DEGLI OCCHI, Cesare
Giuseppe Sircana
Nacque a Senago, in provincia di Milano, il 12 sett. 1893 da Adamo, avvocato e parlamentare cattolico, e Maria Del Velse. Si laureò in giurisprudenza all'università [...] partito nazionale monarchico, Milano 1958; Dal nobile De Montel al conte di Sarre. Documenti sulla vita scomoda di Cesare Degli Occhi, ibid. 1969.
Fonti e Bibl.: Necrol. in Corriere della sera, 22 nov. 1971; Camera dei Deputati, Resoconto gener. dei ...
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DEGLI OCCHI, Adamo
Giuseppe Sircana
Nacque a Milano il 10 dic. 1856 da Giuseppe e Luigia Bellinzaghi. Avvocato, fu nei primi anni del sec. XX uno degli esponenti di maggiore spicco del cattolicesimo [...] conservatore lombardo favorevole alla partecipazione alla lotta politica. Egli stesso cominciò ad impegnarsi nell'attività politica nel momento in cui, dopo la crisi dell'Opera dei congressi, il movimento ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Delio Cantimori
Giovanni Miccoli
Delio Cantimori è stato agli occhi di tanti un «grande maestro» (Sasso 2005, p. 278) nella cultura italiana ed europea del Novecento. È questa realtà di fatto che sollecita [...] , che costituiva in origine la sua tesi di perfezionamento. Ma sarà il primo soggiorno a Basilea ad aprirgli ulteriormente gli occhi sui caratteri e le esigenze di un’autentica ricerca storica, e ad avviarlo allo studio degli ‘eretici’ italiani del ...
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Diciassettesimo re dello stato ebraico d'Israele, regnò negli anni 738-737 a. C. circa. Succeduto a Menahem, ebbe condotta religiosa riprovevole agli occhi dell'ortodossia ebraica (II Re 15, 24); fu ucciso [...] in una congiura ordita dal comandante delle sue guardie Facea ...
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wusun
Popolazione inizialmente stanziata nella regione tra Barkol nor e Manas, definita nomade dalle fonti cinesi e descritta come di pelle chiara, occhi azzurri e barba rossa; annoverata tra le tribù [...] centroasiatiche di appartenenza linguistica indoeuropea. Sono state proposte varie identificazioni con popolazioni note nelle fonti classiche, ma nessuna storicamente valida. Intorno al 176 a.C. vennero ...
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Magonza (1235), pace di
WWolfgang Stürner
Dall'autunno del 1234 e in seguito all'aperta ribellione di suo figlio Enrico, re di Germania, la situazione tedesca assunse un'importanza centrale agli occhi [...] la guida di Milano, auspicando che in tal modo all'imperatore sarebbe stato precluso l'accesso alla Germania. Tuttavia, agli occhi di Federico, il figlio aveva dimostrato le sue intenzioni di alto tradimento che miravano alla rovina dell'imperatore e ...
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Patriota (Alba 1758 circa - San Benedetto Po 1836), acceso seguace delle idee della Rivoluzione francese, ebbe gran parte nel moto di Alba del 1796, da lui concordato con F. Buonarroti; relazione questa [...] che lo rese sospetto anche agli occhi del governo francese: sotto il Regno Italico dovette ritirarsi a San Benedetto Po. ...
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LINATI, Filippo
Luisella Brunazzi Menoni
, Filippo Primogenito del conte Claudio, di antica e nobile casata di Parma, e di Isabella Bacardi, appartenente a una rinomata famiglia catalana, nacque a Barcellona [...] il 9 genn. 1816.
A causa di una grave malattia agli occhi non poté seguire regolari studi scolastici, ma riuscì ugualmente ad acquisire una considerevole formazione umanistica, facendo propri gli interessi poliedrici del nonno paterno, Filippo, che ...
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Magnate fiorentino (sec. 13º), passato alla parte popolare, e al quale, dalla tradizione cronachistica, sono attribuiti gli Ordinamenti di giustizia del 1293. Se pure non fu tra i priori che li introdussero, [...] certo capeggiò in quel tempo i popolari contro i magnati. Caduto in sospetto agli occhi del "popolo grasso", non poté però reggersi col favore del solo "popolo minuto" e, chiamato in giudizio come responsabile di un tumulto del gennaio 1295, non si ...
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occhiata1
occhiata1 s. f. [der. di occhio]. – L’atto di guardare senza fermare a lungo l’occhio sopra l’oggetto, quindi in genere rapido sguardo: diede un’o. a destra e una a sinistra per assicurarsi che non ci fosse nessuno; con un’o. si...