IRLANDA (XIX, p. 544; App. I, p. 738; II, 11, p. 64)
Lucio GAMBI
Florio GRADI
Angelo TAMBORRA
La popolazione dell'Eire che per un secolo dopo il 1846 aveva continuato a calare lentamente (nel 1946 [...] 3.440.000, i maiali 750.000, i cavalli 277.000). Ma nelle aree coltivate, che tengono le maggiori superfici nella regione occidentale, in qualche plaga del centro (Offaly) e nei bacini inferiori del Barrow e del Slaney, le produzioni agricole sono le ...
Leggi Tutto
I Fenici nel Mediterraneo centro-occidentale. Gli inizi della colonizzazione
Federico Mazza
Gli inizi della colonizzazione: caratteri e problemi
La colonizzazione fenicia è fenomeno complesso che si [...] , le Baleari, la Spagna e il Portogallo.
I tempi, le cause e i modi della colonizzazione fenicia nel Mediterraneo centro-occidentale sono sempre stati fra gli argomenti più dibattuti nell’ambito di questo campo di studi. In particolare, per quel che ...
Leggi Tutto
Scrittore e uomo di governo etiopico (n. nello Scioa nord-occidentale verso il 1875 - m. in Inghilterra nel 1938). Le sue numerose opere, tra cui un compendio della vita di Giovanni IV, un sommario della [...] , racconti a sfondo allegorico-educativo, relazioni di viaggi di stato all'estero, pur tradendo l'influenza della cultura occidentale, rappresentano uno dei primi e più cospicui esempî della letteratura etiopica contemporanea di influenza europea. ...
Leggi Tutto
SELINUNTE
Giorgio Gullini
(XXXI, p. 324)
L'insediamento sulla costa sud-occidentale della Sicilia, tra Capo Granitola e Capo S. Marco, è noto soprattutto per i resti monumentali della colonia greca, [...] in onore di E. Manni, Roma 1980, 3, pp. 801-29; V. Tusa, Materiali greci dell'8 e del 7 secolo nella Sicilia Occidentale, in Insediamenti coloniali greci in Sicilia nell'8 e 7 secolo a.C., Catania 1980, pp. 47-51; A. Di Vita, L'urbanistica più ...
Leggi Tutto
(ted. Rhein, fr. Rhin, nederl. Rijn) Fiume dell’Europa centro-occidentale (1326 km). Interessa il territorio di sei Stati (Svizzera, Liechtenstein, Austria, Germania, Francia, Paesi Bassi). Il principale [...] . Fu formata il 12 luglio 1806, su iniziativa di Napoleone e sotto il suo protettorato, da 16 Stati della Germania occidentale e meridionale, che il 1° agosto si staccarono dal Sacro Romano Impero. Ampliatasi con l’adesione degli altri Stati tedeschi ...
Leggi Tutto
Stato dell’America Centrale (Grandi Antille), che occupa la parte occidentale dell’isola di Hispaniola (v. fig.). Gli appartiene anche l’isola della Gonâve.
Nel 1790 vennero censiti nel paese, allora [...] ; s’importano prodotti alimentari e tessili.
Nella prima metà del 17° sec. bucanieri francesi si insediarono nella parte occidentale di Hispaniola, allora appartenente alla Spagna, dando così origine alla colonia di Saint-Domingue, nota anche con il ...
Leggi Tutto
SEGESTA
Giuseppe Nenci
(XXXI, p. 294)
Antica città della Sicilia occidentale sulle pendici del Monte Barbaro (Calatafimi, Palermo). Con Entella ed Erice fu tra le tre più importanti città fondate dagli [...] et l'Hellénisme, in Mélanges Ecole Franç. de Rome, 90 (1978), pp. 33-48; V. Tusa, in V. Tusa, E. De Miro, Sicilia occidentale, Roma 1983, pp. 68-73; F. Coarelli, M. Torelli, Sicilia, Roma-Bari 1984, pp. 49-56; D. Mertens, Der Tempel von Segesta und ...
Leggi Tutto
Forse dall’arabo Ḥashīshiyya «dediti al hashīsh», è la denominazione occidentale di una setta musulmana estremista e terrorista con cui vennero a contatto i crociati in Siria nel 12° e 13° secolo.
Diramazione [...] degli eretici ismailiti, si impiantarono sulla fine dell’11° sec. in Persia, ciecamente obbedienti agli ordini di un loro capo politico-religioso (‘Veglio della Montagna’ o ‘Gran Maestro degli A.’), seminando ...
Leggi Tutto
Il progresso
Giuseppe Bedeschi
Nel Settecento e nell’Ottocento la cultura occidentale ha nutrito, con poche eccezioni, una ferma fede nel progresso: essa ha creduto, cioè, che il cammino della civiltà [...] civiltà, appare dimostrato in pieno che il sistema verso cui il genere umano ha sempre teso fino a oggi nell’Europa occidentale, quello che deve oggi sostituire il regime feudale e teologico, è il sistema industriale e scientifico; vale a dire quello ...
Leggi Tutto
(fiamm. Henegouwen) Provincia del Belgio meridionale. Comprende la parte sud-occidentale dello Stato, solcata dalla Schelda, dai suoi affluenti Haine (che le dà il nome) e Dendre, e dalla Sambre (Mosa). [...] Fioerenti l’agricoltura (cereali, ortaggi, frutta, tabacco, barbabietole da zucchero) e l’allevamento (cavalli, bovini). Importanti bacini carboniferi (Mons e Charleroi) hanno alimentato una intensa attività ...
Leggi Tutto
occidentale
agg. [dal lat. occidentalis]. – Di occidente, posto a occidente (contrapp. a orientale): le regioni o. della Francia; le province più o.; i confini o. dell’Impero romano; la Spagna o.; le Alpi O.; il Mediterraneo o.; venti o.,...
occidentalite
s. f. Il male d’Occidente. ◆ con il suo saggio «L’Islam globale» Fouad Allam presenta un percorso affascinante ed inedito nel mondo islamico. […] Il fallimento dello Stato nell’era post-coloniale si riverbera nella ricerca di...