Regista cinematografico del Burkina Faso (n. Bobo Dioulasso 1951). Dopo studî di storia del cinema a Parigi e attività di insegnamento nel Burkina Faso, dal 1978 si è dedicato alla regia. Tra i suoi film, [...] in cui si esprime il conflitto tra la memoria ancestrale delle tradizioni africane e la pressione disgregante dell'influenza occidentale: Wênd Kûuni ("Il dono di Dio", 1982); Bras de fer (1987); Zan Boko (1988); Rabi (1992); Lumière et compagnie ( ...
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Scultore (n. Porlezza; notizie dal 1489 al 1519), seguace di G. A. Amadeo. Tra il 1491 e il 1498 eseguì otto statue di santi e quattro busti di profeti per la facciata della Certosa di Pavia, con l'aiuto [...] di numerosi collaboratori (fra cui Pace Gaggini). A Brescia (1499-1500) scolpì sei busti del lato occidentale della Loggia e bassorilievi per S. Maria dei Miracoli. A Genova eseguì (1501) la decorazione della cappella Lomellini in S. Teodoro, poi il ...
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Monaco e teologo russo (1439-1515). Appartenente alla nobile famiglia Panin, con la fondazione di un proprio monastero nei pressi di Volokolamsk (1479) contribuì alla riforma monacale e al rinnovamento [...] della pietà dei laici, che diedero un nuovo volto alla vita religiosa russa. Combatté sia l'eresia degli antitrinitarî, sia i giudaizzanti, opponendosi anche all'Umanesimo occidentale. Suo scritto principale è il Prosvetitel' ("L'illuminatore"). ...
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al-Bakri
Geografo e sapiente musulmano andaluso (n. Huelva 1028-m. 1094). È autore di una celeberrima descrizione geografica del mondo abitato (al-Masalik wa ’l-mamalik «Le vie e i regni»), per la cui [...] compilazione utilizzò resoconti di viaggiatori e mercanti e che contiene la prima dettagliata descrizione del regno del Ghana in Africa occidentale. ...
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Teosofo (Madanapalle, Madras, 1895 - Ojai, California, 1986); fu adottato (1910) da Annie Besant, che lo presentò come l'incarnazione di un "Istruttore del mondo" e fondò l'"Ordine della stella in Oriente" [...] oltre centomila) che tali qualità riconoscevano a K.; ma questi, approfondita la sua cultura nel contatto con quella occidentale, finì per uscire dalla stessa società teosofica e per sciogliere (1929) lo stesso Ordine della stella in conformità ...
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Esploratore di origine italiana, naturalizzato francese (Castel Gandolfo 1852 - Dakar 1905). Recatosi fin da giovane in Francia, entrò come ufficiale nell'armata navale e intraprese (1875), col consenso [...] durata tre anni, nel Gabon, dal corso dell'Ogouè e quello del Licona (subaffl. del Congo). Ripartito nel 1879 per l'Africa occidentale con lo scopo di completare le scoperte di Stanley, risalì di nuovo l'Ogouè giungendo fino al Congo, dove fondò una ...
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Archeologo italiano (Roma 1860 - ivi 1923), gesuita; prof. (dal 1914) di archeologia cristiana alla Pontificia Univ. Gregoriana, portò notevoli contributi allo studio dell'archeologia classica e cristiana. [...] (1908); Principi e problemi di critica agiografica (1919); Trattato di epigrafia cristiana, latina e greca, del mondo romano occidentale (1920) e I monumenti cristiani dei primi secoli (2 voll., 1920-23). Promosse, sino a vederla stabilita da ...
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Laurier, Wilfrid
Statista canadese (Saint-Lin, Québec, 1841-Ottawa 1919). Deputato liberale (1874), ministro per le Imposte (1877-78), capo dell’opposizione (1887-96), infine primo ministro (1896-1911). [...] a quelle britanniche, pur respingendo l’idea di un’organizzazione difensiva unitaria, e al contempo appoggiò l’immigrazione nel Canada occidentale. Cercò di equilibrare le richieste dei cittadini anglofoni con quelle dei suoi conterranei francofoni. ...
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Riformatore russo dell'educazione (n. in Svezia, inizio del sec. 18º - m. 1795); sotto Caterina II diresse le costruzioni dei palazzi e giardini imperiali, a Mosca e Pietroburgo, riformò l'educazione popolare, [...] istituto scolastico per donne nobili e diede inizio all'istruzione commerciale in Russia. Permeato di larga cultura occidentale, riflesse le idee pedagogiche illuministiche nella sua Costituzione generale sull'educazione dei giovani d'ambo i sessi ...
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Hasan II
Re ‛alawita del Marocco (Rabat 1929-ivi 1999). Salito al trono nel 1961, dopo il padre Muhammad V, instaurò un regime conservatore e repressivo, ignorando il Parlamento e l’opposizione fino [...] alla fine degli anni Ottanta, quando introdusse cauti elementi di democrazia nel governo. Sotto il suo regno il Marocco si annesse il Sahara occidentale, ponendosi in conflitto con l’Algeria e con gli indipendentisti sahrawi. ...
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occidentale
agg. [dal lat. occidentalis]. – Di occidente, posto a occidente (contrapp. a orientale): le regioni o. della Francia; le province più o.; i confini o. dell’Impero romano; la Spagna o.; le Alpi O.; il Mediterraneo o.; venti o.,...
occidentalite
s. f. Il male d’Occidente. ◆ con il suo saggio «L’Islam globale» Fouad Allam presenta un percorso affascinante ed inedito nel mondo islamico. […] Il fallimento dello Stato nell’era post-coloniale si riverbera nella ricerca di...