RIGONI STERN, Mario
Giuliano Manacorda
Scrittore, nato ad Asiago (Vicenza) il 1° novembre 1921. Fortemente legato fin dall'adolescenza alla sua terra e alle sue montagne, compì il servizio militare [...] mondo viene poi collocato nella contingenza storica all'indomani della prima guerra mondiale (L'anno della vittoria, 1985) quando, agli occhi di un ragazzo, esso appare devastato nelle case, nei campi, nei boschi e inquinato dalla malattia, e l'opera ...
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Culto e memoria di Costantino nelle tradizioni sire
Agiografia costantiniana nella liturgia e nella storiografia
Maria Conterno
Nella tradizione cristiana siro-occidentale, così come in quella siro-orientale, [...] molte corone», e prendeva i punti in cui le sue membra erano state amputate e li baciava e li poneva sui suoi occhi. E così fece con ciascuno di loro [i.e. dei vescovi martirizzati]61.
L’imperatore, inginocchiandosi davanti al soldato difensore della ...
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HOHENSTAUFEN, FAMIGLIA
HHansmartin Schwarzmaier
Lo 'Staufen', un monte di forma conica (685 m) di origine vulcanica, sovrasta una dorsale situata tra i fiumi Fils e Rems (odierno distretto di Göppingen, [...] reale. L'innalzamento di Federico a duca di Svevia e il suo matrimonio con Agnese (1079) furono ai suoi occhi eventi decisivi per l'ulteriore affermazione della famiglia. È significativo che Ottone abbia taciuto sull'origine degli Staufen in linea ...
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DANDOLO, Enrico
Giorgio Cracco
Appartenente alla grande famiglia veneziana del confinio di S. Luca, nacque a Venezia intorno al 1107. Ci restano sconosciuti, per il silenzio delle fonti note, sia il [...] un banchetto ufficiale, si fece mettere da un servo un capello nel piatto e poi, come se l'avesse scorto con i suoi occhi, gridò di toglierlo: per dimostrare a tutti che ci vedeva bene. In realtà la notizia registrata da Andrea Dandolo è falsa, come ...
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STEFANO III
Eugenio Susi
Nato in Sicilia "ex patre Olibo" (Le Liber pontificalis, p. 468) presumibilmente verso il 720, S. si trasferì ancora fanciullo a Roma venendo ben presto accolto da papa Gregorio [...] ma costui, temendo le insidie di Desiderio (certamente intenzionato a liberarsi di due fieri oppositori, responsabili ai suoi occhi dell'uccisione di Waldiperto) e forse convinto di poter resistere ad un assedio longobardo, rifiutò sdegnosamente. Ad ...
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CONFORTI, Raffaele
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Calvanico (Salerno) il 4 ott. 1804 da Luigi e da Maddalena Montefusco. Il padre, ricco possidente, era lontano parente di quel G. Francesco Conforti che, [...] tinte dei male, rappresentato di volta in volta come "demone furibondo il quale si abbevera e gavazza nel sangue", "occhi nuotanti nel sangue e spiranti ferocia", "congrega tenebrosa", "sozze voglie". Molti anni più tardi, nell'aula del Parlamento ...
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BUSACCA, Raffaele
Francesco Brancato
Nacque a Palermo da Giacomo, marchese di Gallidoro, e da Rosalia Costantino il 10 genn. 1810. Compiuti i primi studi nella città natia presso i padri dell'oratorio [...] per togliere completamente all'isola ogni velleità separatista e rivoluzionaria. Le considerazioni del B. acquistarono pertanto agli occhi del governo un significato che andava molto oltre quello esclusivamente economico cui l'autore le aveva dirette ...
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ENZOLA, Gerardo da
Giancarlo Andenna
Nacque a Parma dopo il 1258, anno di matrimonio dei suoi genitori, da Giacomo e da Marchesina, una ricca vedova padovana presentata a suo padre da Matteo da Correggio, [...] ed indignati, assalirono la tomba del defunto podestà e si accanirono sulla sua figura dipinta, strappandogli gli occhi ed imbrattandola di sterco, "caccaverunt super tumulum". Inoltre nel 1285 inviarono a Parma degli ambasciatori appartenenti al ...
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DEL GIUDICE, Marino
Salvatore Fodale
Appartenente ad una nobile famiglia amalfitana, fu dapprima canonico nella Chiesa locale, della quale un suo omonimo e probabile parente, che non va confuso con [...] di Bari, il Prignano. Tale testimonianza - la cui corrispondenza al vero non è ora accertabile e rimane perciò dubbia ai nostri occhi, ma non del tutto inverosimile - aveva lo scopo di dimostrare che la scelta del Prignano non era stata influenzata ...
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BALBI, Alessandro
Gian Franco Torcellan
Veneziano, nacque da Federico e Maria Pizzamano il 24 ott. 1757. Di quel ceto nobiliare povero e inquieto detto dei "barnaboti", che si distinse nell'ultimo secolo [...] , unito a una grande ambizione e ad una sconcertante improvvisazione. Filofrancese fino all'eccesso, il B. accoglie ad occhi chiusi e senza seria meditazione i nuovi dettami politici, le dure condizioni imposte dal vincitore, il livore polemico e ...
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occhiata1
occhiata1 s. f. [der. di occhio]. – L’atto di guardare senza fermare a lungo l’occhio sopra l’oggetto, quindi in genere rapido sguardo: diede un’o. a destra e una a sinistra per assicurarsi che non ci fosse nessuno; con un’o. si...