LONGO, Alfonso
Carlo Capra
Nacque a Pescate, nelle vicinanze di Lecco, il 12 ott. 1738, dal marchese Antonio e da Caterina Ghislanzoni (fede di battesimo in Arch. di Stato di Milano, Autografi, 138, [...] per l'equidistanza del L. nell'inimicizia insorta tra lui e Beccaria, ne parlava al fratello in questi termini: "Longo agli occhi miei è diventato peggiore in Roma. Egli ha perduto quasi il gusto della lettura, è concentratissimo in se stesso e m ...
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CIASCA, Raffaele
Alberto Monticone
Nacque a Rionero in Vulture (Potenza) il 24 maggio 1888 da Antonio e da Maria Donata Vucci, in una famiglia borghese. Compiuti gli studi liceali nel seminario di Melfi, [...] nell'appena avviata attività C., lo misero però in diretto contatto con i problemi nazionali, visti con gli occhi di un ufficiale meridionale attento alle reazioni della sua gente al fronte. Subito dopo Caporetto riprendeva a scrivere sul ...
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CLARY, Tommaso
Silvio De Majo
Nacque a Napoli nel 1798 da un alto ufficiale borbonico. Anch'egli intraprese la carriera militare, ma la abbandonò nel 1844 per l'impiego di conservatore delle ipoteche [...] questa vittoria, essendo stato "impassibile" e nel conflitto e prima, quando la rivolta veniva tramata sotto i suoi occhi. Eppure Francesco II fece coniare una medaglia commemorativa della vittoria - magnificata più del dovuto tra i tanti insuccessi ...
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CAMPOFIORITO, Luigi Reggio e Branciforte principe di
Francesco Barbagallo
Nacque a San Giovanni de' Tartari (Catania) il 5 nov. 1677, da don Stefano Reggio Saladino e Dorotea Branciforte Romano-Colonna. [...] di Valenza. Accusato di malversazioni compiute nell'amministrazione del viceregno, subì un processo per concussione, screditandosi agli occhi degli Spagnoli e dei diplomatici stranieri, che pur lo stimavano - come tempo prima aveva riferito a Parigi ...
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Autoritarismo
Juan J. Linz
Definizione
Definiamo autoritari diversi sistemi politici non democratici e non totalitari, se sono: "sistemi a pluralismo politico limitato, la cui classe politica non rende [...] supremo, di obiettivi di lungo respiro, di un modello di società ideale riduce l'attrattiva dei regimi autoritari agli occhi di coloro che danno alle idee e ai valori un'importanza centrale e può spiegare l'estraniazione degli intellettuali, degli ...
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Giustiniano e le riforme religiose
Philippe Blaudeau
Il ritratto di Giustiniano è più famoso di quello di Costantino, e non solo per le sculture, le monete o i mosaici, in particolare quello di S. Vitale [...] non esclusiva, che bisogna considerare le riforme di Giustiniano, di cui uno dei principali aspetti, il primo ai suoi occhi, riguarda la religione. Il ruolo che egli così si attribuisce non è spiegato affatto con la megalomania, che si riconoscerebbe ...
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La scienza in Cina: dai Qin-Han ai Tang. L'eredita preimperiale
Chen Qiyun
L'eredità preimperiale
La Cina è un paese le cui grandi diversità regionali (da un punto di vista orografico, meteorologico, [...] soprattutto, come avviene la conoscenza? È raggiungibile solamente attraverso gli organi sensoriali, ossia "il colore bianco è visto dagli occhi, la durezza è percepita dalla mano"? Ma allora cosa ci permette di collegare tra loro il colore bianco e ...
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LUDOVICO III Gonzaga, marchese di Mantova
Isabella Lazzarini
Figlio primogenito di Gianfrancesco, marchese di Mantova, e di Paola Malatesta, nacque nel 1412; le fonti danno indicazioni incerte sul giorno [...] della costruzione del nuovo ospedale cittadino, nel 1450), in parte a causa, in parte in seguito alla Dieta che rivelò agli occhi di L. III la parziale inadeguatezza di Mantova rispetto al modello della città ideale incarnato da Firenze, L. III mise ...
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Elezione imperiale
Ernst Schubert
Ai sovrani svevi non era stata tramandata dai loro predecessori una forma di elezione definita, e neppure gli Svevi la lasceranno, a loro volta, in eredità ai loro [...] sua proposta soprattutto per promuovere l'impresa crociata: come Corrado III nel 1147, facendo eleggere suo figlio aveva dinanzi agli occhi i pericoli di una crociata che poteva minacciare la dinastia e l'Impero di una sorte analoga a quella subita ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Niccolò Rodolico
Andrea Villa
Niccolò Rodolico appartiene alla generazione di storici, formatisi negli ultimi decenni dell’Ottocento, che rinnovarono profondamente la storiografia italiana e per i quali [...] infatti, ricopriva la cattedra di filologia e di eloquenza (divenuta poi cattedra di letteratura italiana) e agli occhi del giovane Niccolò rappresentava uno dei portavoce degli ideali risorgimentali. Carducci ebbe modo di conoscere questo discepolo ...
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occhiata1
occhiata1 s. f. [der. di occhio]. – L’atto di guardare senza fermare a lungo l’occhio sopra l’oggetto, quindi in genere rapido sguardo: diede un’o. a destra e una a sinistra per assicurarsi che non ci fosse nessuno; con un’o. si...