Diritto
I c. sono organi tramite i quali lo Stato compie attività di carattere interno (soprattutto amministrativo) in territorio estero. Le relazioni consolari sono disciplinate da norme pattizie, contenute [...] più alti rappresentanti del potere del Senato; mantennero solo una notevole competenza giurisdizionale. L’ultimo c. dell’Impero occidentale fu Decio Teodoro Paolino (534 d.C.). Chi aveva rivestito il consolato aveva il titolo di consolare, concesso ...
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VICARIO
Alberto GITTI
Pietro VACCARI
. Antichità romana. - Nell'ordinamento che Diocleziano e poi Costantino diedero all'Impero le provincie vennero molto diminuite di territorio; se ne aumentò il [...] penisola Balcanica era dunque alle dirette dipendenze del praefectus praetorio per l'Illirico; anche la Pannonia o Illyricum Occidentale non aveva un vicario, ma era alle dirette dipendenze del governo di Milano, cioè del praefectus praetorio Italiae ...
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Fondazioni
Sergio Ristuccia
Il significato giuridico di fondazione
Un patrimonio per uno scopo o, più brevemente, 'patrimonio finalizzato': è questa la definizione più sintetica possibile della fondazione. [...] dire, d'altra parte, che i legami fra settore pubblico e terzo settore o settore indipendente non sono una novità nel mondo occidentale. Negli Stati Uniti, per esempio, si è stimato che il 26% delle entrate nel settore non profit è di fonte pubblica ...
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CASTRO, Paolodi
Giuliana D'Amelio
Nacque a Castro, nel Lazio, tra il 1360 e il 1362, da genitori di umile origine; è noto solo il nome del padre, Angelo. Sulla facciata della cattedrale della città [...] soltanto che nel 1407 egli venne interpellato dai cardinali di obbedienza romana in merito alla riconciliazione della Chiesa occidentale. Il C., che già si era occupato della questione durante il soggiorno avignonese, doveva aver acquistato ormai una ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
La filosofia del diritto nel secondo Novecento
Carla Faralli
Decadenza dell’idealismo
La fine della Seconda guerra mondiale e la caduta del fascismo segnano una cesura netta tra la prima e la seconda [...] filosofia analitica, è strettamente legato a quello di Bobbio, dall’insegnamento del quale è nata la scuola analitica nord-occidentale di filosofia e teoria generale del diritto: ne hanno fatto parte allievi diretti di Bobbio – come Uberto Scarpelli ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Medioevo e modernità: le diverse fondazioni di due civiltà giuridiche
Paolo Grossi
Alle radici della civiltà giuridica medievale
Quando cominciò a fiorire, alla fine dell'11° sec., diramandosi poi da [...] , la fioritura universitaria denuncia una nuova acme culturale di livello altissimo, e si afferma dovunque nell’Europa occidentale una scienza robusta capace di ardite architetture teoretiche (e al cui centro si colloca primaria la scienza giuridica ...
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BECCHINI (Bettini), Galvano (Galvano da Bologna)
Luigi Prosdocimi
Nacque a Bologna nella prima metà del sec. XIV. Addottoratosi, qualche anno avanti il 1361, in diritto canonico presso l'università [...] cioè i "due diritti" formanti, nel loro armonico ed unitario complesso, lo ius commune della società cristiana occidentale) si trovano, eccezionalmente, in conflitto: questa ricerca delle differentiae, mentre aveva intenti pratici, finì tuttavia per ...
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Diritto
Delitto consistente nella soppressione di una o più vite umane.
Previsto e disciplinato dal titolo XII c.p. dedicato ai delitti contro la persona, l’omicidio può assumere la forma dolosa (art. [...] (per es., tra i Naga dell’Assam), in sette religiose quali i Thug indiani e, nella civiltà occidentale euroamericana, nell’attività di associazioni criminali a sfondo pseudoreligioso.
Voci correlate
Circostanze del reato
Colpa. Diritto penale ...
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(o eguaglianza) Condizione di cose o persone che siano tra loro identiche, o abbiano le stesse qualità, gli stessi attributi in ordine a determinate relazioni. In particolare, condizione per cui più persone [...] . In ogni caso, l’art. 3, co. 2, Cost. costituisce una disposizione inconsueta nel panorama del costituzionalismo occidentale e particolarmente innovativa, che pone con nettezza l’obiettivo di sicura sostanza costituzionale della rimozione degli ...
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L’attività di cercare clandestinamente di acquisire in vario modo, a favore proprio o di altri, notizie che dovrebbero rimanere riservate.
Diritto
Delitto commesso da chiunque si procura, a scopo politico [...] nel mondo dei servizi dalla fine della Guerra fredda e della netta contrapposizione fra i due blocchi occidentale e sovietico. Anche la narrativa spionistica si è dovuta adeguare alla nuova situazione geopolitica, allargando gli scenari ...
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occidentale
agg. [dal lat. occidentalis]. – Di occidente, posto a occidente (contrapp. a orientale): le regioni o. della Francia; le province più o.; i confini o. dell’Impero romano; la Spagna o.; le Alpi O.; il Mediterraneo o.; venti o.,...
occidentalite
s. f. Il male d’Occidente. ◆ con il suo saggio «L’Islam globale» Fouad Allam presenta un percorso affascinante ed inedito nel mondo islamico. […] Il fallimento dello Stato nell’era post-coloniale si riverbera nella ricerca di...