PIGLIACELLI, Giorgio Vincenzio
Pasquale Palmieri
PIGLIACELLI, Giorgio Vincenzio. – Nacque a Tossicia, in provincia di Teramo, il 7 febbraio 1751 da Odoardo Antonio e da Felicita Mirti. Nel corso dell’infanzia [...] : «E togliendo di volto la maschera a questa cabala la quale, in sembiante di contratto censuale, si presenta agli occhi vostri, scopriremo un residuo della potenza e dell’oppressione de’ baroni, con molta facilità e frequenza ne’ trasandati secoli ...
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CORNAGGIA MEDICI CASTIGLIONI, Carlo Ottavio
Silvia Pizzetti
Nato a Milano il 6 dic. 1851, da Giovanni Cornaggia Medici e da Luigia Castiglioni, erede di una antica famiglia milanese risalente al XIII [...] in Italia 1860-1980, I, 2, Casale Monferrato 1981, pp. 198-207. Per i rapporti fra il C. e il popolarismo vedi L. Degli Occhi, Storia politica, pp. 191-243.Si veda infine S. Pizzetti, C. M., C. O., in Diz. stor. del movim. cattolico, pp. 128-132 ...
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GIUSTINIAN, Marino
Roberto Zago
Nacque a Venezia, presumibilmente nel 1491 - come si evince dal fatto che il 2 dic. 1511 estrasse la balla d'oro attestando di avere 20 anni compiuti -, da Sebastiano [...] e il 1519, per fargli apprendere "la cognitione di quelle cose che non bene si apprendono che con l'esperienza e con gli occhi propri" (Priuli). Fu un giovane G. già impratichito negli affari pubblici che debuttò nel 1519 con la nomina a savio agli ...
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MAGNETTO, Giuseppe
Paola Bernasconi
Nacque a Genova il 27 ag. 1793, da Carlo, negoziante, e da Nicoletta Piccardo. Sposato con Francesca Traverso, non ebbe figli. Poco si conosce della sua infanzia [...] per "conformarsi agli usi del paese". Fu proprio l'uso delle risorse finanziarie a mettere in cattiva luce il M. agli occhi del console di Alessandria che presentò rapporto contro di lui e, oltre a costringerlo a giustificarsi più volte, ottenne che ...
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GRIMALDI, Girolamo
Gino Benzoni
Secondogenito di Francesco Maria di Raniero di Tommaso, uomo politico, grosso proprietario immobiliare e intraprendente operatore commerciale, le cui nozze, del 14 febbr. [...] è naturale che tutte le imputazioni si rovescino al ministero", ricadano sul governo. E poiché "il popolo […] vede di mal occhio tutti li forestieri", è coi ministri stranieri che se la prende, non senza essere a ciò incoraggiato da quelli indigeni ...
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CIMITILE, Fabio Albertini principe di
Vladimiro Sperber
Nacque il 9 febbr. 1755. presumibilmente a Napoli, da Gaetano principe di Cimitile e di San Severino, marchese di San Marzano. Era nipote del [...] che questi avesse rapporti particolarì con personalità importanti della corte o del governo russi. Apparentemente immune, agli occhi del re, della macchia di trascorsi inurattiani, era moderatamente liberale e contrario alla costituzione spagnola; in ...
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ARIPERTO II, re dei Longobardi
Paolo Bertolini
Principe lithingo, venne associato al trono dal padre Raginperto poco tempo dopo che quest'ultimo era stato riconosciuto re dei Longobardi (anno 701).
Non [...] esclude la rivolta tentata dal duca del Friuli, Corvulo, che venne però destituito in tempo ed ebbe anch'egli cavati gli occhi. Nulla sappiamo dei rapporti che intercorsero fra A. ed il ducato di Benevento; quanto a Trasamondo I di Spoleto, possiamo ...
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ABBATE, Palmeri (Palmeronte)
Francesco Giunta
Oriundo di Trapani, fu però, secondo Saba Malaspina, cittadino palermitano. Fu uno dei più ricchi feudatari del Val di Mazara ed ebbe grande rinomanza in [...] 1282. Venne, tuttavia, sospettato di avere inviato lettere agli Angioini, e i suoi precedenti filoangioini sembravano confermare l'accusa agli occhi del re aragonese. L'A., insieme con il fratello Riccardo (cui il re aveva, il 16 sett. 1282, ordinato ...
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AVARNA, Giuseppe, duca di Gualtieri
Alberto Monticone
Nato a Palermo il 19 marzo 1843 da Carlo e Maria Carmela Pignatelli d'Aragona, entrò in diplomazia nel 1866 all'indomani della guerra contro l'Austria, [...] della guerra europea, il suo dissenso dal proprio governo: così, benché osservasse poi una correttezza esemplare, egli apparve agli occhi degli Austro-Tedeschi a poco a poco sempre più staccato e isolato dalla politica della Consulta. Anche il fatto ...
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GROMO, Giacomo Antonio
Stefano Meschini
Nacque a Biella verso il 1520 da Ludovico di Pietro e da Caterina di Sebastiano Gromo.
Apparteneva a uno dei tanti rami secondari della celebre famiglia biellese [...] avvenne l'episodio che impresse una prima svolta alla sua vita. Egli narra che, vedendo morire davanti ai suoi occhi in un sol giorno, lacerati dai colpi dell'artiglieria assediante, un amico, un capitano napoletano e parecchi uomini, decise ...
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occhiata1
occhiata1 s. f. [der. di occhio]. – L’atto di guardare senza fermare a lungo l’occhio sopra l’oggetto, quindi in genere rapido sguardo: diede un’o. a destra e una a sinistra per assicurarsi che non ci fosse nessuno; con un’o. si...