GHERARDINI, Giovanni
Elisabetta Corsi
Figlio di Giovanni e di una certa Domenica, nacque a Modena il 17 febbr. 1655. Apprese l'arte della quadratura a Bologna, dove fu allievo del pittore A.M. Colonna. [...] 1, VII, Shanghai 1912, p. 4b - ricorda che il 2 giugno 1703 l'imperatore gli aveva parlato di un pittore occidentale che aveva eseguito ritratti molto fedeli di due sue spose risultando talmente bravo da poter competere in maestria con Gu Kaizhi, il ...
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DE ANGELIS D'OSSAT, Gioacchino
Bruno Accordi
Nacque a Roma il 29 ag. 1865 da Rocco e da Maria Virgili.
Laureatosi nella città natale in scienze naturali nel 1891 e attratto dalla ricerca scientifica, [...] del litorale di Anzio, dei travertini di Subiaco e della Sabina e della storia paleogeografica del Pliocene nel Lazio occidentale. Redasse le carte geologiche del Vaticano, del Palatino e di alcuni altri colli romani.
Intrecciati a queste ricerche ...
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PARETO, Bartolomeo
Ramon Josep Pujades i Bataller
– Sacerdote e cartografo genovese, il suo nome completo era Bartolomeo Trincherio di Pareto; il luogo e la data di nascita sono sconosciuti.
Nel 1455, [...] rappresentazione dell’area tradizionalmente inclusa nelle carte medievali, fino a Oriente, arrivando a comprendere la parte occidentale del Mar Caspio fino al Golfo Persico e alla parte settentrionale del mare arabico. Tale caratteristica, tuttavia ...
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FAMA BUZZI (Fama Bussi), Giuseppe
Gaetano Bongiovanni
Non si conoscono gli estremi biografici dì questo architetto e sacerdote, che nacque a Palermo probabilmente nei primi anni del XVIII secolo. Il [...] grande opera di ricostruzione dopo il terribile terremoto del 1693 richiedeva la presenza attiva di architetti anche dalla Sicilia occidentale, e segnatamente da Palermo. Nel 1742 progettò un "porticale presso le case della famiglia Spadaro a Scicli ...
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CICERCHIA, Niccolò
Pasquale Stoppelli
Nacque, probabilmente la Siena, da Mino, in un anno che secondo il Varanini dovrebbe contarsi tra il 1335 e il 1340. Sconosciuti, o quantomeno malnoti, sono gli [...] che dagli Evangeli canonici, derivano da talune conipilazioni che nel Medioevo erano molto diffuse in tutta l'arca occidentale: le cosiddette armonie evangeliche (o"quatuor in unum"), che risalivano in vario modo alle Evangelicae harmoniae di Ammonio ...
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DOVERI, Lorenzo
Mario Bencivenni
Nacque a Pisa il 10 ag. 1799 da Alessandro e da Reina di Antonio Martini e fu battezzato il 12 dello stesso mese presso la primaziale (Pisa, Arch. della parrocchia primaziale [...] sepolcrali divise da griglie in ferro si aprono verso il cortile interno mediante porticati sui lati orientale ed occidentale e con una galleria sul lato settentrionale, entrambi realizzati in stile "greco-romano" e caratterizzati dall'abbinamento di ...
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CORRER, Pietro
Giorgio Fedalto
Figlio del senatore veneziano Angelo, fratello di Natale, Paolo e Filippo, nel 1265 il C. risultava pievano di S. Apollinare e dal 1267 primicerio della chiesa di S. Marco; [...] di prelati latini ai greci, con la riconquista bizantina i canonici dovettero affrettare la partenza. Tuttavia, poiché gli Occidentali ritenevano che il diritto stesse dalla loro parte, i rispettivi prelati continuarono a portare i titoli delle sedi ...
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D'ESPOSITO, Giosuè
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Nacque a Sorrento (Napoli) il 30 luglio 1878 da Antonino e Luisa Maria Pontecorvo, appartenenti ad una modestissima famiglia agricola. Studiò e si diplomò nel 1896 macchinista [...] . Fu presidente della Società degli ingegneri americani, presidente dell'Associazione americana di ingegneria elettromeccanica, presidente della Società occidentale degli ingegneri.
Il D. morì nella sua casa di Chicago il 16 nov. 1954 e fu sepolto ...
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CORRADINO di Svevia, re di Gerusalemme e di Sicilia
Peter Herde
Nacque il 25 marzo 1252 nel castello di Wolfstein (nella Bassa Baviera a nordest di Landshut), del quale oggi restano soltanto poche vestigia, [...] Lech e nei dintorni di Augusta e in quelli vicini dello zio presso Monaco, senza preoccuparsi, o quasi, delle terre occidentali del suo ducato.
La situazione critica in cui si venne a trovare in seguito alle iniziative di Manfredi indusse Urbano IV ...
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GIORGIO (Zorzi, Zorzo) da Castelfranco, detto Giorgione
Augusto Gentili
Non si conosce con esattezza la data della nascita di G., che dovette avvenire a Castelfranco Veneto tra il 1477 e il 1478. È [...] meno ebreo, fa un arabo che è un po' meno arabo, e non fa più un negromante pseudocristiano ma un umanista occidentale. Non è solo una modifica ma un vero e proprio mascheramento, evidentemente dettato dal proprietario del dipinto per cautela, per ...
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occidentale
agg. [dal lat. occidentalis]. – Di occidente, posto a occidente (contrapp. a orientale): le regioni o. della Francia; le province più o.; i confini o. dell’Impero romano; la Spagna o.; le Alpi O.; il Mediterraneo o.; venti o.,...
occidentalite
s. f. Il male d’Occidente. ◆ con il suo saggio «L’Islam globale» Fouad Allam presenta un percorso affascinante ed inedito nel mondo islamico. […] Il fallimento dello Stato nell’era post-coloniale si riverbera nella ricerca di...