ERRANTE, Vincenzo
Roberta Ascarelli
Nacque a Roma il 12 febbr. 1890 da Celidonio, dei baroni palermitani di Vannella e Calasia, e da Maria Rosmini.
La famiglia paterna poteva vantare accanto ad una [...] la nostra natura. Ci accostiamo ai poeti martiri come a fratelli poiché ci è dato guardarli negli occhi dall'altezza stessa dei nostri occhi" (Personalità di Goethe, pp. 46, 62). La partecipazione immediata, attraverso la poesia, ad una struttura ...
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GIUSTINIAN, Marino
Roberto Zago
Nacque a Venezia, presumibilmente nel 1491 - come si evince dal fatto che il 2 dic. 1511 estrasse la balla d'oro attestando di avere 20 anni compiuti -, da Sebastiano [...] e il 1519, per fargli apprendere "la cognitione di quelle cose che non bene si apprendono che con l'esperienza e con gli occhi propri" (Priuli). Fu un giovane G. già impratichito negli affari pubblici che debuttò nel 1519 con la nomina a savio agli ...
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DI GIORGIO, Anna Maria
Ludovico Giulio
Nacque a San Daniele del Friuli (prov. di Udine) il 22 dic. 1897 da Pietro e da Gioseffa Melihem.
Dopo gli studi secondari, trasferitasi a Firenze per seguire [...] 30° e 0,75° fra verticale apparente e verticale oggettiva (più spesso divergenza della verticale apparente in entrambi gli occhi verso l'alto: disclinazione di Duane). La D. dimostrò che la cosiddetta verticale apparente può esser considerata come un ...
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PATRONI GRIFFI, Giuseppe
Maria Procino
PATRONI GRIFFI, Giuseppe (Peppino). – Nacque a Napoli il 27 febbraio 1921 da Felice e da Zenobia Briante. Felice, barone di Faivano, sposò Zenobia in seconde nozze [...] sapore autobiografico, malinconico e forte allo stesso tempo. Nel 1964 pubblicò sulla rivista Il Dramma un racconto breve: Gli occhi più occhi di così dedicato alla Falk.
Nel 1962 Patroni Griffi aveva debuttato al cinema con la regia del film Il mare ...
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MANZETTI, Innocenzo
Marco Cuaz
Nacque ad Aosta il 17 marzo 1826, da Pietro e da Rosa Lucia Fornara.
Il padre, originario di Invorio Inferiore presso Novara, falegname presso il collegio gesuita di S. [...] , le fattezze di un uomo, composto di ferro e di acciaio e ricoperto di pelle di camoscio, con una maschera e due occhi di porcellana.
All'arrivo del pubblico, l'automa, seduto su di uno scranno, muoveva le braccia, levava il cappello, salutava e ...
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CARELL KLEIN, Ghitta
Marina Miraglia
Figlia di Ignazio Klein e di Lotti Sonnenberg nacque a Szatmar (Batmar), Ungheria, il 20 sett. 1899.
Il suo apprendistato tecnico avvenne a Budapest dove seguì un [...] né i ricci, né la posa. Poi in camera oscura le fa smagrire di dieci chili in dieci minuti, raschiando dove bisogna. Ravviva gli occhi con i suoi pennellini, le fa tutte belle: giovani e svelte ninfe" (ibid., p. 274). Sotto l'abile e sapiente ritocco ...
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MAGNETTO, Giuseppe
Paola Bernasconi
Nacque a Genova il 27 ag. 1793, da Carlo, negoziante, e da Nicoletta Piccardo. Sposato con Francesca Traverso, non ebbe figli. Poco si conosce della sua infanzia [...] per "conformarsi agli usi del paese". Fu proprio l'uso delle risorse finanziarie a mettere in cattiva luce il M. agli occhi del console di Alessandria che presentò rapporto contro di lui e, oltre a costringerlo a giustificarsi più volte, ottenne che ...
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MAGAGNATI, Girolamo
Emanuela Bufacchi
Nacque intorno al 1565 a Lendinara, nel Polesine di Rovigo.
Lasciò la patria in giovane età probabilmente per esercitare l'arte vetraria e il commercio tra Venezia [...] 1615 compose infine i capitoli Sull'invidia e Sui creditori, quest'ultimo ancora inedito.
Nel 1618, a seguito di una malattia agli occhi contratta qualche tempo prima, il M. divenne cieco. Morì a Venezia tra il 1618 e il 1619.
Le Lettere a diversi ...
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COSTANTINO di Rosato (Costantinus Rosati Spallette)
Silvestro Nessi
Nato a Migiana di Monte Malbe nel contado di Perugia verso il 1532, si trasferì giovanissimo in città, dove all'età di ventisei anni [...] altre variazioni le apportò negli anni 1574 e 1576. Nel 1578, il 22 novembre, venne pagato per una finestra ad "occhi" eseguita per il coro delle monache clarisse di S. Leonardo di Montefalco, e nell'annotazione venne ricordato: "Detto maestro alcuni ...
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BERTI, Bellincione
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Personaggio tanto famoso quanto poco biograficamente ricostruibile. Ricordato da Dante in due luoghi del Paradiso (XV, 112; XVI, 99), è scelto a mo' d'esempio di nobile cittadino [...] ). La nobiltà del B. trasmessa ai discendenti Ravignani - oscuri sono i rapporti precisi di discendenza - contrastava tanto più, agli occhi di Dante, con quella della gente nova dei Cerchi; per il fatto che dal B., attraverso i matrimoni delle figlie ...
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occhiata1
occhiata1 s. f. [der. di occhio]. – L’atto di guardare senza fermare a lungo l’occhio sopra l’oggetto, quindi in genere rapido sguardo: diede un’o. a destra e una a sinistra per assicurarsi che non ci fosse nessuno; con un’o. si...