesta famiglia, ma, adottato da uno zio benestante, [...] "abbasso la guerra, morte a D'Annunzio, viva la pace".
Sempre Ferdinando Martini, che in quegli anni lo seguiva con occhio cinico non privo di ammirata ironia, osservava che se agli inizi la sua preoccupazione nel riguardi del D. poteva riassumersi ...
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COLLENUCCIO (Coldonese, da Coldenose), Pandolfo
Eduardo Melfi
Nacque il 7 genn. 1444 a Pesaro da Matteo di Giovanni da Coldenose.
Nulla si sa della sua, prima educazione. Più documentati sono invece [...] questo sfondo assumono un grande risalto ideale le figure di quei pochi che, come Federico II, si sono fatti portatori, agli occhi del C., del principio di uno Stato regolato da leggi efficaci e ordinatamente sottoposto a un, principe che di esse si ...
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GATTO, Alfonso
Angiolo Bandinelli
Nacque a Salerno il 27 luglio 1909, da Giuseppe e Erminia Albirosa. La sua era una famiglia di marinai e piccoli armatori, di origine calabrese. Frequentate le scuole [...] nel 1960 G. iniziò presso Mondadori la pubblicazione di tutta la sua opera poetica: alla riedizione di La forza degli occhi (1967) e Osteria flegrea (1970) seguirono le Poesie d'amore (1973), inglobanti anche le precedenti Nuove poesie (scritte negli ...
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CONTI, Giusto de'
Paolo Procaccioli
Nacque, probabilmente a Roma, intorno al 1390.
Di certo della biografia del C. si sa solo l'anno della composizione del canzoniere, alcune notizie sulla sua presenza [...] e numerosa prole". Particolare curioso, ma che può comunque avere una certa importanza e che di certo l'ebbe agli occhi del Ratti, i figli di Ildebrandino portarono tutti nomi stravaganti e in ogni caso del tutto nuovi rispetto alle tradizioni della ...
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CONTARINI, Pietro
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia nel novembre 1477 dal patrizio Giovami Alberto di Luca del ramo contariniano di S. Felice e da Nicolosa Longino di Marco.
Le esigue risorse economiche [...] spettacolo della folla che gremisce le Mercerie. Ma tutta Venezia, e le isole che la circondano, appaiono come trasfigurate agli occhi del poeta, la cui galera passa accanto a Murano famosa per le vetrerie, al forte inespugnabile di San Nicolò, alla ...
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BIANCOLINI, Giambatista
Armando Petrucci
Nacque a Verona il 10 marzo 1697 da Iacopo e Domenica Anti; il padre, che esercitava il commercio della seta, lo inviò a studiare nelle locali scuole gesuitiche [...] in XLIV paragrafi (pp. 269-323).
Il B. era un isolato, un dilettante e un mercante: tre grossi difetti agli occhi della società letteraria del suo tempo, cui ne va aggiunto un quarto, e sostanziale, consistente nella sua incapacità di disporre i ...
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FILIPPO da Messina
Margherita Spampinato Beretta
Nulla si conosce di F., cui il codice Laurenziano Rediano 9 attribuisce solo il sonetto "Oi Siri Deo, con forte fu lo punto", B1 412, preceduto dalla [...] e di per sé ripetitivo.
Argomento iniziale del sonetto "Oi Siri Deo" è il momento dell'innamoramento avvenuto guardando gli occhi di madonna; ad esso segue il motivo poetico convenzionale dell'abbandono all'amore, con le consuete dichiarazioni di ...
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ABRIANI, Paolo
Alberto Asor Rosa
Nato a Vicenza nel 1607 (e non, come fu anche affermato, a Venezia), si acquistò fama nella sua regione come poeta e traduttore. Entrò a vent'anni nell'Ordine carmelitano, [...] Liberata.Col nome di Francesco aveva pubblicato una Vita di S. Rosalia (Padova 1647).
Di maggiore importanza appare ai nostri occhi la sua attività di traduttore. All'A. dobbiamo, secondo giudica lo Gnoli, uno dei primi tentativi di rendere il suono ...
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CHECCHI, Eugenio
Paolo Petroni
Di famiglia toscana, nacque a Livorno il 4 ott. 1838 da Leopoldo Francesco, funzionario di polizia, e da Carlotta Romula Botti.
Come ha scritto egli stesso, a sedici anni [...] sul garibaldini un po' cuccioli - Lei dunque - disse il fiero Barone - ha scritto di me cose che mi vennero sotto gli occhi troppo tardi...".
Al contrario di quanto comunemente si crede è giusto quanto si trova scritto in articoli usciti in occasione ...
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occhiata1
occhiata1 s. f. [der. di occhio]. – L’atto di guardare senza fermare a lungo l’occhio sopra l’oggetto, quindi in genere rapido sguardo: diede un’o. a destra e una a sinistra per assicurarsi che non ci fosse nessuno; con un’o. si...