Secondo la Bibbia, il primo uomo creato da Dio, progenitore del genere umano.
Il racconto biblico
Nella Bibbia (Genesi 1-5) la creazione dell'uomo è narrata in due racconti. Nel primo essa avviene il [...] cedette al serpente, mangiò il frutto proibito e indusse Adamo a trasgredire il divieto; con ciò "si aprirono loro gli occhi" e si resero conto della loro nudità, di cui prima non sentivano vergogna. La punizione divina condannò la donna a partorire ...
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MAḤMŪD Taymūr
Francesco Gabrieli
Scrittore egiziano, nato al Cairo il 16 giugno 1894. Appartiene a una famiglia, di origine curda, ma già da due generazioni altamente benemerita della letteratura araba: [...] Taymūr (1892-1921) aveva iniziato una fervida attività letteraria, lirica, drammatica e critica, interrotta dalla precoce sua fine. Le sue novelle in prosa sono raccolte nel volume Mā tarāhu l-‛uyūn ("Ciò che veggono gli occhi", 2ª ed., Cairo 1927). ...
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ERRANTE, Vincenzo
Roberta Ascarelli
Nacque a Roma il 12 febbr. 1890 da Celidonio, dei baroni palermitani di Vannella e Calasia, e da Maria Rosmini.
La famiglia paterna poteva vantare accanto ad una [...] la nostra natura. Ci accostiamo ai poeti martiri come a fratelli poiché ci è dato guardarli negli occhi dall'altezza stessa dei nostri occhi" (Personalità di Goethe, pp. 46, 62). La partecipazione immediata, attraverso la poesia, ad una struttura ...
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PATRONI GRIFFI, Giuseppe
Maria Procino
PATRONI GRIFFI, Giuseppe (Peppino). – Nacque a Napoli il 27 febbraio 1921 da Felice e da Zenobia Briante. Felice, barone di Faivano, sposò Zenobia in seconde nozze [...] sapore autobiografico, malinconico e forte allo stesso tempo. Nel 1964 pubblicò sulla rivista Il Dramma un racconto breve: Gli occhi più occhi di così dedicato alla Falk.
Nel 1962 Patroni Griffi aveva debuttato al cinema con la regia del film Il mare ...
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MAGAGNATI, Girolamo
Emanuela Bufacchi
Nacque intorno al 1565 a Lendinara, nel Polesine di Rovigo.
Lasciò la patria in giovane età probabilmente per esercitare l'arte vetraria e il commercio tra Venezia [...] 1615 compose infine i capitoli Sull'invidia e Sui creditori, quest'ultimo ancora inedito.
Nel 1618, a seguito di una malattia agli occhi contratta qualche tempo prima, il M. divenne cieco. Morì a Venezia tra il 1618 e il 1619.
Le Lettere a diversi ...
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Capitan Fracassa
Gianna Marrone
Un attore girovago
Capitan Fracassa, soldato di ventura, fanfarone e millantatore, è inizialmente un personaggio della commedia dell'arte. Nell'Ottocento lo scrittore [...] e di gusto romantico, come quando sogna a occhi aperti vagheggiando "la gioia di essere amato da una Sigognac"; oppure lo rappresenta in situazioni commoventi, come quando "con gli occhi umidi di pianto, egli avvolse con cura il suo povero gatto in ...
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BERTI, Bellincione
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Personaggio tanto famoso quanto poco biograficamente ricostruibile. Ricordato da Dante in due luoghi del Paradiso (XV, 112; XVI, 99), è scelto a mo' d'esempio di nobile cittadino [...] ). La nobiltà del B. trasmessa ai discendenti Ravignani - oscuri sono i rapporti precisi di discendenza - contrastava tanto più, agli occhi di Dante, con quella della gente nova dei Cerchi; per il fatto che dal B., attraverso i matrimoni delle figlie ...
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Giordano Bruno e Tommaso Campanella: Opere
Augusto Guzzo
Romano Amerio
La figura di Giordano Bruno è - oltre alla potenza e originalità della sua mente - così tragica, che la coscienza italiana non [...] le sue mirabili pagine sul Bruno, e massime su la metafisica del De la causa.
Del resto, s'intende come, davanti agli occhi dei lettori, il De la causa abbia finito per emergere, solo o quasi solo, dal complesso delle opere bruniane: perché, se la ...
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PLANELLI, Antonio
Raffaele Mellace
PLANELLI, Antonio. – Nacque a Bitonto il 17 giugno 1737, figlio di Giovan Battista e di Livia Sylos, di antica e nobile famiglia.
Ricevuta la tonsura, studiò in patria [...] del volgo, che non discerne in essi che il divertimento e ’l sollazzo», ma «agli occhi d’un filosofo vasti e importantissimi oggetti» (Dell’opera in musica, 1772, p. 5). Con moderna sensibilità intellettuale e morale, il trattato vuol «dimostrare ...
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CHIOSSONE, David Michele
Claudio Meldolesi
Nacque a Genova il 29 ott. 1820 da Giambattista e da Antonietta Calcagno. La passione per il teatro si manifestò in lui precocemente. "Cominciò a scrivere [...] " del 1846, il C. aveva qualcosa di più di una vicenda di convenzione, rappresentandovi l'angoscia per la malattia agli occhi che lo aveva colpito e che andava aggravandosi.
Del 1848 fu il suo primo rilevante successo, La suonatrice d'arpa, "forse ...
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occhiata1
occhiata1 s. f. [der. di occhio]. – L’atto di guardare senza fermare a lungo l’occhio sopra l’oggetto, quindi in genere rapido sguardo: diede un’o. a destra e una a sinistra per assicurarsi che non ci fosse nessuno; con un’o. si...