BRUGORA, Galeazzo
Susanna Peyronel
Nacque da Francesco, patrizio milanese, nella prima metà del sec. XVI. Addottoratosi in leggi, fu nominato uditore da Ferrante Gonzaga, governatore di Milano, e da [...] come ambasciatore del Senato il B. perché "quando successe il caso" era fuori Milano e quindi non risultava implicato nella vicenda agli occhi del papa.
Il B. partì per Roma il 3 settembre, per incontrarsi con Pio V, che era già intervenuto con un ...
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ERIZZO, Stefano
Giuseppe Gullino
Primogenito di Marco di Stefano detto Stefanello e di Marina Arbosani, nacque a Venezia, nella parrocchia di S. Canzian, l'anno 1401.
La famiglia era ricca, ed il padre [...] della più disparata natura, nell'ambito diplomatico, amministrativo, economico o militare, con un'alternanza che ai nostri occhi può talora apparire sconcertante o, quantomeno, controproducente per i suoi stessi autori.
A conferma di ciò, quattro ...
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DANDOLO, Enrico
Giorgio Cracco
Appartenente alla grande famiglia veneziana del confinio di S. Luca, nacque a Venezia intorno al 1107. Ci restano sconosciuti, per il silenzio delle fonti note, sia il [...] un banchetto ufficiale, si fece mettere da un servo un capello nel piatto e poi, come se l'avesse scorto con i suoi occhi, gridò di toglierlo: per dimostrare a tutti che ci vedeva bene. In realtà la notizia registrata da Andrea Dandolo è falsa, come ...
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CONFORTI, Raffaele
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Calvanico (Salerno) il 4 ott. 1804 da Luigi e da Maddalena Montefusco. Il padre, ricco possidente, era lontano parente di quel G. Francesco Conforti che, [...] tinte dei male, rappresentato di volta in volta come "demone furibondo il quale si abbevera e gavazza nel sangue", "occhi nuotanti nel sangue e spiranti ferocia", "congrega tenebrosa", "sozze voglie". Molti anni più tardi, nell'aula del Parlamento ...
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BUSACCA, Raffaele
Francesco Brancato
Nacque a Palermo da Giacomo, marchese di Gallidoro, e da Rosalia Costantino il 10 genn. 1810. Compiuti i primi studi nella città natia presso i padri dell'oratorio [...] per togliere completamente all'isola ogni velleità separatista e rivoluzionaria. Le considerazioni del B. acquistarono pertanto agli occhi del governo un significato che andava molto oltre quello esclusivamente economico cui l'autore le aveva dirette ...
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ENZOLA, Gerardo da
Giancarlo Andenna
Nacque a Parma dopo il 1258, anno di matrimonio dei suoi genitori, da Giacomo e da Marchesina, una ricca vedova padovana presentata a suo padre da Matteo da Correggio, [...] ed indignati, assalirono la tomba del defunto podestà e si accanirono sulla sua figura dipinta, strappandogli gli occhi ed imbrattandola di sterco, "caccaverunt super tumulum". Inoltre nel 1285 inviarono a Parma degli ambasciatori appartenenti al ...
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DEL GIUDICE, Marino
Salvatore Fodale
Appartenente ad una nobile famiglia amalfitana, fu dapprima canonico nella Chiesa locale, della quale un suo omonimo e probabile parente, che non va confuso con [...] di Bari, il Prignano. Tale testimonianza - la cui corrispondenza al vero non è ora accertabile e rimane perciò dubbia ai nostri occhi, ma non del tutto inverosimile - aveva lo scopo di dimostrare che la scelta del Prignano non era stata influenzata ...
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BALBI, Alessandro
Gian Franco Torcellan
Veneziano, nacque da Federico e Maria Pizzamano il 24 ott. 1757. Di quel ceto nobiliare povero e inquieto detto dei "barnaboti", che si distinse nell'ultimo secolo [...] , unito a una grande ambizione e ad una sconcertante improvvisazione. Filofrancese fino all'eccesso, il B. accoglie ad occhi chiusi e senza seria meditazione i nuovi dettami politici, le dure condizioni imposte dal vincitore, il livore polemico e ...
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BAVA DI SAN PAOLO, Gaetano Emanuele
Viviana Jemolo
Nato a Fossano (Cuneo) il 7 ag. 1737 da famiglia comitale piemontese, perse il padre, Ercole Giuseppe, all'età di cinque anni, e fu allevato dalla [...] di operare un rinnovamento nella cultura subalpina rifacendosi all'insegnamento di Bacone, il cui merito era stato, ai loro occhi, di avere mostrato come la logica fosse uno strumento di comprensione diretta della realtà, per raggiungere la quale ...
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CICALA, Scipione (Čigala-Zade Yūsuf Sinān)
Gino Benzoni
Secondo dei tre figli maschi di Visconte e Lucrezia, nacque a Messina nell'anno 1544 (questa, senz'altro, la data più probabile nell'oscillare [...] per li medesimi luoghi, con haver da più barche et feluche pigliati anco tutti gli uomini, si può dire sotto gli occhi di questa città".
In assenza d'una guerra esplicita, nella rinuncia d'entrambi - il mondo cristiano e il mondo ottomano - alla ...
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occhiata1
occhiata1 s. f. [der. di occhio]. – L’atto di guardare senza fermare a lungo l’occhio sopra l’oggetto, quindi in genere rapido sguardo: diede un’o. a destra e una a sinistra per assicurarsi che non ci fosse nessuno; con un’o. si...