BENEDETTO VIII, papa
Gerd Tellenbach
Teofilatto nacque da Gregorio, conte di Tuscolo, e da Maria, e fu fratello di Romano (papa Giovanni XIX) e di Alberico. là difficile precisare la data della sua [...] con il suo intervento in questa terra. I Pisani e i Genovesi da allora diventarono sempre più aggressivi nel bacino occidentale del Mediterraneo.
Di portata ancora più vasta fu la funzione di B. nel contrasto con l'impero bizantino nell'Italia ...
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COSTANTINO Africano
Vera von Falkenhausen
Gli unici dati relativi alla vita di questo monaco cassinese, traduttore di molti testi di medicina arabi in latino, risalgono alla seconda metà del sec. XI, [...] ), siphac (peritoneo) ed altre parole del genere. Varie volte adattò anche il testo per l'uso occidentale riassumendo descrizioni particolareggiate di sintomi e di terapie, parafrasando in modo impersonale esperienze personali descritte dai medici ...
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FIORAVANTI, Epifanio
Gino Benzoni
Nacque a Cesena il 12 luglio 1601, secondo dei cinque figli maschi di Ruggero e Vittoria Gennari, e fu battezzato come Anselmo.
D'un qualche prestigio locale la famiglia [...] ingombrante colosso spagnolo ancora preponderante nella penisola e per Venezia confinante tutt'altro che amichevole sul versante occidentale ove dal Milanese preme sulla Lombardia veneta. Ancor vivo il ricordo della congiura di Bedinar presentata dal ...
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CLEMENTE III, papa
Jurgen Petersohn
Poco si sa della vita, dell'attività e della carriera ecclesiastica di Paolo Scolari prima della sua elevazione al pontificato col nome di Clemente III. Apparteneva [...] . Verso la fine del 1188 si rivolse all'imperatore bizantino Isacco II Angelo sollecitandolo ad appoggiare l'impresa degli occidentali, e l'anno successivo invitò il principe Leope dell'Armenia minore e il "Katholikòs" degli Armeni a dare il ...
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CARAFA, Carlo
Marina Raffaeli Cammarota
Nacque a Roma il 21 0 22 aprile del 1611 da Girolamo principe della Roccella e da Diana Vittori. Durante gli studi letterari compiuti nel seminario romano, ebbe [...] soprattutto come punto di osservazione e di manovra della diplomazia pontificia verso le regioni dell'Europa centro-occidentale.
Furono infatti altamente apprezzate a Roma le sue precise e tempestive relazioni sulla situazione politica generale, sui ...
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ALLACCI, Leone
Domenico Musti
Nato a Chio nel 1586, erudito e teologo, l'A. occupa un posto di rilievo nella storia della cultura del sec. XVII. Il cognome Allacci è adattamento italiano del greco ῾Αλάτζης [...] è stata sostanzialmente sempre la medesima; prima dello scisma, inoltre, da parte greca s'è prestata alla Chiesa occidentale ossequiosa obbedienza; se innovazioni hanno avuto luogo col passar del tempo, esse hanno comunque riguardato soltanto riti e ...
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GREGORIO II, papa, santo
Paolo Delogu
Nacque a Roma, presumibilmente nell'ultimo quarto del sec. VII, e fu allevato ed educato nel patriarchio lateranense, il complesso di uffici, con annesse scuole [...] di questa decisione imperiale, essa aveva il torto di andare contro una pratica devozionale consolidata nella Cristianità occidentale non meno che in quella orientale; inoltre la lotta iconoclastica configurava un pesante intervento imperiale in una ...
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PIGNEDOLI, Sergio
Enrico Galavotti
PIGNEDOLI, Sergio. – Nacque a Felina, nell’Appennino reggiano, il 4 giugno 1910 da Omeo, di professione sarto, ed Emma Peretti, casalinga, e venne battezzato tre giorni [...] promuoverlo alla testa di una importante diocesi italiana, lo nominò primo delegato apostolico per l’Africa centro-occidentale, un incarico che lo rendeva direttamente responsabile di un vasto territorio, che ricomprendeva Nigeria, Camerun, Ciad ...
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GIOVANNI dalle Celle
Maurizio Moschella
Nacque nel 1310 da Gano, della famiglia dei Catignano, probabilmente a Firenze, dove il padre fu personaggio autorevole, visto che è menzionato in un documento [...] edizione del Vocabolario. Lo stile è sostenuto da una formazione culturale e religiosa solida e approfondita, che spazia dalla patristica occidentale e orientale fino ai mistici e ai canonisti, e notevole appare l'influsso di s. Bernardo, del quale G ...
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CARAFA, Antonio
M. Gabriella Cruciani Troncanelli
Nato il 25 marzo 1538 da Rinaldo e Giovannella Carafa, ed imparentato con il pontefice Paolo IV, venne chiamato alla sua corte all'età di 15 anni, col [...] le condizioni di canonicità di un'opera e promosso la Vulgata al ruolo di testo ufficiale della Chiesa latina occidentale. Di fronte all'estrema fluttuazione di tradizioni manoscritte vastissime ed all'acribia filologica che aveva sorretto tante ...
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occidentale
agg. [dal lat. occidentalis]. – Di occidente, posto a occidente (contrapp. a orientale): le regioni o. della Francia; le province più o.; i confini o. dell’Impero romano; la Spagna o.; le Alpi O.; il Mediterraneo o.; venti o.,...
occidentalite
s. f. Il male d’Occidente. ◆ con il suo saggio «L’Islam globale» Fouad Allam presenta un percorso affascinante ed inedito nel mondo islamico. […] Il fallimento dello Stato nell’era post-coloniale si riverbera nella ricerca di...