EXIMENO PUJADES, Antonio
Roberto De Caro
Nato a Valencia il 26 sett. 1729 da Vicente Eximeno e Maria Francisca Pujades, dopo i primi studi compiuti nel seminario de nobles di Valencia. il 15 ott. 1745 [...] a condizioni geografiche, etniche e sociali. Questa concezione è illustrata da un'esposizione storica dello sviluppo della musica occidentale. All'età classica, sulla scorta di testimonianze letterarie e filosofiche, l'E. attribuisce la polifonia, in ...
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GIUDICI, Giovanni
Giulio Ferroni
Nacque a Le Grazie, nel comune di Portovenere, sul golfo di La Spezia, il 26 giugno 1924 da Gino (1892-1965), allora impiegato avventizio che si trovava a passare da [...] e al settimanale Totocalcio.
Per l’USIS, con Picchi come redattore, diresse, a partire dal 1954, la nuova rivista Mondo occidentale: anche se le sue idee di sinistra gli crearono qualche difficoltà, offrì spazio sempre maggiore ai problemi italiani ...
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COMPARETTI, Domenico
Guiovanni Pugliese Carratelli
Nato a Roma il 7 luglio del 1835 (secondo altre fonti il 27 giugno) da Agostino e da Barbara De Andrei, fu dapprima docile ai desideri della famiglia [...] classici e della tradizione romana nelle letterature medievali, disegna, cioè, in breve una storia di tutta la coltura occidentale dall'età augustea fino a Dante... [Il libro] mostra... come Virgilio nel Medioevo divenisse il rappresentante più ...
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CHIARINI, Luigi
Fausto Parente
Nacque "nel piccolo castello di Valiano" (Notizia biogr., p. 7; ad Acquaviva, secondo il Capei, p. 134) in Val di Chiana da Antonio e da Stella Casagli il 26 apr. 1789. [...] "dont le public connaît déjà l'objet et le plan" v. infra]; e sto attualmente ultimando una Paleografia orientale e occidentale, ove parlo molto delle ultime scuoperte del sig. Champollion il giovane e delle lingue del nord. Ma tutto giace nella mia ...
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BIANCIARDI, Luciano
Francesco Maria Biscione
Nacque a Grosseto il 14 dic. 1922 da Atide, cassiere di banca, e Adele Guidi, maestra elementare. Conseguita la maturità classica presso il liceo "Carducci-Ricasoli", [...] una carica dirompente di portata ancor più radicale se inteso (collegato con le coeve elaborazioni del pensiero critico occidentale) come contributo alla fondazione di un'antropologia dell'uomo moderno.
Il successo dei libro da un lato sottrasse ...
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LENGUEGLIA, Carlo della
Luigi Matt
Nacque probabilmente ad Albenga, da Ettore, dei conti della Lengueglia, e dalla nobildonna Margherita d'Aste. Non è possibile individuare con precisione l'anno di [...] e patriziato nell'antica Repubblica genovese, in Liguria, XLVIII (1981), 5-6, p. 4; G.M. Delle Piane, Un caso feudale nella Liguria occidentale della fine del '500: i della L. e l'Ordine di Malta, ibid., XLIX (1982), 3, pp. 17, 19; A. Quondam, La ...
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COMISSO, Giovanni
Marcello Carlino
Nacque a Treviso il 3 ott. 1895 da Antonio, rappresentante di commercio in granaglie, e da Claudia Salsa, discendente da una famiglia di alto lignaggio dissestatasi [...] . Su una dominante tonalità visiva e bozzettistica emergevano episodicamente l'assunto di una superiorità della cultura occidentale su quella orientale, il fascino pruriginoso dell'esotismo, una strumentale panoramica sulla miseria, la costante di ...
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MARANA (Marrana), Gian Paolo
Carlo Alberto Girotto
Primo dei quattro figli di Giovanni Agostino, orafo, e di una Maddalena di cui non si conosce il cognome, nacque, probabilmente a Genova, nel 1642.
Scarse [...] lungo carteggio di una spia turca, Mahmut, inviata in Europa dalla Porta di Costantinopoli per fornire precisi ragguagli sul mondo occidentale. Visto l'indubbio interesse di queste lettere, che coprono un lasso di tempo compreso tra 1637 e 1682, il M ...
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BILLANOVICH, Giuseppe
Carlo Vecce
Nacque a Cittadella (Padova) il 6 agosto 1913 da Eugenio, medico, appartenente a una famiglia originaria di Traù in Dalmazia, e da Maria Ciani.
La formazione, 1930-1936
Dopo [...] del presente, al punto da comprendere che il destino di quella che chiamiamo cultura umanistica, e della stessa civiltà occidentale, in un tempo breve, si sarebbe anch’esso consumato in una vicenda di ‘trasmissione’ (non dissimile da quella della ...
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FERRERO, Leo
Alessandra Cimmino
Nacque a Torino il 16 ott. 1903, da Guglielmo e Gina Lombroso.
La famiglia era delle più note dell'ambiente colto italiano e delle più discusse, godendo, forse, di una [...] , ormai incapaci di comunicare al popolo valori condivisibili, la fonte della crisi generale in cui versava la civiltà occidentale. Unica parziale eccezione l'élite culturale parigina che, per la sua apertura intellettuale, per la libertà di cui ...
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occidentale
agg. [dal lat. occidentalis]. – Di occidente, posto a occidente (contrapp. a orientale): le regioni o. della Francia; le province più o.; i confini o. dell’Impero romano; la Spagna o.; le Alpi O.; il Mediterraneo o.; venti o.,...
occidentalite
s. f. Il male d’Occidente. ◆ con il suo saggio «L’Islam globale» Fouad Allam presenta un percorso affascinante ed inedito nel mondo islamico. […] Il fallimento dello Stato nell’era post-coloniale si riverbera nella ricerca di...