Per una geografia dei cattolici in politica
Maria Serena Piretti
Secondo un’inchiesta Eurispes condotta nel 2006, l’87,8% degli italiani si è dichiarato, ancora all’inizio del secolo XXI, cattolico. [...] anni, venivano ritenute mire espansionistiche dell’Unione Sovietica57. Gli effetti si fecero immediatamente sentire anche sul fronte occidentale dove, nei paesi a più alta densità delle forze comuniste furono promossi interventi volti a ‘blindare’ la ...
Leggi Tutto
FIGURAZIONI DEVOZIONALI
P. Skubiszewski
A partire dall'ultimo quarto del sec. 19°, la storia dell'arte distingue nell'iconografia del Tardo Medioevo, considerandole come un fenomeno a parte, quelle [...] (Wentzel, 1962). Un eccellente esempio di un tale insieme mostra una delle tavole di un piccolo dittico di origine tedesco-occidentale risalente al sec. 14° (Colonia, Wallraf-Richartz-Mus., inv. nr. 333; Büttner, 1983, pp. 104, 183), in cui due ...
Leggi Tutto
FRANCESCO d'Assisi, santo (Francesco di Pietro di Bernardone)
Roberto Rusconi
Nacque ad Assisi, forse il 24 giugno 1182, da Pietro di Bernardone e da Giovanna (il soprannome di Pica della madre è attestato [...] , anche in connessione con un massiccio afflusso di chierici: i frati minori, ormai diffusi in tutta la società occidentale, non potevano affatto essere governati al di fuori di un adeguato assetto istituzionale, al cui interno era assai difficile ...
Leggi Tutto
Il cristianesimo armeno
Dalla prima evangelizzazione alla fine del IV secolo
Riccardo Pane
A oriente della penisola anatolica, in una vasta area compresa fra il mondo greco, quello siriaco e quello [...] di quest’ultima da parte delle fonti.
Se queste tradizioni collocano la presenza di Bartolomeo nell’Armenia occidentale, un’altra tradizione, testimoniata dall’apocrifo intitolato Scoperta delle spoglie mortali dell’apostolo Bartolomeo28, colloca il ...
Leggi Tutto
Pietro Dominici
2000 d.C.
Il senso di una data attesa
L'inizio del terzo millennio dell'era cristiana
di Pietro Dominici
1° gennaio 2000
Il passaggio dall'anno 1999 all'anno 2000 è stato salutato in tutto [...] . La teoria secondo la quale il tempo è un attributo del moto è stata prevalente nel pensiero filosofico occidentale, attraverso il Medioevo, sino al 16o secolo. Le questioni principali discusse dai filosofi aristotelici e scolastici a proposito ...
Leggi Tutto
Gregorio X, beato
Ludovico Gatto
Tedaldo nacque a Piacenza e appartenne alla nobile famiglia cittadina dei Visconti, non imparentata in alcun modo con l'omonima casata milanese.
Poco sappiamo dei suoi [...] un anno, fino all'estate del 1273. Di lì il papa cominciò a svolgere un ampio lavoro di riorganizzazione della Chiesa italiana e occidentale e fissò a Lione la sede del concilio.
Il 5 giugno 1273 uscì da Orvieto, volto verso Firenze e lì giunse alla ...
Leggi Tutto
La scienza bizantina e latina prima dell'influsso della scienza araba. La concezione agostiniana del sapere...
Pasquale Porro
La concezione agostiniana del sapere e la tradizione neoplatonica latina
La [...] mediazione dei testi. Da questa tendenza generale trarrà origine, nel Medioevo, uno dei tratti più caratteristici della scienza occidentale, e cioè lo strettissimo legame tra scienza e testi (non è un caso che le varie discipline prenderanno il ...
Leggi Tutto
DOLFIN, Zaccaria
Gino Benzoni
Nato a Venezia, il 30 maggio 1527, da Andrea (morto nel 1548) di Zaccaria di Andrea e Deia di Alvise Mocenigo, "nella ... pueritia" frequentò la "scola et casa" del dottissimo [...] irrigidimenti, la tenuta dell'Impero, il cui ruolo il D. percepisce come indispensabile al mantenimento della civiltà occidentale, alla salvezza della Cristianità, allo sbarramento di contro alla minaccia turca. Forse è anche per convinzione che ...
Leggi Tutto
EGIDIO da Viterbo
Germana Ernst
Simona Foà
EGIDIO da Viterbo. – Nacque a Viterbo tra l'estate e l'autunno del 1469 da Lorenzo Antonini e Maria Del Testa. Il nome di famiglia non era pertanto Canisio, [...] stile e di un metodo che, rinunciando a qualsiasi organizzazione e distinzione propri del pensiero discorsivo, risultano alquanto alieni dalla tradizione occidentale.
E. morì a Roma nella notte fra l'11 e il 12 nov. 1532, e fu sepolto nella chiesa di ...
Leggi Tutto
Cristiani in movimento
Patrizio Foresta
Cristiani in movimento: significante e significati
I movimenti sono una componente rintracciabile in tutta la storia del cristianesimo e delle Chiese cristiane; [...] basti citare a titolo esemplificativo D. Hervieu-Léger, Verso un nuovo cristianesimo? Introduzione alla sociologia del cristianesimo occidentale, trad. it. Brescia 1989; Id., Il pellegrino e il convertito. La religione in movimento, trad. it. Bologna ...
Leggi Tutto
occidentale
agg. [dal lat. occidentalis]. – Di occidente, posto a occidente (contrapp. a orientale): le regioni o. della Francia; le province più o.; i confini o. dell’Impero romano; la Spagna o.; le Alpi O.; il Mediterraneo o.; venti o.,...
occidentalite
s. f. Il male d’Occidente. ◆ con il suo saggio «L’Islam globale» Fouad Allam presenta un percorso affascinante ed inedito nel mondo islamico. […] Il fallimento dello Stato nell’era post-coloniale si riverbera nella ricerca di...