LAURANA, Luciano
Francesco Paolo Fiore
Nacque da Martino a Laurana, piccolo borgo dalmata nell'entroterra di Zara, ora denominato Vrana. In mancanza di documenti, la nascita è stata approssimativamente [...] dimora dei Montefeltro come vorrebbe Marchini (1958 e 1960).
Ancora più difficile dire quando si iniziassero i lavori del corpo occidentale del palazzo ducale verso valle, e se appartenga al progetto presentato dal L. nel 1466 o alla fase precedente ...
Leggi Tutto
MIELI, Mario
Laura Schettini
Nacque a Milano il 21 maggio 1952 da Walter e Liderica Salina, penultimo di sette figli (quattro maschi e tre femmine).
Il padre, nato nella comunità ebraica di Alessandria [...] e dopo la pubblicazione di Elementi, ve ne sono altri talmente distonici nei riguardi della cultura e della morale occidentale da essere stati decisamente lasciati in ombra. Nel corso del libro sono infatti poste in posizione strategica, tra le ...
Leggi Tutto
CANINI, Marco Antonio
Angelo Tamborra
Nato a Venezia nel 1822 da Giuseppe e da Lucrezia Gidoni, si era appena avviato agli studi giuridici, a Padova, quando gli avvenimenti rivoluzionari del 1848-49 [...] con successiva traduzione francese) e presentato ai due rami del Parlamento, esso individuava, in concreto, una "Istria veneta", occidentale (da capo Promontore sino al Monte Maggiore e al Tricorno), che doveva spettare all'Italia, "rinunziando noi a ...
Leggi Tutto
CONONE
Dieter Girgensohn
Nato intorno al 1060, è qualificato nelle fonti "gente Teutonicus", cioè tedesco, ma nient'altro si sa delle sue origini. Trasferitosi in Inghilterra per motivi di studio, vi [...] , misure che C. dichiarò corrette.
Mentre il papa, durante i mesi di agosto e settembre, si tratteneva ancora nella Francia occidentale - a Poitiers, Loudun, Angers e Tours - C. fu mandato a Reims per preparare il concilio ivi convocato. Poi, durante ...
Leggi Tutto
GENTILE di Niccolò di Giovanni di Massi, detto Gentile da Fabriano
Marco Bussagli
detto Gentile da Fabriano Non si conosce la data di nascita esatta di questo pittore marchigiano, figlio di Niccolò [...] con i ghepardi espressamente citata nel testo di Giovanni da Hildesheim, quanto quella con il falcone di tradizione più occidentale. Nella realizzazione di queste scene, poi, G. sfoggia uno stile decisamente lombardo. Diverso è il discorso per la ...
Leggi Tutto
CARUTTI DI CANTOGNO, Domenico
Maria Fubini Leuzzi
Nato a Cumiana (Torino) il 26 nov. 1821 da Giovanni e da Cristina Barolo, in una famiglia di nobiltà decaduta, e rimasto orfano di padre nei primi mesi [...] per i primi lavori, sia pure più lontano nel tempo era il riferimento al Denina della Storia dell'Italia occidentale, talvolta confutato in relazione a singoli episodi (per esempio, al fallimento del matrimonio portoghese di Vittorio Amedeo II ...
Leggi Tutto
MALAGODI, Giovanni (Giovanni Francesco)
Giovanni Orsina
Nacque a Londra, il 12 ott. 1904, da Olindo e da Gabriella Ester Levi. La madre era di origine torinese ed ebraica; il padre risiedeva a Londra [...] col PSI avrebbe significato mettere in discussione le radici etiche, meglio ancora religiose, della scelta occidentale. Così costruito, il Centrosinistra avrebbe avuto conseguenze catastrofiche: avrebbe paralizzato l'azione di governo, portando ...
Leggi Tutto
AUTARI, re dei Longobardi
Ottorino Bertolini
La proclamazione di A. a re, nell'autunno del 584, pose termine a quel periodo della storia dei Longobardi in Italia che si suole denominare "interregno [...] il termine. L'isola Comacina (nel lago di Como), l'ultimo caposaldo tenuto ancora dai Bizantini nella regione subalpina centro-occidentale, fu espugnata dopo sei mesi di assedio, e A. ebbe così modo di consolidare le difese degli sbocchi delle valli ...
Leggi Tutto
CALLISTO II, papa
Giovanni Miccoli
Figlio di Guglielmo conte di Borgogna, ed imparentato per parte di madre con i duchi di Normandia, nacque in un anno imprecisato, probabilmente non molto oltre la [...] si risolveva in un potenziamento del primato romano e in un'affermazione del suo ruolo decisivo nella vita della Chiesa occidentale.
Molto è stato discusso sulla portata degli accordi: e in particolare si è discusso se la concessione dell'investitura ...
Leggi Tutto
PACIOLI, Luca
Francesco Paolo Di Teodoro
PACIOLI, Luca. – Nacque a Sansepolcro (allora Borgo Sansepolcro), presso Arezzo, attorno al 1446-48, da Bartolomeo, piccolo allevatore e coltivatore, e da Maddalena [...] in tutte le declinazioni (cogliendone anche gli aspetti esoterici), Pacioli riunì nelle sue opere la summa del sapere matematico occidentale. Come nessun altro seppe sfruttare le possibilità della stampa che, oltre a procurargli fama, diffuse i suoi ...
Leggi Tutto
occidentale
agg. [dal lat. occidentalis]. – Di occidente, posto a occidente (contrapp. a orientale): le regioni o. della Francia; le province più o.; i confini o. dell’Impero romano; la Spagna o.; le Alpi O.; il Mediterraneo o.; venti o.,...
occidentalite
s. f. Il male d’Occidente. ◆ con il suo saggio «L’Islam globale» Fouad Allam presenta un percorso affascinante ed inedito nel mondo islamico. […] Il fallimento dello Stato nell’era post-coloniale si riverbera nella ricerca di...