Filosofia
Alfonso Maierù
Nella cronaca attribuita a Niccolò Jamsilla, Federico II è presentato come studioso di filosofia e promotore degli studi filosofici: "giacché era studioso di filosofia, ch'egli [...] ; perché la stella Canopo appaia maggiore vicina all'orizzonte; perché chi soffre di cataratta veda macchie davanti agli occhi (Wiedemann, 1914, p. 484). Federico si interessa perciò anche delle nuove scienze matematiche trasmesse dagli arabi, che al ...
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La scienza in Cina: dai Qin-Han ai Tang. I primordi dell'Impero
Anne Cheng
I primordi dell'Impero
Quando il Primo Imperatore Qin (Shi Huangdi) riuscì a unificare per la prima volta i principati dei [...] scuola.
La scuola Tiantai
La scuola Tiantai (in giapponese Tendai) è la prima scuola buddhista specificamente cinese. Ai suoi occhi, il Sūtra del loto contiene l'insegnamento essenziale, secondo il quale il Buddha è venuto in questo mondo soltanto ...
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BON COMPAGNI (Bon-Compagni, Boncompagni) di Mombello, Carlo
Francesco Traniello
Nacque a Torino il 25 luglio 1804. Il padre, Ludovico, fu dal 1809 al 1814 procuratore generale per il dipartimento dell'Arno, [...] ecclesiastico, e quella dell'onnipotenza dello Stato. Questa seconda "teologia", non meno pericolosa della prima, appariva agli occhi del B. come il prodotto sostanzialmente negativo della Rivoluzione francese, da lui accusata d'aver gettato nuovi ...
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DE FELICE, Renzo
Emilio Gentile
Nacque l’8 aprile 1929 a Rieti, figlio unico di Vittorio e Giuseppina Bonelli. La madre era originaria di San Marino, il padre, un funzionario delle dogane, era stato [...] alla creazione di un “uomo nuovo” e pertanto differente dal nazismo che era un totalitarismo di destra con gli occhi rivolti al passato e alla rigenerazione dell’antico “uomo ariano”. Accusato nuovamente per queste tesi di fare apologia di ...
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CUSTODI, Pietro
Livio Antonielli
Nacque il 29 nov. 1771 a Galliate, presso Novara, da Giuseppe, originario di Inveruno, e da Geltrude Milanesi. All'età di soli tre anni rimase orfano di padre, per cui [...] dal plenipotenziario Bellegarde, che secondo i dettami del governo austriaco si mostrava disposto a chiudere entrambi gli occhi sul passato politico di un funzionario di sicure capacità nell'amministrazione finanziaria, egli accettò di continuare il ...
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SPOLETO, DUCATO DI
HHannelore Zug Tucci
Il ducato di Spoleto dell'epoca degli Hohenstaufen, sorto in misura ridotta su quello longobardo che "a fonte Tiberis usque ad laevam Anienis ripam extendebatur", [...] e che non occuperà con guarnigioni il castello. E le Terre Arnolfe: già da tempo il comune aveva posto gli occhi su questo grande feudo papale posto tra il proprio territorio e quelli di Todi e di Terni, temporaneamente occupato dall'Impero ...
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DE BONO, Emilio
Elvira Valleri Scaffei
Nacque a Cassano d'Adda, in provincia di Milano, il 19 marzo 1866 da Giovanni ed Emilia Bazzi. La sua famiglia, di origine lombarda, aveva "penato sotto il giogo [...] adesione al fascismo tanto è che ai primi del 1939 aveva augurato a Mussolini un "Caporettino", affinché aprisse gli occhi sulla situazione politica all'estero come in Italia.
Da parte sua Mussolini, di fronte all'atteggiamento "tiepido" del D ...
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CARLO EMANUELE IV di Savoia, re di Sardegna
Giusepe Locorotondo
Primogenito di dodici figli, C. E. nacque a Torino il 24 maggio 1751 da Vittorio Amedeo III, allora principe ereditario, e da Maria Antonietta [...] Carlo Emanuele IV. Il 7 marzo 1802, dopo alcuni giorni di malattia, spirava la regina Maria Clotilde, "la lumière" dei suoi occhi, ciò che aveva "de plus chèr dumonde" (lettere del 19 dicembre 1802 e dell'11 febbraio 1803). Non nascosero, invece ...
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GAURICO, Luca
Franco Bacchelli
Nacque nel marzo 1475 a Gauro - un "casale" della contea di Giffoni (ora in prov. di Salerno) allora posseduta dai d'Avalos - da Cerelia e da Bernardino (appartenente [...] del re di Francia, parve essere confermato sette anni dopo, quando Enrico II morì per una ferita all'occhio ricevuta in torneo, e fece rinverdire in Francia le polemiche sulla validità e veridicità dei pronostici.
Partito da Venezia il G. si rifugiò ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Scienza e Risorgimento nazionale
Marco Ciardi
Lo sviluppo della cultura scientifica nell’età del Risorgimento costituì un importante elemento del processo che portò all’unità nazionale, contribuendo [...] il numero de’ lettori del mio Giornale i quali guarderanno con occhio indifferente i progressi che da un mezzo secolo in poi han avrebbe continuato la carriera universitaria se una malattia agli occhi non lo avesse costretto ad abbandonare gli studi. ...
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occhiata1
occhiata1 s. f. [der. di occhio]. – L’atto di guardare senza fermare a lungo l’occhio sopra l’oggetto, quindi in genere rapido sguardo: diede un’o. a destra e una a sinistra per assicurarsi che non ci fosse nessuno; con un’o. si...